Pro Helvetia e l’Istituto Svizzero sono lieti di dare il loro sostegno a tre eventi che avranno luogo durante la Fiera Più libri più liberi a La Nuvola di Roma.

Giovedì 08.12.2022
H18:45
Sala Elettra

Andarsene
Presentazione del libro di Peter Stamm
Intervengono l’autore e Matteo Moca, critico e giornalista
A cura di Edizioni Casagrande

Thomas se ne va. Al ritorno dalle vacanze, mentre la moglie Astrid disfa le valigie e i figli dormono, l’uomo esce di casa e, senza un motivo apparente, si inoltra nel bosco. Nel suo nuovo, enigmatico romanzo, Peter Stamm scandaglia l’umano desiderio di fuggire.

«Un romanzo struggente e dal ritmo incalzante, che ci spiega come il mistero a volte risieda nei nostri pensieri inconfessabili, duttili, spesso magici». Il Venerdì di Repubblica

Peter Stamm (1963) ha vinto il premio Friedrich Hölderlin, il Deutscher Buchpreis per Andarsene ed è stato finalista al Man Booker International Prize. In Italia ha esordito con il romanzo Agnes, edito da Neri Pozza e adattato per il cinema. Le Edizioni Casagrande hanno pubblicato nel 2020 anche il suo romanzo La dolce indifferenza del mondo.

Sabato 10.12.2022
H14:15
Sala Vega

Punto di fuga
Premio Strega Europeo 2022: Mikhail Shishkin
Intervengono l’autore e Mario Caramitti
Traduzione consecutiva Anastassia Smirnova
A cura di 21lettere

Una donna, un uomo, lettere d’amore. Una casa estiva, il primo amore. Due persone che si scrivono di tutto. Cosa potrebbe esserci di più semplice e normale? Fino a quando scopriamo che le cose non sono come sembrano. Un romanzo sui misteri della vita e sull’accettazione della morte, che mette tutto in prospettiva. La parola scritta è la chiave, così come l’amore.

Dall’autore di fama mondiale, vincitore di tutti e tre i maggiori premi letterari russi (Russian Booker Prize, Russian National Bestseller, Big Book Prize), Punto di fuga è l’ultima opera di Mikhail Shishkin. I suoi libri sono tradotti in oltre 30 lingue. Figlio di un’insegnante di letteratura e di un ingegnere civile, è cresciuto nel centro di Mosca. Dissidente nei confronti del governo russo, oggi vive in Svizzera.

Domenica 11.12.2022
H12:30
Sala Venere

La marescialla
Presentazione del libro di Zora Del Buono
Intervengono l’autrice e Giulia Galeotti
A cura di Keller Editore

Un nome unisce nonna e nipote. Ma forse anche un destino, perché la vecchia Zora fu coinvolta in un omicidio… La marescialla è una grande epopea famigliare che unisce Italia e Balcani. La slovena Zora conobbe il futuro marito, il professore di radiologia Del Buono, alla fine della Prima guerra mondiale. Lo seguì a Bari dove vissero, entrambi comunisti e politicamente impegnati. La straordinaria figura di questa donna – ammiratrice di Tito – lascia un segno su tutti quelle/i che la circondano durante l’epoca del Fascismo, un tempo di guerre e violenze. Il romanzo non è solo il ritratto coinvolgente di una figura indimenticabile, ma anche affresco del Novecento. In un monologo finale, la vecchia Zora racconta fino in fondo la sua storia, una storia di amore, lotte, odio e tradimento.

Zora del Buono (1962) è un’autrice svizzera. Dopo essersi diplomata in architettura al Politecnico federale di Zurigo è stata direttrice di cantiere a Berlino negli anni della Riunificazione. In seguito ha studiato architettura cinematografica ed è stata membro fondatrice della rivista mare. Nel 2008 ha pubblicato il suo primo romanzo Canitz’ Verlangen presso la casa editrice mare. Negli ultimi dieci anni ha pubblicato sei libri, tra cui Gotthard, un racconto ambientato nel mondo degli operai edili, il romanzo Hinter Büschen, an eine Hauswand gelehnt, che si svolge in un campus universitario, e il resoconto di viaggio Das Leben der Mächtigen – Reisen zu alten Bäumen, per cui ha visitato 14 tra i più antichi alberi del mondo. Attualmente sta scrivendo un romanzo familiare che l’ha condotta in Italia meridionale e in Slovenia, facendole conoscere più da vicino il comunismo.