Empire of Letters
H18:00
Ingresso: Via Liguria 20
Take the Book – Spaces for Art and Science
H18:00
Ingresso: Via Liguria 20
Take the Book – Spaces for Art and Science
La discussione si terrĂ in inglese e potrĂ essere seguita anche online.
Per partecipare in presenza a Roma registrarsi qui.
Perseguire la discussione su Zoom registrarsi qui.
Far pubblicare il proprio lavoro è una delle principali attività che artisti e ricercatori hanno in comune. Tuttavia, le aspettative verso ciò che un libro potrebbe potenzialmente essere e gli obiettivi associati all’atto della pubblicazione variano notevolmente. Ricercatori di tutte le discipline lavorano sotto una forte pressione per far progredire le loro carriere accademiche attraverso la pubblicazione di nuove ricerche approfondite in riviste, antologie e contributi monografici. Gli artisti, d’altra parte, sono meno vincolati dalle limitazioni di ciò che costituisce formati di pubblicazione altamente standardizzati. Sfidano le concezioni abituali del libro, sperimentando con materiali, design e modi diversi di presentare.
Il libro costituisce una sorta di spazio comune in cui è possibile interagire: l’interazione con il libro, nella sua forma e i modi di espressione permette un terreno di gioco comune che collega le diverse figure coinvolte nel business del fare libri. In tutte le sue manifestazioni, il libro può essere interpretato come una sfida intellettuale da padroneggiare, un artefatto culturale da amare, una cassetta degli attrezzi con cui giocare, un portatore di idee, immaginari e informazioni da consumare, o come un’opportunità per esporre e mettere in mostra i tentativi di collaborazione. Ci sono infatti diversi modi di pensare al libro, sia per le sue qualità tattili-esperienziali che per le dimensioni più nozionistico-astratte che ne descrivono la concezione e i contenuti.
Questo incontro fa parte di Take the Book – Spaces for Art and Science, una serie di tre eventi nei mesi di novembre e dicembre 2021 interamente dedicati al libro, tra storia, arte e scienza.
L’impero delle lettere – La costruzione della Memoria e del SĂ©
L’immagine del libro chiuso rappresenta per antonomasia qualcuno che in qualche modo rimane inaccessibile agli altri ed è quindi difficile da leggere. Aprendo il libro, si ha tuttavia l’opportunitĂ di apprezzare i potenti strumenti retorici ed editoriali che delineano la costruzione del sĂ©. Concentrandosi su diversi esempi di raccolte di lettere e sulla questione della pubblicazione della corrispondenza, il panel approfondisce i modi in cui la memoria dei personaggi storici è stata modellata e continua a essere rimodellata attraverso l’uso delle corrispondenze personali. La discussione si concentra sui complessi strati di significato che collegano la relazionalitĂ delle singole lettere con la funzione rappresentativa della collezione.
Con la partecipazione di:
Ruth Morello (Università di Manchester), The construction of the self and the projection of influence in Cicero and Plinius’ letters
François Rosset (Università di Losanna), On the issue of publishing correspondence, Swiss examples form the 18th and 19th centuries
Karen Burch (Royal Holloway University of London), Reconstructing the Self: Correspondence Networks in the Ridolfi Collection
Moderatore: Stefano Jossa (Università degli Studi Niccolò Cusano, Roma / Royal Holloway University of London)
In collaborazione con Università delle Arti di Zurigo (ZHdK).
Si ricorda ai gentili partecipanti che, nel rispetto delle disposizioni attualmente vigenti, per l’accesso all’evento sarà necessario esibire all’entrata una Certificazione Verde Covid da cui risulti, alternativamente:
- • Avvenuta vaccinazione anti-COVID-19, con attestazione di aver ricevuto la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni o di aver completato il ciclo vaccinale;
- • Avvenuta guarigione dal COVID-19, nei 6 mesi precedenti alla data dell’evento;
- • Effettuazione, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Benjamin Constant, 'Lettre au Ministre de l’Intérieur Jean-Baptiste Sylvère Gaye Vicomte de Martignac'. Lettre autographe signée, [1828-1829], BCU Lausanne IS 5651