Scénographie(s) Urbaine(s)
12.07 Conferenza
14.07 Passeggiata a Roma
12.07 Conferenza
14.07 Passeggiata a Roma
In occasione della Summer School Scénographie(s) Urbaine(s). La scénographie urbaine réinvente-t-elle l’urbanisme?, un progetto della Haute École Spécialisée de Suisse occidentale (HES-SO), l’Istituto Svizzero ospita due eventi aperti alla partecipazione del pubblico.
Quadro teorico interdisciplinare attorno alla scenografia urbana
12.07.2021
H10:30-12:30
Istituto Svizzero
Via Liguria 20
In francese
Conferenza con interventi di Rémy Campos (HEM, Dispositivi musicali nella città: dalle solennità straordinarie ai bagni di suono contemporanei), Laurent Matthey (UNIGE, Raccontare la città mentre si fa: elementi di narrazione del progetto urbano), ed Emmanuelle Gangloff (ENSAN/PACTE, Quando la scenografia diventa urbana).
Per partecipare in presenza registrarsi qui.
La conferenza può anche essere seguita online, cliccare qui per registrarsi.
TOUR-istigo: una camminata transtorica attraverso le scenografie romane
14.07.2021
H14:30-19:00
In italiano e francese
Meeting point: Istituto Svizzero, Via Ludovisi 48, Rome
Alcuni membri dei collettivi Atisuffix e Archibloom ci accompagneranno in una lunga camminata ‘transtorica’ attraverso diversi quartieri della città, sulle tracce – antiche e moderne – di diverse scenografie urbane.
Archibloom è un collettivo di giovani architetti, urbanisti e paesaggisti. Nasce come gruppo di ricerca indipendente che si dedica allo studio di diversi temi, in particolare quelli che riguardano l’abitare. Il collettivo sperimenta linguaggi e forme espressive diverse grazie alle diverse anime che lo compongono: dalla grafica al disegno, all’autocostruzione e la performance. Archibloom fa delle relazioni, della multidisciplinarietà e della partecipazione al processo creativo la sua pratica progettuale.
ATI suffix è un collettivo multidisciplinare il cui nome cambia secondo i progetti, nell’ottica di rifiutare le identità chiuse. L’adozione del suffisso italiano -ATI è pensata, in un’ottica metodologica, per permettere a ogni progetto di essere concepito e compreso come reciproco, imperativo per il pubblico e fonte di auto-trasformazione per i membri.