11.09.2020—12.09.2020

Simon Senn

Performance, Teatro, Roma

11.09.2020 H19:30
12.09.2020 H20:00

Dates
11.09.2020
12.09.2020
Location
Roma
Category
Performance, Teatro
Information

11.09.2020 H19:30
12.09.2020 H20:00

L’Istituto Svizzero è lieto di annunciare la performance Be Arielle F.  dell’artista svizzero Simon Senn, presentata alla quindicesima edizione di Short Theatre 2020.

Simon Senn ha acquistato online la copia digitale di un corpo femminile ed è poi partito virtualmente alla ricerca della donna il cui corpo avrebbe abitato tramite la realtà virtuale. Salirà sul palco a raccontare questa inquietante esperienza.

«COSA PUO’ FARE QUESTO CORPO? Ho comprato una replica digitale di un corpo femminile sul sito www.3dscanstore.com per 12 dollari. Il file conteneva una rappresentazione tridimensionale statica e fotorealistica del corpo nudo di una giovane donna. Ho utilizzato uno strumento online gratuito per darle ossa digitali; in questo modo ho potuto farla muovere. Con l’aiuto di numerosi utenti di internet di tutto il mondo che ho conosciuto online, ho sviluppato un sistema di motion capture immersivo. Ho comprato l’attrezzatura per la realtà virtuale, sensori inclusi, destinata ai video giochi. Ho posizionato i sensori sul mio corpo, messo in testa il caschetto per la realtà virtuale e “sono diventato” questa giovane donna.
Dopo questa esperienza disturbante, ho cercato la donna sui social media usando l’hashtag #3dscanstore. Ho trovato un selfie che lei aveva pubblicato all’epoca della scansione. L’ho contattata e le ho proposto di incontrarci. Ha accettato. Sono andato a casa sua in Inghilterra e ho filmato il nostro incontro. Abbiamo deciso di usare per lei il nome Arielle».

Per maggiori informazioni.

Luogo: La Pelanda – Studio 2, Piazza Orazio Giustiniani, 4, Roma
Durata: 1h
Lingua: francese e inglese con sovratitoli in italiano

Simon Senn
Nato nel 1986, è un videographer e visual artist con base a Ginevra. Ha conseguito un Bachelor of Fine Arts presso lo HEAD di Ginevra (Haute école d’art et de design) e un Master presso il Goldsmiths College di Londra. A prima vista, il lavoro di Simon Senn può far pensare che egli sia un artista socialmente impegnato che si ribella contro un certo tipo di ingiustizie. Invece, uno sguardo attento rivela un approccio più ambiguo. Anche se le sue opere si basano sulla realtà (fino a un certo punto), vi è sempre uno strato di finzione che si interpone. I suoi lavori sono stati presentati alla Bienniale di Liverpool, all’Institute of Contemporary Arts di Londra e al Kunstmuseum di Berna. Ha vinto numerosi premi tra cui lo Swiss Performance Art Award, lo Swiss Art Award e il Kiefer Hablitzel Award.

Sito web dell’artista.