September Calling
H17:00Â Presentazione dei residenti: su invito
H21:00Â Concerti in giardino: entrata libera
Introduzione
Biografie residenti
Programma
Biografie residenti e musicisti
H17:00Â Presentazione dei residenti: su invito
H21:00Â Concerti in giardino: entrata libera
LâIstituto Svizzero ha selezionato questâanno sei artisti e sei ricercatori in arti visive, storia, assiriologia, epigrafia latina, cinema, antropologia giuridica e storia dellâarte per il suo programma di residenza transdisciplinare Roma Calling e una designer e una ricercatrice per il suo programma di residenza Milano Calling â costituiti da un percorso di attivitĂ di ricerca, creazione e formazione tra diverse discipline e pratiche scientifiche.
In parallelo, e per la prima volta, da settembre si svolgerĂ il nuovo programma di residenze specializzate Palermo Calling al quale parteciperanno due giovani artisti o ricercatori i cui studi sâincentrano sul Mediterraneo, la Storia, la storia dellâarte, lâarcheologia e le ricerche incentrate sulle migrazioni, che risiederanno a Palazzo Butera, Palermo per tre mesi.
Il 27 settembre, in occasione di una serata comune a Villa Maraini a Roma, tutti i Fellow 2019/2020 presenteranno agli invitati i loro progetti di ricerca.
September Calling Ú sia una serata di presentazione dei Fellow di questâanno che unâoccasione unica per il pubblico invitato di conoscere i loro progetti piĂč in dettaglio.
La serata si aprirĂ poi al pubblico con un doppio concerto in collaborazione con Montreux Jazz Artists Foundation. Il giardino dellâIstituto vibrerĂ sulle note electronic-folk di MAREY fondato da Maryam Hammad e AurĂšle Louis e, a seguire, su quelle ethno jazz del Trio Mezcal (Pippi Dimonte al basso, Lorenzo Viale alle percussioni e Alessandro De Lorenzi alla chitarra).
La stessa sera presenteremo il lavoro di Mario Merz, Pittore in Africa (1989), un neon che illuminerĂ l’Istituto per un anno.
Programma
H17:00Â – Su invito
Saluti istituzionali
Joëlle Comé (Direttrice)
Samuel Gross (Responsabile artistico)
Adrian BrÀndli (Responsabile scientifico)
H17:15 Presentazione dei Fellow
H21:00 – Ingresso libero
Concerti in collaborazione con Montreux Jazz Artists Foundation.
– MAREY
– Trio Mezcal
Milano Calling
Valentina De Santi (Storia della Geografia)
Valentina De Santi (1982, La Spezia/Parigi) ha studiato Sviluppo e Cooperazione Internazionale e Geografia e Processi Territoriali presso l’UniversitĂ degli Studi di Bologna. Nel 2016 ha concluso un dottorato in geografia storica allâUniversitĂ di Genova in co-tutela con lâEcole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi dove ha sostenuto la tesi. Ă attualmente ricercatrice di post-dottorato allâinterno del progetto Sinergia del Fondo Nazionale Svizzero âMilan and Ticino (1796-1848). Shaping spatiality of a European Capitalâ, diretto dallâUniversitĂ della Svizzera Italiana â Archivio del Moderno, in partenariato con lâUniversitĂ di Lucerna e lâUniversitĂ© Paris 1 Sorbonne-PanthĂ©on di Parigi. Il suo progetto intende analizzare lâapporto che gli ingegneri militari hanno avuto nellâaffermazione di âMilano capitaleâ e nella costruzione di un nuovo assetto territoriale.
Tania Grace Knuckey (Design tessile e Arti multimediali)
Tania Grace Knuckey (1987, Ginevra) si Ăš laureata alla Design Academy di Eindhoven nel 2009 e al Royal College of Art di Londra nel 2012 con un Master in Mixed Media Textiles. Ha vinto numerosi premi, tra cui la borsa di studio Marianne Straub Travelling Scholarship del Royal College of Art nel 2011, il premio The Future of Beauty nel 2012 assegnato dallâInternational Flavours and Fragrances (IFF) e il primo premio per i migliori tessuti per interni assegnato da Textprint. Tania Ăš stata selezionata dalla cittĂ di Ginevra per una residenza alla Maison Des Arts du GrĂŒtli dal 2016 al 2019.
Palermo Calling
Yasmine Hugonnet (Coreografia, Danza contemporanea e Ricerca)
Yasmine Hugonnet (1979, Lausanne/Pantin) ha studiato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi. Ha conseguito il MA Dance Unlimited creato in collaborazione tra la Codarts di Rotterdam, la School of New Dance Development di Amsterdam e lâInstitute of the Arts Arnheim. Nel 2006 ha vinto una residenza a Lubiana in Slovenia. Ha creato il trio RE-PLAY (2006) e lâassolo Latitudes de Pose (2007), mostrati in numerosi festival. Dal 2009 al 2013 ha intrapreso un lungo periodo di ricerca a cui fa seguito la fondazione a Losanna della sua compagnia Arts MouvementĂ©s. Da questo progetto subito nascono tre assoli: Le Rituel des Fausses Fleurs (2013), Le RĂ©cital des Postures (2014), La TraversĂ©e des Langues (2015). Nel 2016 ha coreografato La Ronde/Quatuor al Festival Rencontres chorĂ©graphiques Internationales de Seine-Saint-Denis e alla Biennale Danza di Venezia. Nel 2017 ha partecipato al Programma del Festival Commun (Arsenic, Losanna). Nel 2017, Yasmine Hugonnet ha ricevuto lo Swiss Dance Award per lâassolo Le RĂ©cital des Postures. Al momento sta collaborando con il teatro di Vidy a Losanna dove ha ideato CHRONOLOGICAL/TRIO nel 2018 e produrrĂ Seven Winters nel 2020.
Jasmine Keller (Scrittura)
Jasmine Keller (1986, Endingen/Zurigo) ha concluso un MA in Lingua e Letteratura Tedesca allâUniversitĂ di Zurigo nel 2018. Ha partecipato a numerosi eventi di letteratura e letture pubbliche come il Poetry Brothel (New York e Parigi), e, come parte del collettivo âJung im Allâ con sede al Literaturhaus Aargau (Lenzburg). Nel 2014 ha partecipato al progetto âIndustrial Radioâ di SZENART in collaborazione con Radio Kanal K (Aarau). Nel 2018 ha pubblicato la storia di Natale metallisĂ©e nellâedizione speciale della Geldpresse dellâUfficio per la prevenzione del debito della cittĂ di Zurigo. Ha vinto nel 2013 il premio semestrale dellâUniversitĂ di Zurigo per la sua tesi di laurea su Judith Butlers Frames of War e, nel 2019, lâOpenNet Schreibwettbewerb delle Giornate letterarie di Soletta per il suo racconto breve gehörnt.
Senior Fellow
Marc-Olivier Wahler (Curatore e Critico dell’Arte)
MUSICISTI
MAREY
I MAREY si distinguono suonando con strumenti non convenzionali e genuini. Chitarre, batteria, violoncello e sintetizzatore s’intrecciano a una voce morbida e si fondono in un unico suono rock alternativo che travolge in tutti i sensi.
La band, composta da Maryam Hammad e AurĂšle Louis, Ăš accompagnata da altri musicisti di talento come Sacha Ruffieux e Julien Revilloud (chitarra solista/chitarra) e Luigi Galati (batteria).
Trio Mezcal
Il Trio Mezcal nasce nella primavera del 2016 dal desiderio di fondere sonoritĂ da mondi musicali, vicini e lontani allo stesso tempo. Un incontro tra: l’eleganza del jazz con la profonditĂ della musica arabofona e mediterranea; la forza delle percussioni di radice africana con l’imponenza di chitarre elettriche dal mondo occidentale contemporaneo. Un nuovo progetto Ethno-jazz partorito nella scena musicale bolognese, che pone al centro l’incontro e la commistione proprie della nostra epoca cosmopolita.
Roma Calling
Armando Bramanti (Assiriologia)
Armando Bramanti (1989, Palermo), dopo un BA in Storia (2010) ed un MA in Archeologia presso Sapienza UniversitĂ di Roma (2012), si Ăš addottorato in Assiriologia in cotutela tra La Sapienza UniversitĂ di Roma e la Friedrich-Schiller-UniversitĂ€t Jena (2017). Dopo aver svolto un periodo di ricerca post-doc presso The Spanish National Research Council (CSIC) di Madrid, lavora attualmente (2018/2019) presso lâUniversitĂ di Ginevra, grazie al programma Borse dâEccellenza della Confederazione Svizzera (ESKAS), a un progetto di paleografia cuneiforme. La sua ricerca presso lâIstituto Svizzero verterĂ sulla geografia storica del terzo millennio nella Mesopotamia meridionale. Ă inoltre impegnato nella pubblicazione della sua tesi sulla gestione della terra coltivabile nella Mesopotamia protodinastica.
Johanna Bruckner (Arti visive)
Johanna Bruckner (1984, Vienna) ha conseguito un MA in Fine Arts alla Hochschule fĂŒr Bildende KĂŒnste (HFBK) di Amburgo. Mostre recenti includono: 57ma Biennale di Venezia, Despar Cinema Teatro; CAC â Centre dâArt Contemporain, Ginevra (2019); Galerie EIGEN+ART Lab (Berlino); 16ma Biennale di Venezia, Mostra Internazionale di Architettura; Galerie Reflector Contemporary (Berna); Deichtorhallen Hamburg; Sammlung Falkenberg (Amburgo) (2018); Migros Museum fĂŒr Gegenwartskunst (Zurigo); KW â Institute for Contemporary Art (Berlino) (2017); Museo dâarte contemporanea Villa Croce (Genova), (2016). Ha tenuto conferenze in diverse universitĂ e istituzioni, tra cui la Bauhaus-UniversitĂ€t Weimar, la Scuola dâArte e Design di Lucerna, la ZĂŒrcher Hochschule der KĂŒnste (ZHdK), il BĂątiment dâart contemporain a Ginevra (BAC). Per il suo lavoro Ăš stata premiata numerose volte e ha ricevuto il Hamburg Stipendium for Fine Arts (2016); Ăš attualmente membro del Banff Center for Visual Arts in Canada ed Ăš stata nominata per un College Fellow in Media Practice presso lâUniversitĂ di Harvard, USA. Insegna al MA of Arts in Fine Arts alla ZĂŒrcher Hochschule der KĂŒnste (ZHdK) e alla Hochschule der KĂŒnste Bern (HKB).
Romeo Dell’Era (Epigrafia latina)
Romeo DellâEra (1992, Lugano) ha studiato Scienze dellâAntichitĂ allâUniversitĂ di Losanna, conseguendo il MA nel 2017. Lavora attualmente a una tesi di dottorato in Storia Antica in co-tutela tra lâUniversitĂ di Losanna e alla Sapienza UniversitĂ di Roma, per la quale ha ricevuto un sussidio Doc.CH del Fondo Nazionale Svizzero. Il lavoro di tesi intende mettere in contatto i due filoni di ricerca degli studi sulla cultura epigrafica, molto attivi dagli anni 1980, e gli studi sulle Alpi nellâAntichitĂ . Sta inoltre preparando unâedizione delle iscrizioni romane del Canton Ticino. Ricopre il ruolo di ricercatore associato presso il Laboratorio di Storia delle Alpi (UniversitĂ della Svizzera Italiana, Accademia di Architettura) per il biennio 2019-2020.
Francesco Dendena (Storia moderna)
Francesco Dendena (1981, Milano/Parigi) ha studiato Storia allâUniversitĂ degli Studi di Milano e ha concluso nel 2010 un dottorato in Storia in co-tutela tra lâEHESS di Parigi e lâUniversitĂ degli Studi di Milano. Nel 2012 ha vinto il Premio François Furet, assegnato dallâEHESS per la tesi di dottorato. Attualmente lavora a un progetto di post dottorato con lâUniversitĂ della Svizzera Italiana, allâinterno del progetto âMilan and Ticino (1796-1848). Shaping spatiality of a European Capitalâ (Fondo Nazionale Svizzero â Sinergia). Il progetto di ricerca che intende sviluppare a Roma riguarda le biblioteche e le politiche librarie nella Roma giacobina (1798-1799), con lâobiettivo di studiare le trasformazioni introdotte dallâinva- sione francese e dalla successiva esperienza repubblicana sul sistema bibliotecario pubblico nella Roma papale.
Pauline Julier (Arti visive e Regia)
Pauline Julier (1981, Ginevra) ha studiato presso Ăcole Nationale SupĂ©rieure de la Photographie dâArles I e ha conseguito il MA SPEAP, Programme dâExpĂ©rimentation en Arts et Politique, Science Po (Parigi). I suoi film sono stati proiettati in centri dâarte contemporanea, istituzioni e festival in tutto il mondo, tra cui il Centre Pompidou (Parigi); il Loop Festival (Barcellona); Visions du RĂ©el (Nyon); il Tokyo Wonder Site (Tokio); il Centre dâArt Contemporain GenĂšve; il Museum of Modern Art in Tanzania; alla CinĂ©mathĂšque (Toronto) e al Pera Museum (Istanbul). Julier ha ricevuto il Prix dâart fĂ©dĂ©ral suisse nel 2010. Ă stata invitata dalla Fondation Pinault a partecipare a una mostra a Palazzo Grassi (Venezia), ha presentato una mostra personale al Centre culturel suisse di Parigi (CCS) nel 2017; parteciperĂ alla Biennale of Media Art in Chile nel 2019 e alla prossima mostra di Bruno Latour al ZKM (Karlsruhe) nel 2020. Sta lavorando a un nuovo ciclo di ricerca plastica e scrivendo il suo primo lungometraggio.
Dominique Laleg (Storia dell’Arte)
Dominique Laleg (1982, Schwyz/Basilea) ha concluso un MA in Storia dellâArte e Filosofia presso lâUniversitĂ di Basilea. Nel 2018 ha conseguito un dottorato presso eikones â Zentrum fĂŒr die Theorie und Geschichte des Bildes allâUniversitĂ Â di Basilea. Dal 2017 lavora come assistente di ricerca per la storia dellâarte contemporanea presso lâIstituto di Storia dellâArte allâUniversitĂ di Vienna e al Seminario di Storia dellâArte allâUniversitĂ di Basilea. Il progetto post-doc su cui intende lavorare a Roma riguarda il lavoro di Cy Twombly a Roma (1957-1968) e in particolare sulle analisi delle opere e della loro contestualizzazione generale rispetto alla pittura del dopoguerra negli Stati Uniti dâAmerica e ai tĂłpoi storico-culturali dellâEuropa di quegli anni.
Charlotte Matter (Storia dell’Arte)
Charlotte Matter (1983, Lyon/Zurigo) ha concluso un MA in Storia dellâArte presso lâUniversitĂ di Zurigo nel 2015. Ă assistente di ricerca presso lâIstituto di Storia dellâArte allâUniversitĂ di Zurigo dove coordina il programma di Master âArt History in a Global Contextâ. Lavora attualmente a una tesi di dottorato sulla plastica come materiale nellâarte degli anni Sessanta e Settanta, con particolare interesse alle opere di due artiste che hanno lavorato a Roma: Carla Accardi (1924-2014) e Laura Grisi (1939-2017). Per questo lavoro ha ottenuto una borsa di studio di un anno dalla Bibliotheca Hertziana nellâambito del progetto di ricerca âRome Contemporaryâ, che partirĂ da settembre 2019.
Nastasia Meyrat (Arti visive)
Nastasia Meyrat (1991, Losanna) ha studiato Arte alla HEAD â Haute Ă©cole dâart et de design di Ginevra, dove ha conseguito un MA (Work.Master) nel 2015. Meyrat Ăš stata selezionata nel 2018 per il premio Kiefer Hablitzel Göhner, nel contesto degli Swiss Art Awards. Ă stata residente alla Davidoff Art Initiative nel 2017 nella Repubblica Dominicana e alla 4° Ghetto Biennale di Port-au-Prince (Haiti) nel 2015, dove ha sviluppato un progetto di scambio culturale insieme alla sorella antropologa. Ă stata selezionata per il premio New Heads â Foundation BNP Paribas Art Awards nel 2015, in concomitanza con la mostra collettiva âGET OUTâ, a cura di Latifa Echakhch. Ha esposto a Zabriskie Point (Ginevra); Urgent Paradise (Losanna); La Placette (Losanna); Morel art space (Lugano); Motto (Berlino); One Gee In Fog (ChĂȘne-Bougerie); Casa Quien (Santo Domingo) e Ferme de la Chapelle (Lancy). Tra 2018 e 2019 ha fatto parte di Tunnel Tunnel, uno spazio dâarte indipendente a Losanna.
Real Madrid alias Bianca Benenti Oriol & Marco Pezzotta (Arti visive)
Il duo di artisti Real Madrid Ăš stato fondato nel 2015 da Bianca Benenti Oriol e Marco Pezzotta. Bianca (1987, Torino) ha conseguito il Work.Master alla HEAD â Haute Ă©cole dâart et de design di Ginevra nel 2016. Marco (1985, Seriate) ha studiato allâAccademia di Belle Arti di Brera (Milano) e alla Kunsthochschule Berlin-WeiĂensee. Il lavoro di Real Madrid Ăš stato esposto nel 2019 a Forde (Ginevra); SansTitre (Parigi); Auto Italia South East (Londra); Galerie Maria Bernheim  (Zurigo) e Migros Museum fĂŒr Gegenwartskunst (Zurigo); nel 2018 presso EXILE Gallery (Berlino) e GAK Gesellschaft fĂŒr Aktuelle Kunst (Brema) e nel 2017 a Oâ Artoteca (Milano); LIYH (Ginevra); Forde (Ginevra); Silicon Malley (Losanna) e 1.1 (Basilea). Nel 2017 il collettivo Ăš stato selezionato come finalista per il Premio BNP Paribas e invitato a San Paolo (Brasile) dal Goethe-Institut. Nel 2018 Ăš stato premiato a Basilea con il Swiss Art Award ed Ăš stato finalista della Bourse de la Ville de GenĂšve presso il Centre dâArt Contemporain. Nello stesso anno hanno partecipato alla Research-Residency di Pro Helvetia Johannesburg e alla fondazione FAAP di San Paolo (Brasile).
Kiri Santer (Antropologia Giuridica e Sociologia Politica)
Kiri Santer (1991, Losanna) ha studiato Lingua e CiviltĂ Arabe, Letterature Comparate e Antropologia allâUniversitĂ di Ginevra e di NeuchĂątel. Ha concluso nel 2015 un MA in Antropologia e Sociologia alla School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra. Dottoranda in Sociologia Politica e Antropologia Giuridica allâUniversitĂ di Berna con una borsa di studio Doc.ch del Fondo Nazionale Svizzero, a Roma intende svolgere ricerche sul crescente potere della Guardia costiera libica e la recente trasformazione della frontiera esterna dellâUnione Europa nel Mediterraneo centrale. Dal 2017 Ăš assistente editoriale della rivista Anthropological Theory.
Urs August Steiner (Arti visive)
Urs August Steiner (1980, Uznach SG/Zurigo) ha studiato a Zurigo alla ZĂŒrcher Hochschule der KĂŒnste (ZHdK), al California College of the Arts (San Francisco) e ha concluso nel 2011 un MA in Fine Arts allâECAL Ăcole cantonale dâart de Lausanne. Ha esposto presso Splatterpool (New York); Lokal-int (Biel); Grand Palais (Berna); MoCA Pavilion, Museum for Contemporary Art (Shanghai); Des Pacio (San JosĂ©, Costa Rica); Kunsthaus Glarus; DienstgebĂ€ude (Zurigo); Nextex (St. Gallen); Bombay Beach Biennale (California); Last Tango (Zurigo). Eâ stato in residenza nel 2015 a Shanghai (Pro Helvetia) e nel 2012 a New York (Residency Unlimited). Ha vinto nel 2018 il Werkbeitrag Pro Helvetia, nel 2018 e 2016 il Werkbeitrag Kanton St. Gallen e nel 2014 il Fokus-Preis Kunsthaus Glarus.
AnaĂŻs Wenger (Arti visive e Scrittura)
AnaĂŻs Wenger (1991, Ginevra) ha conseguito un MA (Work.Master) in Fine Arts alla HEAD â Haute Ă©cole dâart et de design di Ginevra nel 2017. Ha esposto in mostre personali e collettive nel 2018 al LIYH & Art GenĂšve; Platform 18 (Kunstmuseum Langenthal); ThĂ©Ăątre du Loup/La GraviĂšre (Ginevra); Espace Libre (Bienne); Centre d’Art Contemporain (Ginevra), Centre d’art NeuchĂątel; One gee in fog (ChĂȘne-Bougerie); FriArt (Friburgo); Tinguely Museum/Kaserne (Basilea); 3353 (Carouge); Alienze (Losanna); nel 2017 al Solstice Art Center (Navan); Badenfahrt (Baden); Zabriskie Point (Ginevra). Ha vinto nel 2018 la borsa di studio della cittĂ di Ginevra e nel 2017 il Premio Studer/Ganz Stiftung di Zurigo, oltre ad essere stata nominata ai Swiss Performance Prize, Tinguely Museum/Kaserne (Basilea), New Heads â Fondation BNP Paribas Art Awards, LIYH/Art GenĂšve. Nel 2019 Ăš stata in residenza al Project Space, Centre dâart Contemporain (Ginevra).