La conferenza si terrà in inglese con traduzione simultanea in italiano e potrà essere seguita anche online.
Per partecipare in presenza venerdì 26.11.2021 registrarsi qui.
Per partecipare in presenza sabato 27.11.2021 registrarsi qui.
Per seguire la conferenza su Zoom registrarsi qui. (al pubblico è consentito porre domande utilizzando la funzione Q&A su Zoom – non la funzione chat). 

Opportunità e sfide per il futuro del lavoro

Il Covid-19 ha dimostrato che il cambiamento è necessario per affrontare non solo un virus inaspettato, ma anche le trasformazioni a lungo termine che hanno occupato le nostre menti e i nostri comportamenti per anni. In effetti, nulla di particolarmente nuovo è stato portato sul tavolo durante la pandemia, ma la chiarezza con cui il virus ha rivelato alcuni problemi chiave nella nostra società è stata sorprendente. Le crescenti disuguaglianze sociali, la digitalizzazione e l’impatto della tecnologia sulla nostra vita quotidiana, così come il cambiamento climatico, pongono sfide significative che, se non affrontate, rischiano di avere un impatto sulle generazioni future. Le decisioni e le azioni che prendiamo oggi definiranno la società di domani.

Sullo sfondo di questi sviluppi, l’Istituto Svizzero e l’Ambasciata di Svizzera in Italia, in collaborazione con l’Università di Losanna e l’Università LUISS di Roma, invitano a discutere sulle tendenze attuali nel campo del lavoro, concentrandosi sui cambiamenti nei mercati del lavoro, nell’istruzione e nelle relazioni di lavoro.

La conferenza fa parte di DISPUTE, una serie in corso dell’Istituto Svizzero che fornisce una piattaforma di scambio sulla globalizzazione e sul futuro delle nostre società. Introducendo un nuovo tema ogni anno, il forum mira a rafforzare la partecipazione civica e il dibattito pubblico.

L’edizione di quest’anno si interroga sul futuro del lavoro. I progressi significativi nello sviluppo delle nuove tecnologie, l’integrazione globale dei mercati e la crescita economica in costante aumento hanno portato a un aumento significativo degli standard di vita in tutto il mondo. Allo stesso modo, lo spostamento verso un’adeguata protezione del lavoro dopo l’industrializzazione ha contribuito a relazioni di lavoro più equilibrate e a migliori condizioni di lavoro. Tuttavia, nonostante questi risultati, c’è ancora molto lavoro da fare. La globalizzazione contribuisce a una scardinata polarizzazione dei mercati del lavoro; l’automazione di alcuni compiti mette a rischio i posti di lavoro, mentre crea nuove opportunità in altri settori. Inoltre, i pregiudizi di genere continuano a influenzare le strutture economiche, perpetuando così uno squilibrio nelle opportunità professionali e nel riconoscimento.

Grandi trasformazioni sono all’orizzonte. Quali concetti e strategie porteranno a un futuro che funziona per tutti? Quali azioni dobbiamo intraprendere per fare la differenza? Insieme a politici, accademici, rappresentanti dello Stato e dei movimenti sindacali, i cittadini hanno l’opportunità di partecipare a una discussione informata con specialisti esperti che possono dare uno sguardo a un futuro del lavoro che deve ancora essere scritto.

La conferenza sarà accompagnata da due commentatori, il cui ruolo è quello di evidenziare temi e argomenti importanti nelle sessioni di sintesi che seguono ogni panel.