16.06.2021

Il “disegno Africano” dell’ENI

Architettura, Proiezione, Talk, Roma

17:00-19:30
Serie ‘I venerdì pomeriggio’
Ingresso via Liguria 20

Dates
16.06.2021
Location
Roma
Category
Architettura, Proiezione, Talk
Information

17:00-19:30
Serie ‘I venerdì pomeriggio’
Ingresso via Liguria 20

Il talk si terrà in italiano. Ingresso a via Liguria 20.
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Evento a cura di Giulia Scotto (Fellow Roma Calling 2020/2021) per la serie di eventi ‘I venerdì pomeriggio’ dedicati ai residenti dell’Istituto Svizzero. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

L’evento si terrà in presenza mercoledì 16.06.2021 e includerà una proiezione dalle 17.00 alle 18.00 in Sala Elvetica seguito da una discussione in giardino dalle 18:00 alle 19:30. La discussione si terrà in italiano.

 

Il “disegno Africano” dell’ENI: immagini e immaginario di un’espansione neo coloniale

Nel 1957, Enrico Mattei, presidente dell’Ente Nazionale Idrocarburi (ENI) lancia il “grande disegno Africano”: il progetto di penetrazione del continente Africano alla conquista di nuove risorse e potenziali mercati.  La visione di Mattei si materializzerà grazie a una serie di strategie diplomatiche, politiche, economiche, infrastrutturali e propagandistiche. A partire dal film Al servizio dell’Africa, realizzato da Lionello Massobrio per ENI nel 1970, il talk indagherà in particolare l’aspetto visuale del “disegno Africano”, dall’immagine cinematografica all’architettura.

Giulia Scotto (Fellow Roma Calling 2020/2021) modererà una conversazione tra Caterina Borelli (regista) e Maristella Casciato (architetta, storica dell’arte e curatrice).

 

Biografie:

Giulia Scotto ha conseguito un MA in Architettura della Città all’Università di Venezia nel 2011. Ha lavorato come architetta, urbanista e ricercatrice a Zurigo e a Rotterdam, oltre che come consulente per progetti urbani e territoriali. Dal 2017 è assistente di ricerca al dipartimento di Urban Studies dell’Università di Basilea. A Roma lavora alla sua tesi di dottorato sull’architettura e l’infrastruttura dell’ENI nell’Africa subsahariana e a un documentario sul Motel Agip di Dar es Salaam, Tanzania.
Scopri di più sul progetto di ricerca di Giulia Scotto, leggi il suo ultimo contributo sul blog dell’Istituto Svizzero sul sito del quotidiano svizzero Le Temps.

Caterina Borelli si è laureata presso il Whitney Museum Independent Studies Program a New York (1987/88). Attingendo da antropologia, storia e media, il suo lavoro si concentra sull’interazione delle persone con l’ambiente costruito. Dopo aver lavorato prevalentemente a video e film, dopo il ritorno a Roma da New York nell’autunno 2008 ha ampliato la sua pratica oltre l’immagine in movimento. Nel 2002 ha ricevuto una Borsa dalla Graham Foundation per il film Asmara, Eritrea (2007) e nel 2014 ha vinto il Rockefeller Foundation Bellagio Residency Award. Dal 2019 è responsabile dell’Archivio dell’immagine MoroRoma, una collezione di immagini a tema politico e sociale che copre tutto il ventesimo secolo.

Maristella Casciato è architetto, Storico dell’Architettura e Curatore. Attualmente è Senior Curator, Head of Architectural Collections al Getty Research Institute (Los Angeles, CA, USA). Ha insegnato presso la Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Roma 2 e la Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna, oltre a essere stata visiting professor al MIT, alla Harvard University e alla Cornell University. Ha vinto il Graham Foundation Publication Award nel 2016 e ha pubblicato innumerevoli scritti su paesaggio urbano, architettura contemporanea e storia dell’architettura.