02.04.2022

Marie-Caroline Hominal

Arte, Performance, Milano - Museo del Novecento

H19:00

Dates
02.04.2022
Location
Milano - Museo del Novecento
Category
Arte, Performance
Information

H19:00

La performance avrĂ  luogo alle H19:00 nella Sala Fontana del Museo del Novecento, Piazza Duomo 8, Milano.
Durata: 30 minuti. Ingresso gratuito.
Maggiori informazioni e prenotazioni qui. 

 

ONE

A cura di Maria Paola Zedda.
Con il sostegno dell’Istituto Svizzero.
Performer: Marie-Caroline Hominal, Joseph Ravens.

In occasione di Milano Art Week 2022 il Museo del Novecento presenta ONE, la performance dell’artista e coreografa svizzera Marie-Caroline Hominal, tra le figure di riferimento della scena svizzera contemporanea e premiata nel 2019 come ‘Outstanding Female Dancer’ agli Swiss Dance Awards.

La performance, strutturata in tre quadri, interroga la caduta, il mercato dell’arte e l’autorialitĂ . Attraverso un vocabolario di gesti e partiture coreografiche, Marie-Caroline Hominal evoca un’asta surreale che coinvolge il pubblico, mettendo a nudo la mercificazione della performance e dei corpi. Commentando le forme del consumismo culturale e delle economie neoliberiste nel sistema dell’arte, ONE espone pubblicamente la relazione e i rapporti di potere che si instaurano tra l’artista e chi presenta il suo lavoro, in un autoritratto divertente, accattivante, sottilmente disincantato.

Nel corso della performance l’artista gioca con l’amara e seducente oggettivizzazione del corpo, che caratterizza il mondo contemporaneo e che si esplicita in particolare nella condizione del performer. In uno scenario di scatole di cartone in cui inciampa, che allo stesso tempo incorpora e da cui ù maldestramente incorporata, Marie-Caroline Hominal mostra del corpo il suo farsi-cosa (citando Mario Perniola), il suo divenire merce, la compravendita, in un alternarsi di toni grotteschi e bizzarri, momenti di grazia, fragilità e caduta, metafore della carriera dell’artista.
Dissolvendo la sua identitĂ  tra passivitĂ  e desiderio, la coreografa diventa presto l’immagine di un corpo che si allena e si dispone a essere per l’altro, pubblico, mercato, curatore, interpretando con le forme che guardano all’immaginario del burlesque la relazione non innocente tra chi occupa la scena e chi la guarda.
L’ingresso di un battitore reifica ed esaspera la condizione. Il Museo diviene il teatro dell’asta in cui vengono battute sette sequenze coreografiche del repertorio della coreografa che i partecipanti posso acquistare con le modalità consuete, rilanciando di volta in volta il prezzo, sino a ottenere nella loro personale collezione il gesto di Hominal.

ONE si colloca nel solco di una tradizione di lavori di coreografe/i e artiste/i che riflettono sul valore della performance e dell’arte effimera nel mercato dell’arte (La Ribot, Ismael Ivo, Orlan). Lo fa con un gioco di provocazione delicato e quasi allucinatorio, con una seduzione eterea, dove guardiamo all’imbarazzo, a quell’abbagliante timidezza e impenetrabile esposizione dell’essere corpo in scena.

Inoltre, il 24 maggio 2022 l’Istituto Svizzero proporrĂ  la performance EurĂȘka, c’est presque le titre di Marie-Caroline Hominal nell’ambito del progetto House of Switzerland alla Casa degli Artisti di Milano.

L’ingresso ù consentito esclusivamente ai soggetti con certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione (Green Pass rafforzato). All’interno dei nostri spazi ù obbligatorio l’uso di mascherine Ffp2.

Marie-Caroline Hominal (vive e lavora a Ginevra): artista visiva, coreografa, performer, Ăš tra le figure di riferimento della scena svizzera contemporanea. È stata premiata nel 2019 come ‘Outstanding Female Dancer’ agli Swiss Dance Awards/Ufficio federale della cultura. La sua pratica artistica comprende testo, disegno, danza, video, scultura, radio. Si forma alla ZHdK – TanzAkademie di Zurigo e alla Rambert School of Ballet and Contemporary Dance di Londra, entrando nella National Youth Dance Company. Ha lavorato con coreografi di rilievo internazionale quali GisĂšle Vienne, Gilles Jobin, La Ribot e Marco Berrettini. La sua ricerca personale inizia nel 2002 quando si dedica ai new media e ai formati video e installativi, per poi spostarsi verso la coreografia dal 2008, con l’assolo Fly Girl. Le sue performance sono state presentate in teatri, musei, luoghi non convenzionali. Attualmente sta sviluppando il suo nuovo lavoro, Hominal/Hominal, una collaborazione con l’artista visuale David Hominal, il cui debutto Ăš previsto nel Marzo 2023. L’artista associata al Teatro Sociale di Bellinzona e presso il Swiss Cultural Center’s ‘accompanying programme’ di Parigi.