Art Education
Laboratori per bambine/i
Ingresso: via Ludovisi 48
Laboratori per bambine/i
Ingresso: via Ludovisi 48
Nel contesto mostra A different kind of furs di Klodin Erb, lâIstituto Svizzero e IUNO propongono visite e laboratori creativi interamente gratuiti per bambine/i dai 6 ai 12 anni e le loro famiglie.
Calendario laboratori:
Sabato 15 aprile H11:00-12:30
Sabato 20 maggio H11:00-12:30
Sabato 10 giugno H11:00-12:30
Per prenotazioni e informazioni scrivere una mail allâindirizzo education@istitutosvizzero.it Ă richiesta la prenotazione entro la mattina del giorno precedente allâincontro. I laboratori si terranno in lingua italiana.
I laboratori sono organizzati in collaborazione con il centro di ricerca sullâarte contemporanea IUNO e coordinati dallâeducatrice e critica dâarte Francesca Campli (Associazione Culturale Informadarte).
La ricerca artistica di Klodin Erb indaga il genere pittorico ben oltre la semplice tela e i classici pennelli. Le sue opere cariche di pittura e gestualitaÌ attraversano la storia dellâarte, rintracciando forme e generi diversi e esplorano i linguaggi delle artiste e degli artisti piuÌ celebri, narrandoli come in un racconto sospeso tra il sogno e la veglia. Non solo sulla tela, ma anche attraverso lâimmagine in movimento, la scultura e il tessuto Klodin Erb crea associazioni di immagini che aprono mondi visti da nuove prospettive, ribaltando letture univoche e tradizionali. Tra loro, come in assenza di gravitaÌ, i corpi appaiono sospesi, intrecciati gli uni agli altri, immersi in vegetazioni fuori misura, come lanciati in spericolate esplorazioni di un universo sconosciuto.
Le/i bambine/i verranno accompagnate/i alla scoperta delle opere di Klodin Erb, sperimentando nuovi punti di osservazione e indagando le forme e lâutilizzo dei diversi materiali da lei prescelti. LâattivitĂ pratica che seguirĂ la visita alla mostra permetterĂ a bambine/i e ragazze/i di fare propria lâesperienza vissuta e daraÌ loro la possibilitĂ di esprimere le nuove conoscenze acquisite e le sensazioni provate.
La prima fase del laboratorio consiste in una visita animata (40 min), ovvero un percorso partecipato nel quale le/i bambine/i saranno coinvolte/i in brevi esercizi di visione e dâinterpretazione dei lavori allestiti. Proseguiranno poi nella fase pratica del laboratorio (40 min), nella quale saranno approfondite, attraverso momenti di esercizio attivo, le idee e le tecniche utilizzate da Klodin Erb.
Lâevento puĂČ essere fotografato e/o videoregistrato per scopi di archiviazione, educativi e promozionali, e per scopi promozionali correlati.
Sabato 15 aprile ore 11:00 â 12:30
Un tuffo al cuore
Osservando le opere di Klodin Erb presenti nel primo grande salone ci si ritrova immersi in ambienti carichi di colori e forme. Giardini selvatici, piante e ortaggi fuori misura nei quali ci sembra di scorgere (eÌ solo un inganno ottico?) piccoli esserini, abitanti o esploratori, di queste superfici dipinte, persi tra le fluide tracce e i colori sgargianti. Le/i bambine/i creeranno a loro volta dei giardini immaginari, utilizzando la tecnica del collage ma con stoffe di tessuti e decorazioni differenti, che richiamano anche le altre grandi opere che Klodin ha realizzato appositamente per la mostra e che fluttuano nella sala adiacente, imponenti come danzatori coperti di tulle, pellicce e pailettes. Anche nelle creazioni delle/dei partecipanti, stratificate di colori e superfici diverse, si potranno scorgere, al loro compimento, piccole figure mimetizzate perse nella confusione cromatica: abitanti di queste pitture tattili.
Sabato 20 maggio ore 11:00 â 12:30
Io, come in un quadro
A volte bisogna ricordarsi di alzare lo sguardo per riuscire a guardare. Klodin Erb sembra volerci ricordare questo allestendo i suoi lavori ben sopra le nostre teste, a volte quasi sotto il soffitto, come i 32 ritratti (dalla serie Orlando) nei quali sfilano volti appartenenti a varie epoche e diversi mondi, da quello umano a quello animale, personaggi di fantasia e, ovviamente, volti ispirati alle diverse correnti artistiche. Con lâaiuto di uno specchio e la tecnica dei pastelli a olio faremo il nostro autoritratto su un foglio di carta velina, immaginandoci con lâabbigliamento e gli accessori piuÌ strani e diversi da noi. Nel disegno inseriremo anche un frutto o un ortaggio scelto come personale simbolo identitario. Poi attaccheremo il foglio su una sottile tavola di legno dove, nella parte inferiore – come in una predella medievale – si potranno aggiungere due o tre scene che raffigurano il nostro frutto-simbolo in strani contesti e bizzarre situazioni.
Sabato 10 giugno ore 11:00 â 12:30
Il giardino segreto/Nei giardini di Klodin Erb
Partendo dallâosservazione dellâopera Plantâs Life e facendo riferimento anche al giardino dellâIstituto Svizzero, le/i bambine/i creeranno un habitat di piante, alberi e forme vegetali immaginarie attraverso il collage, utilizzando vari generi di carta, diverse per consistenza e decorazioni. Applicheranno poi una superficie oscurante sulla loro opera che permetterĂ di intravedere solo alcune parti del loro giardino attraverso piccole e sottili aperture, riproponendo quel sapore di mistero e meraviglia trovato nellâinstallazione Viaggi stellari e fasi lunari che lâartista ha creato per il boudoir della Villa.
Gli strumenti per gli esercizi di visione saranno:
-cannocchiali (fatti a mano)
-squadrette per inquadrare particolari
Ci si sdraierĂ nella sala della quadreria di ritratti e per vedere nei fori del paravento, si mimeranno le posizioni dei corpi presenti nelle tele della sala da ballo e si perlustrerĂ parte del giardino dellâIstituto Svizzero per prendere in considerazione alcune piante.