Hannah Villiger
MA/ME/VE: 11:00-18:00
GIO: 11:00-20:00
SA/DO: 11:00-18:00
Ingresso: Via Ludovisi 48
MA/ME/VE: 11:00-18:00
GIO: 11:00-20:00
SA/DO: 11:00-18:00
Ingresso: Via Ludovisi 48
Orari di apertura:Â
MartedĂŹ / MercoledĂŹ / VenerdĂŹ: 11:00-18:00
GiovedĂŹ: 11:00-20:00
Sabato / Domenica: 11:00-18:00
E’ possibile visitare la mostra registrando la propria presenza all’ingresso.
Ingresso gratuito
Istituto Svizzero
via Ludovisi 48, Roma
LâIstituto Svizzero presenta Works/Sculptural, la prima grande mostra personale dellâartista svizzera Hannah Villiger (1951-97) in Italia.
Hannah Villiger Ăš diventata celebre negli anni Ottanta, in particolare grazie alle fotografie di grande formato del suo stesso corpo. Organizzate nei cosiddetti âblocchiâ composti da diverse immagini, i lavori mostrano vedute in primo piano o talvolta parti del corpo frammentate o astratte. Lâartista, che si Ăš sempre considerata una scultrice anzichĂ© una fotografa, Ăš stata residente allâIstituto Svizzero dal novembre 1974 allâestate 1976. Gli âanni romaniâ sono stati decisivi per la sua biografia artistica: nel suo studio e nel giardino di Villa Maraini, Hannah Villiger ha sviluppato semplici oggetti ispirati dai materiali dellâArte Povera, ma con il tempo si Ăš dedicata sempre piĂč consapevolmente alla fotografia, intesa come un metodo scultoreo. A Roma, per esempio, ha creato una precoce serie di scatti in bianco e nero con foglie di palma in fiamme.
La mostra presso lâIstituto Svizzero offre una panoramica globale dellâopera dellâartista, presentando una selezione di lavori tratti da ciascuna fase elaborativa. Allo stesso tempo, la residenza allâIstituto Svizzero sarĂ oggetto di particolare attenzione, con lâesposizione dei diari di lavoro e di altri materiali di ricerca.
La mostra verrĂ accompagnata da un volume pubblicato insieme a Mousse Publishing nellâestate 2021, contenente fotografie dei diari di lavoro e contributi testuali a cura di Elisabeth Bronfen, Gioia Dal Molin, Quinn Latimer, e Thomas Schmutz.
Ringraziamenti: THE ESTATE OF HANNAH VILLIGER.
La curatrice Gioia Dal Molin presenta il lavoro e la vita di Hannah Villiger (1951-97)Â e fornisce uno sguardo sulla mostra âWorks/Sculptural’.
Biografia
Hannah Villiger (n. 1951, Cham, Svizzera; m. 1997, Auw, Svizzera) studia scultura con Anton Egloff alla Scuola dâArti Applicate a Lucerna dal 1972 al 1974. Nel 1974 riceve una Borsa Federale dâarte e una Borsa allâIstituto Svizzero a Roma. Vive a Roma fino al 1977, prima allâIstituto Svizzero e poi nel quartiere di Trastevere. DopodichĂ© si trasferisce a Montefalco (Italia), prima di fare ritorno in Svizzera. A partire dal 1986 vive a Parigi, e tra il 1992 e il 1996 detiene una cattedra alla Scuola di Design di Basilea.
Il lavoro di Hannah Villiger Ăš stato riconoscuito in Svizzera e allâestero. Nel 1975 rappresenta la Svizzera alla Nona Biennale di Parigi, insieme a John Armleder e Martin Disler tra gli altri. Nel 1981 prende parte alla mostra KĂŒnstler aus Basel (Artisti di Basilea) alla Kunsthalle Basel, seguita dalla mostra personale Neid (Invidia), nel 1985, curata da Jean-Christophe Ammann. Mostre istituzionali hanno avuto luogo al Centre culturel suisse, Parigi (1986); Museum fĂŒr Gegenwartskunst, Basilea (1988); Kunstverein Francoforte (1991), e alla 22esima biennale di San Paolo (1994), presentando il suo lavoro al Padiglione svizzero insieme a Pipilotti Rist. Mostre postume hanno avuto luogo alla Kunsthalle Basel (2001); Kunsthalle Bonn (2001); nGbK Neue Gesellschaft fĂŒr bildende Kunst, Berlino (2002); MAMCO MusĂ©e dâart moderne et contemporain, Ginevra (2007); Museum fĂŒr Gegenwartskunst, Basilea (2008); e Centre culturel suisse, Parigi (2012). Nel 2020 e nel 2021 il lavoro di Villiger Ăš stato incluso in mostre collettive al Kolumba, Colonia, e al Museum zu Allerheiligen, Sciaffusa.