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Serie ‘I venerdĂŹ pomeriggio’
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Serie ‘I venerdĂŹ pomeriggio’
I venerdĂŹ pomeriggio
I venerdĂŹ pomeriggio allâIstituto Svizzero sono dedicati ai nostri residenti. Ă unâoccasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di questâanno.
Evento a cura di Alfredo Aceto (Fellow Milano Calling 2020/2021).
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Una conversazione con Alfredo Aceto, Vincenzo Di Rosa e Anna Franceschini
«Pare che alla metĂ degli anni Cinquanta Jasper Johns e Robert Rauschenberg si guadagnassero da vivere allestendo le vetrine di Tiffany & Co, sulla Fifth Avenue a New York. Pare anche che si vergognassero di questo impiego âcommercialeâ e che, per questa ragione, operassero sotto lo pseudonimo di âMatson-Jones Custom Displayâ».
Vincenzo Di Rosa – Flash Art Italia, 348, Mar.-Apr. 2020
«Durante la mia residenza a Milano sto lavorando sulla distruzione degli idoli e delle icone in relazione con il mondo degli oggetti. Mi piace considerare un paesaggio nel quale tutto Ăš equivalente e dove non ci Ăš consentito reclamare le condizioni dellâoggetto: da dove viene? Per chi e come? Con quale diritto, da quale cultura e tramite quale processo cognitivo si presenta ai nostri occhi? LâintegritĂ delle cose Ăš giĂ rimessa in discussione dalle mutazioni corporee dei primi anni Cinquanta del secolo scorso. La gerarchia che ordinava il mondo delle differenze tra le cose e le loro qualitĂ Ăš stata fondamentalmente sradicata. In un mondo piatto dove nulla Ăš piĂč bello di qualcosa di altro, dove il vero non Ăš piĂč vero del falso e dove ogni cosa ha il suo posto ugualmente, la questione del dispositivo diventa per me unâurgenza. La confusione formale che si instaura tra arcaico e contemporaneo Ăš un motore per guardare alla questione del display da unâaltra angolazione».
Alfredo Aceto, Fellow Milano Calling 2020/2021
Alfredo Aceto (Fellow Milano Calling 2020/2021) Ăš nato nel 1991 a Torino. Vive e lavora a Losanna dal 2017. I suoi ambienti sono luoghi da vivere, in cui si puĂČ trovare una sorta di malinconia, unâalterazione artificiale del tempo e una saturazione dellâimmagine. Ă stato allievo di Philippe Decrauzat e Valentin Carron allâECAL – Ecole Cantonale dâArt de Lausanne, dove attualmente insegna. Alfredo Aceto ha esposto al Museo del 900 di Milano, al Kunsthaus Glarus e al Centre dâArt Contemporain di Ginevra. Il suo lavoro Ăš rappresentato da Andersenâs Contemporary (Copenhagen), Levy.Delval (Bruxelles), Galerie Lange + Pult (Auvernier, Zurigo) e Parliament Unlimited (Parigi). Nel 2018 ha partecipato agli Swiss Art Awards di Basilea.
Scopri di piĂč sul progetto di ricerca di Alfredo Aceto, leggi il suo ultimo contributo sul blog dell’Istituto Svizzero sul sito del quotidiano svizzero Le Temps.
Vincenzo Di Rosa Ú critico e storico dellâarte. Ă PhD candidate in Visual and Media Studies presso lâUniversitĂ IULM di Milano e Visiting Research Scholar presso lâUniversitĂ della California (Irvine). Collabora con Flash Art Italia e Flash Art Magazine.
Anna Franceschini Ú nata a Pavia nel 1979 e vive a Milano. Ă filmmaker e artista visiva e attualmente dottoranda in Visual e Media Studies presso lâUniversitĂ IULM di Milano. Il suo lavoro Ăš stato presentato in numerosi film festival, tra cui IFFR / Rotterdam Film Festival, Locarno Film Festival, Torino Film Festival, Milano Film Festival e Courtisane Film Festival a Ghent. Le mostre personali includono: Kunsthalle San Paolo, GAM â Torino, Kunstverein DĂŒsseldorf, Spike Island â Bristol, Museion â Bolzano, Fiorucci Art Trust â Londra, MACRO â Roma, Institut Culturel Italien â Parigi, Peep Hole â Milano, Bielefelder Kunstverein, Kiosk Gallery â Ghent, Objectif Exhibitions â Antwerp, Fondazione Bevilacqua La Masa â Venezia.