Monotipo
Workshop: H11:00-17:00
Incontro conviviale: H19:00-22:00
Serie I Pomeriggi
Workshop: H11:00-17:00
Incontro conviviale: H19:00-22:00
Serie I Pomeriggi
Il workshop di stampa si terrà a La Carrozzeria, via di Porta San Lorenzo 4, Roma, dalle H11:00 alle H17:00. Capacità limitata (massimo 10 persone) – il workshop è SOLD OUT.
A seguire si terrà un incontro conviviale dalle H19:00 alle H22:00 a Lateral Roma, via Ferdinando Ughelli 28, Roma. Nessuna registrazione richiesta.
Serie I pomeriggi
I pomeriggi all’Istituto Svizzero è una serie dedicata alle/ai nostre/i Residenti. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.
Evento a cura di Gaia Vincensini (Roma Calling 2022/2023).
Monotipo
L’artista Gaia Vincensini propone un’introduzione al monotipo su tessuto: un workshop di stampa a numero chiuso e, a seguire, un momento conviviale.
La prima parte si svolgerà nella stamperia La Carrozzeria a Roma. Il monotipo è l’unica tecnica di stampa originaria d’Italia, inventata da Giovanni Benedetto Castiglione intorno al 1648. La stampa avviene tramite il trasferimento di un disegno da una lastra inchiostrata su di un foglio di carta, grazie all’uso di un torchio calcografico. Come dice il termine stesso, ogni opera è unica poiché la stampa è tirata in un solo esemplare.
In quest’occasione, invece di utilizzare i fogli di carta, le/i partecipanti saranno invitate/i a stampare con inchiostro a base di olio su indumenti forniti e personalizzando le immagini, individualmente o in gruppo.
Alla fine della giornata, il risultato finale verrà presentato presso lo spazio Lateral Roma e verrà offerto un drink per un momento conviviale. Le stampe rimarranno nello spazio per una settimana, in un ambiente che ospiterà un programma aperto. Una volta che gli indumenti saranno asciutti, le/i partecipanti potranno ritirali il 9 aprile.
Gaia Vincensini (1992) vive e lavora tra Ginevra e Parigi. Si è laureata alla HEAD-Genève nel 2016. Nel suo lavoro crea narrazioni che esplorano i sistemi di valori che strutturano sia l’arte sia la società. Nel 2021 ha vinto i premi Manor e Kiefer Hablitzel I Göhner e nel 2020 ha completato una residenza di nove mesi alla Cité Internationale des Arts di Parigi. Il suo lavoro è stato esposto al MAMCO e al Forde a Ginevra, allo Swiss Institute a New York, alla Maison d’Art Bernard Anthonioz a Nogent-sur-Marne e più recentemente alla Galleria Martina Simeti a Milano e durante FIAC con la sua galleria Gaudel de Stampa. A Roma sviluppa una serie di opere che esplora le divinità del mondo contemporaneo e come gli esseri umani si confrontano con esse.