Sol Invictus

Arte, Performance, Sound, Roma

18.12.2021
H18:00-24:00
Ingresso: Via Liguria 20

Location
Roma
Category
Arte, Performance, Sound
Information

18.12.2021
H18:00-24:00
Ingresso: Via Liguria 20

La serata avrĂ  luogo il 18.12.2021 dalle H18:00 alle H24:00 all’Istituto Svizzero, Via Liguria 20, Roma. Ingresso gratuito.
Cibo e bevande potranno essere acquistate sul posto. 
Per partecipare registrarsi qui.

Christmas edition: sounds and performances in Milano, Palermo and Roma

Quest’anno l’Istituto Svizzero celebra il solstizio d’inverno attraverso una serie di performance e listening session a Roma, Milano e Palermo!

A prima vista, la celebrazione della luce del sole e quella del Natale parrebbero essere due opposti: lo splendore luminoso del giorno e il bagliore argenteo della luna invernale, il calore dei raggi solari e il freddo silenzio dell’Avvento. Eppure, le feste natalizie trovano le loro origini nella festa pagana dedicata al sole, dal latino Sol Invictus, come l’astro che permette l’esistenza della vita, la luce nella notte, quella che sconfigge le tenebre.

Performance di:

Annamaria Ajmone – Il Segreto (2020)
Nicole Bachmann – partly anchored, a mesh of seeds (2021)
Jacopo Belloni – The Preventer (2016/2021)
Tobias Koch – The FlĂąneur
Tosh Basco – Untitled grief (in two parts)

Listening session di Bunny Dakota (aka Martina Ruggeri)

Ogni performance durerĂ  circa 30 min con una pausa di 30 min tra l’una e l’altra.
Non sarĂ  consentito l’accesso a performance iniziata.

Per l’occasione la mostra attuale Do You Hear Us? rimarrĂ  aperta fino a mezzanotte.

Tornare alla pagina generale dell’evento.

Si ricorda ai gentili partecipanti che, nel rispetto delle disposizioni attualmente vigenti, per l’accesso all’evento sarà necessario esibire all’entrata una Certificazione Verde Covid Rafforzata da cui risulti, alternativamente:

  • ‱ Avvenuta vaccinazione anti-COVID-19, con attestazione di aver ricevuto la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni o di aver completato il ciclo vaccinale;
  • ‱ Avvenuta guarigione dal COVID-19, nei 6 mesi precedenti alla data dell’evento.

Biografie:

Annamaria Ajmone Ăš danzatrice e coreografa. Al centro della sua ricerca c’Ăš il corpo come materiale plasmabile e mutevole capace di trasformare gli spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Collabora con diversi artist* come Cristina Kristal Rizzo, Caned Icoda, Palm Wine, Bienoise, Francesco Cavaliere, Muta Imago, Sara Leghissa, Industria Indipendente, Felicity Mangan, Flora Yin Wong, Natalia Trejbalova. Ha lavorato come danzatrice con Alias Compagnie, Ariella Vidach, Daniele Ninarello, Santasangre, Mithkal Alzghair, Moritz Ostruschnjak. Ha vinto il premio Danza&Danza 2015 come ‘miglior performer contemporaneo emergente’. È una delle organizzatrici di Nobody’s Indiscipline, una piattaforma per lo scambio di pratiche tra artisti e NONE, una pratica di aggregazione e festa dedicata alla performance. È artista associata di Triennale Milano Teatro 2021-2024 (IT).

Nicole Bachmann Ăš un’artista che vive a Londra e Zurigo. Lavora attraverso video, testo, suono e performance. Colloca il corpo come un sito di produzione di conoscenza, usato per esplorare discorsi alternativi all’interno del linguaggio e della forma. Usando il movimento e la voce, Bachmann intende sovvertire il potere dei linguaggi e le relazioni politiche che crede siano legate al vocabolario normativo, aprendo spazi o buchi in cui ‘incarnare il vocabolario’ nei quali puĂČ essere creato un nuovo significato. Diventando other-too, Bachmann vuole mettere in discussione le strutture delle norme sociali attraverso i propri e altrui corpi e voci, fornendo un’agenzia rinfrescante e rilevante. La sua pratica prevalentemente collaborativa riflette questa sovversione, evocando un senso di unione e reciprocitĂ , cercando un significato lontano dall’insieme prescritto di definizioni in cui lei ritiene che il linguaggio esista. Attivando l’individuo cosĂŹ come il gruppo, Bachmann vuole indagare su come diventare corpi di cambiamento sociale e politico. È anche co-pubblicatrice di Dears, una rivista di scrittura trasversale. Recentemente si Ăš esibita in giro per l’Europa.

Tosh Basco (California, 1988) ù salita alla ribalta nella scena drag di San Francisco negli anni 2010. Ben nota per le sue performance basate sul movimento sotto il nome di boychild, la fotografia e il disegno di Basco accompagnano la pratica della performance. Visto nel suo insieme, tutto il lavoro di Basco tenta di racchiudere insieme linguaggio, rappresentazione e divenire in spazi dove si presume che esistano come entità separate. È co-fondatrice dell’entità collaborativa Moved by the Motion, con Wu Tsang, e la collaborazione rimane un aspetto vitale del suo lavoro. Il lavoro di Basco ù stato presentato alla Biennale di Venezia, alla Biennale di Sydney, al Whitney Museum of American Art di New York, al Museum of Contemporary Art di Chicago, al MOCA di Los Angeles, all’ICA di Londra e in altre istituzioni.

Jacopo Belloni vive e lavora tra Ginevra e Roma. Si Ăš laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano (2014), e all’UniversitĂ  di Milano (2018). Nel 2021 si Ăš laureato al Work.Master presso HEAD, Ginevra. La sua ricerca si rivolge alle strutture narrative, immaginative e simboliche che gli esseri umani adottano in relazione agli stati di crisi e all’imprevedibilitĂ  della realtĂ  in cui vivono. Collegando gli studi sulla cultura popolare, la storia della religione e l’antropologia, riflette sulla comparsa di nuove forme di superstizioni e credenze nel nostro mondo contemporaneo in relazione alle antiche mitologie e leggende. Ha esposto e partecipato a residenze a livello internazionale. Nel 2021 Ăš stato sezionato per il secondo turno degli Swiss Art Awards, sezione Kiefer/Hablitzel Prize durante Art Basel e per il secondo turno di Biennale College Arte, Biennale Arte di Venezia. Dal 2018 Ăš co-fondatore e co-curatore di Terminalia, un’associazione transdisciplinare no-profit con finalitĂ  sociali e culturali che lavora in aree marginali e interne del centro Italia.

Tobias Koch (Basilea, 1986) vive e lavora a Basilea e Berlino. È un compositore e artista del suono che lavora tra performance, arti visive, film e musica. Ha studiato alla Hochschule fĂŒr Musik di Basilea e da allora ha esposto ed eseguito il suo lavoro al Leopold Museum di Vienna, Lateral Roma, CND Parigi, e in vari teatri in tutta Europa. Il suo lavoro piĂč recente, Such Sweet Thunder, con Thibault Lac e Tore Wallert, ha vinto il Premio Giovani Coreografi al Festival ImPulsTanz nel 2019. In precedenza ha segnato opere presentate al MoMA di New York, documenta 14, Frieze Art Fair, Tate Modern, Centre Pompidou, Maxim Gorki Theater, VolksbĂŒhne Berlin e altri. Il suo sound design e le sue composizioni musicali sono stati presenti in diversi film premiati presentati al Film Festival Cannes, Locarno Film Festival, IFFR Rotterdam, Berlinale e Toronto International Film Festival, e altri.

Bunny Dakota (aka Martina Ruggeri) fonda nel 2005 con Erika Z. Galli Industria Indipendente, un collettivo di arti visive e performative. Nel corso degli anni attraversano diversi linguaggi e pratiche: dalla creazione di performance a happening di lunga durata, a installazioni e scritture per teatro, musei, spazi indipendenti e non convenzionali. Ogni apparizione di Industria Indipendente plasma una dimensione diversa, attivando e intrecciando di volta in volta la scrittura, il lavoro sul corpo e sulla voce, il suono; la pratica del tatuaggio e la trasmissione dei saperi si mescolano alla musica dal vivo e al dj-set, dando vita a universi immaginari aperti e da vivere insieme. Indipendentemente dai materiali e dalle pratiche che utilizzano, le loro opere articolano alcune riflessioni: il rapporto tra essere umano e natura, la dimensione del tempo ‘improduttivo’, la costruzione di mondi alternativi e fittizi in cui generare comunità e alleanze, il continuo ribaltamento e ricreazione delle identità individuali e collettive.