14.03.2013—15.03.2013

Insegnare Saussure, studiare Saussure

Ciclo di conferenze, Scienza, null

Ciclo Istituzione e Differenza. Attualità di Ferdinand De Saussure

Introduzione

Felice Cimatti

Programma

Francesca Murano

Maria Pia Marchese

Claire Forel

Thomas Robert

Emanuele Fadda

Marco Mazzeo

Massimo Prampolini

Dates
14.03.2013
15.03.2013
Location
null
Category
Ciclo di conferenze, Scienza
Information

Ciclo Istituzione e Differenza. Attualità di Ferdinand De Saussure

A cent’anni dalla scomparsa del grande linguista ginevrino, emerge in primo piano l’esigenza di riflettere sugli avanzamenti o le battute di arresto delle scuole e degli studi dedicati all’autore del Cours. Nel convegno di Cosenza si confrontano studiosi giovani e meno giovani che si sono dedicati, con impegno duraturo e appassionato, all’insegnamento di Saussure e alla ricerca sui temi a lui più cari. Non si tratta semplicemente di mappare le università o i dipartimenti dove Saussure viene insegnato e studiato, quanto di presentare linee di ricerca inedite e nuovi motivi di insegnamento. Anziché limitarsi a censire quanto è stato fatto fino ad oggi, queste giornate si concentrano su quanto rimane ancora da fare, nella convinzione che Saussure sia un riferimento indiscusso per le scienze umane che mettono al centro della loro ricerca il segno linguistico, la lingua come sistema e la facoltà di linguaggio.

a cura di
Istituto Svizzero di Roma
Cercle Ferdinand De Saussure / Università della Calabria

PROGRAMMA

14 marzo
University Club – Campus di Arcavacata – via Pietro Bucci, Cosenza

9.00
Apertura del Convegno
Saluto del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Raffaele Perrelli, e del Direttore della Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici, prof. Roberto De Gaetano

9.30
Istituzione e Differenza
(M. Luminati – Direttore Istituto Svizzero di Roma, F. Raparelli)

10.00
Ginevra e dintorni
(Cl. Forel, Th. Robert)

10.30
Parigi e Dintorni
(R. De Angelis, G. D’Ottavi, L. Cigana)

11.15
Firenze e dintorni

(M.P. Marchese, F. Murano, L. Pesini)

12.00
Discussione generale

14 marzo
Sala seminari Biblioteca di Area Umanistica – Campus di Arcavacata, Cosenza 

15.00
Inaugurazione mostra bibliografica della Collezione Saussuriana della BAU

16.00
Roma, Salerno e dintorni

(F. Albano Leoni, G. Basile, M. De Palo, M. Prampolini, M. Serra, P. Virno)

18.00
Discussione

 

15 marzo
University Club – Campus di Arcavacata – via Pietro Bucci, Cosenza

9.15
Arcavacata e dintorni
(D. Chiricò, F. Cimatti, A. De Marco, E. Fadda, D. Gambarara, G. Lo Feudo, M. Mazzeo. C. Stancati)

12.00
Presentazione del prototipo di edizione digitale delle opere di F. de Saussure

13.00
Chiusura del Convegno

Maria Pia Marchese
Docente di Linguistica generale, Università di Firenze

Ferdinand de Saussure indoeuropeista: considerazioni su alcuni manoscritti

Sebbene la fortuna di Saussure sia legata principalmente alle sue teorie sulla lingua, Saussure è stato prima di tutto un indeuropeista, i cui studi nell’ambito della linguistica indeuropea sono stati fondamentali. Considerando i suoi lavori editi e inediti, risulta chiaramente che non esistono confini netti tra Saussure linguista teorico e Saussure indoeuropeista; nei suoi scritti, molti dei quali ancora inediti, è possibile cogliere in fieri e in stretta connessione con concreti problemi di natura comparatistica l’articolarsi di quel complesso sistema teorico su cui si fonda la linguistica generale del Novecento. In quel gruppo di manoscritti raccolti sotto il titolo Phonétique, depositati presso l’Houghton Library della Harvard University, nei manoscritti sull’accento lituano (Bibliothèque de Genève, Arch. de Saussure 372), nel manoscritto Théorie des sonantes (Bibliothèque de Genève, Ms fr. 3955/1) troviamo, nella trattazione di argomenti di natura prettamente indeuropeistica, considerazioni di tipo teorico che corrispondono a ben note affermazioni presenti nel Cours. Anche in un manoscritto di Saussure sulla legge di Verner (Bibliothèque de Genève, Arch. de Saussure 382, 9), da me edito di recente, si riconosce la forma mentis di Saussure, che imposta ogni suo ragionamento di indeuropeista nella prospettiva di ricostruzione di un sistema.

Materiali proposti:

Anna Morpurgo Davies – “Saussure and IndoEuropean linguistics” (in “The Cambridge Companion to Saussure”)

Cristina Vallini – “Problemi di metodo in Ferdinand de Saussure indoeuropeista” (Introduzione)

Maria Pia Marchese – “Un inedito di Saussure sulla Legge di Verner” (in “Linguistica storica e teorica”)

Marco Mazzeo
Ricercatore in Filosofia del linguaggio, Università della Calabria

Materiali proposti:

Video

Felice Cimatti
Docente di Filosofia della mente e della comunicazione, Università della Calabria

La lettura lacaniana di Saussure coglie gli elementi filosofici impliciti nel lavoro di Ferdinand de Saussure, portandoli fino alle estreme conseguenze, cioè alla dissoluzione del soggetto e alla completa de-psicologizzazione della mente umana. In questo senso Lacan rappresenta la verità di Saussure, ossia vede dove porta il nucleo teorico del suo pensiero.

Materiali proposti:

Ferdinand De Saussure – “Corso di linguistica generale” (Capitolo 1)

Ferdinand De Saussure – “Corso di linguistica generale” (Capitolo 4)

Jacques Lacan – “Scritti – Volume I” (Relazione Roma 1953)

Video

Francesca Murano
Post-Doc, dipartimento di Lettere e Filosofia, Università di Firenze
Ferdinand de Saussure e l’etimologia: aspetti teorici e aspetti didattici

La relazione verterà sull’importanza della ricerca etimologica all’interno degli studi saussuriani di indoeuropeistica, attraverso l’analisi degli scritti editi ed inediti su tale argomento e nella prospettiva del suo ruolo di docente presso l’Università di Ginevra. A tal proposito disponiamo degli appunti inediti di Louis Brutsch relativi al corso tenuto dal maestro nell’anno accademico 1911-1912: Etymologie grecque et latine. Les familles de mots et les procédés de dérivation; Saussure aveva già tenuto un corso specifico di etimologia nel 1893-1894 (Etudes d’étymologie grecque et latine), cui aveva preso parte Charles Bally, e aveva comunque trattato di etimologia in svariati altri corsi. Sugli appunti di Brutsch, insieme a quelli di Riedlinger del primo corso di linguistica generale, si basa l’appendice sull’etimologia del Cours de linguistique générale. L’analisi di questi documenti si configura, quindi, come importante, dal momento che, oltre ad aiutarci a comprendere l’aspetto didattico della carriera di Saussure, gettano nuova luce su alcuni importanti aspetti teorici.

Materiali proposti:

Markus Linda – “Elemente einer Semiologie des Hörens und Sprechens”

W.Keith Percival – “Saussure on Etymology” (in “Sprachtheorie und Theorie der Sprachwissenschaft”)

Cristina Vallini – “Le point de vue du grammarien” (in “Cahiers Ferdinand De Saussure”)

Claire Forel
Docente di Linguistica, Université de Genève

Insegnare Saussure, studiare Saussure: Ginevra
Si sa, la cattedra di Saussure è stata soppressa dopo la morte di Luis Prieto. A Ginevra si insegnano ora altre correnti della linguistica, quali la grammatica generativa e la pragmatica. Ciononostante, l’insegnamento delle idee saussuriane e la riflessione che suscitano sono sempre presenti a Ginevra. Qui il corso di Louis de Saussure presenta i contributi fondanti del Corso canonico di Ferdinand de Saussure e della corrente strutturalista, prima di affrontare le attuali sfide derivanti dalla rivoluzione chomskyana. Curzio Chiesa aveva dedicato vari seminari di filosofia del linguaggio al pensiero di Saussure. Nell’ambito del dipartimento di inglese, si sono tenuti e si tengono ancora seminari su Saussure e Chomsky, e sulle traduzioni inglesi del CLG. Infine, nel semestre autunnale, è stato organizzato un Corso pubblico nell’ambito del quale giovani ricercatori hanno presentato i loro lavori. L’insieme di questi contributi ha permesso di offrire una panoramica dell’opera saussuriana.

Materiali proposti:

Video