16.02.2021

Future Food System Networks

Scienza, Talk, Online

H18:30
Serie: Dispute TALKS

Dates
16.02.2021
Location
Online
Category
Scienza, Talk
Information

H18:30
Serie: Dispute TALKS

Come arriva la mela al consumatore? Quante fasi attraversa il cibo prima di atterrare sulla nostra tavola? La risposta a queste domande richiama in genere un modello semplicistico che descrive la catena alimentare, dalla produzione alla distribuzione, come processo lineare. Questa convinzione ha portato i produttori a cercare, per la trattazione, il trasporto e la trasformazione delle merci, i luoghi economicamente piĂč convenienti. Negli ultimi vent’ anni, tuttavia, Ăš cresciuta la consapevolezza che il cibo debba rientrare in circuiti diversi, seguendo nuovi modelli sistemici, e diverse scuole di pensiero hanno messo a punto le proprie proposte per realizzare il cambiamento.

Come Ăš stato messo in luce nella precedente discussione su questo tema, Future Food Cultures, la pretesa di una sempre maggiore trasparenza da parte dei consumatori rispetto al cibo che acquistano, e la loro accresciuta consapevolezza del problema, sono sicuramente fattori fondamentali, anche se non sufficienti, per portare a termine un cambiamento profondo, in quanto l’industria alimentare al dettaglio riesce a soddisfare solo una percentuale minima dei clienti.

In che modo si puĂČ quindi pensare di ambire a un cambiamento piĂč generale? Come mettere a punto una strategia che inneschi, al di lĂ  del coinvolgimento della solita base di clienti, importanti aggiustamenti all’interno del sistema stesso di produzione e distribuzione? Il futuro in cui noi crediamo risiede nella creazione di reti fitte, aperte e decentralizzate. Questa soluzione farebbe convergere le esigenze di produttori, distributori e consumatori e non limiterebbe l’accesso al mercato solo a pochi privilegiati. Dunque, qual Ăš il ruolo della gioventĂč nella generalizzazione di questo processo di cambiamento trasformativo?

In vista del Food Systems Summit 2021, l’Istituto Svizzero, in collaborazione con Bites of Transfoodmation, offre Dispute TALKS, una serie di incontri per scambiare opinioni e riflessioni e fare il punto sul futuro del consumo e della produzione alimentare.

Bites of Transfoodmation ù un’iniziativa che riunisce giovani e motivati innovatori pronti a compiere, o che hanno già compiuto, un passo verso il futuro dei sistemi alimentari. Attraverso le loro concrete esperienze, verranno confrontati percorsi differenti alla ricerca di denominatori comuni che indichino la via verso il futuro dei sistemi alimentari. La sfida consiste nel tradurre questi assaggi di futuro in parole, nella forma di manifesto Transfoodmation e accompagnato da alcune righe d’azione. L’obiettivo finale ù quello di creare un movimento di innovazione e impattare gli esiti del Food Systems Summit del 2021.

Ulteriori informazioni.

Il talk si terrĂ  in inglese e potrĂ  essere seguito via web, su registrazione.
Per partecipare visitare il link zoom.

Programma:

H18:30 – Benvenuto: Adrian BrĂ€ndli, Responsabile scientifico, Istituto Svizzero

H18.40 – Apertura: Jorrit Kiewik, Direttore di Slow Food Youth Network, e Sonia Massari, Lecturer di Sustainability Design all’UniversitĂ  degli Studi Roma Tre

H19.00 – Discussione moderata da Kathrin Hönegger, SRF – Radio Televisione Svizzera, Einstein

Biografie:

Sonia Massari ha 20 anni di esperienza come ricercatrice, professoressa, consulente e designer negli ambiti dell’educazione di alto livello internazionale, della sostenibilitĂ  alimentare e del design di metodi per innovativi sistemi agro-alimentari. Ha conseguito un PhD in Food Experience Design presso il Dipartimento di Ingegneria dell’UniversitĂ  di Firenze, Italia. Per 12 anni Ăš stata Direttrice Accademica del programma di studi Urbana-Champaign Food dell’UniversitĂ  dell’Illinois a Roma, e ha progettato e coordinato piĂč di 50 programmi accademici e 150 attivitĂ  educative su cibo e sostenibilitĂ  per prestigiose universitĂ  e istituti internazionali. Attualmente insegna in numerose universitĂ  in Italia e in Europa. È senior researcher alla Fondazione Barilla e consulente scientifico al Future Food Institute. Ha ricevuto l’International Women Innovation Award “Tecno-visionaria” (2012), il NAFSA TLS Knowledge Community’s Innovative Research in International Education Award (2014), e il Food Studies ASFS Pedagogy Award (2020). È membro del consiglio dell’Associazione per lo studio del cibo e della societĂ  ed Ăš attiva nel consiglio editoriale dell’International Journal of Food Design.

Jorrit Kiewik ù stato direttore dello Slow Food Youth Network (SFYN) nei Paesi Bassi per quattro anni, prima di fondare il SFYN Global Office. Come direttore esecutivo, guida il team coordinando circa 150 comunità in tutto il mondo. Jorrit ù cresciuto in una fattoria di piccole dimensioni nell’est dei Paesi Bassi, che attualmente, insieme ai genitori, sta trasformando in un prototipo innovativo di fattoria a sistema chiuso e basata sulle proteine estratte dalle piante.

Kathrin Hönegger Ú una giornalista e presentatrice svizzera. Ha studiato recitazione e ha completato la formazione in giornalismo presso il MAZ. Lavora per la radio SRF3 come autrice e presentatrice di numerosi programmi, come il talk show Focus. Dal 2013 conduce il programma scientifico Einstein su SRF. È inoltre autrice e moderatrice di letture, panel, conferenze, tra arte, cultura e scienza.