24.10.2019

Vivere la lotta: quali sfide per i sexworkers?

Book launch, Conferenza, Milano

H18:30

Introduzione

Programma

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Dates
24.10.2019
Location
Milano
Category
Book launch, Conferenza
Information

H18:30

Sto bollendo come la caldaia di una locomotiva a vapore sotto pressione! Il peggio Ăš dietro. Quattro giorni e quattro notti fino alle 3 del mattino, alle 4 del mattino… in piedi di fronte alla mia fotocopiatrice, cartelle enormi sono pronte, classificate, catalogate. Pensavo di crepare. Poi abbiamo dovuto ricevere qua studentesse dall’UniversitĂ  e dalla Scuola di Business. […] Per le loro ricerche, diplomi, licenze ed altri, queste signorine, dopo essere state negate ovunque (perchĂ© le poche organizzazioni che avrebbero alcune vaghe informazioni li nascondono!) vengono ad implorarmi a casa mia, dove trovano, allora, assolutamente TUTTO, e gratuito. È normale, dimmi, che una vecchia Puttana dei PĂąquis debba fornire materiale sociologico agli studenti di tutte le scuole, Istituti e UniversitĂ  della Svizzera francofona, materiale che ha pagato con il suo Culo?

(La Passe imaginaire, pp. 197-198. Traduzione libera).

Alla fine degli anni 80, la ginevrina GrisĂ©lidis RĂ©al (1929 – 2005) scrive al suo amico Jean-Luc Hennig dal suo Centro internazionale di documentazione sulla prostituzione. Scrittrice, artista e prostituta svizzera, GrisĂ©lidis RĂ©al Ăš meglio conosciuta per la sua lotta per il riconoscimento dei diritti e contro la stigmatizzazione dei sexworkers. Per trent’anni ha raccolto, ordinato e classificato documenti sul lavoro del sesso nel suo appartamento. Oltre a servire come materiale per le numerose conferenze alle quali ha partecipato, ha distribuito questi documenti a giornalisti, studenti e clienti. Al momento della sua morte, questa documentazione militante Ăš stata donata ad Aspasie, l’associazione svizzera basata a Ginevra per la difesa dei sexworkers, che ha archiviato tutte le documentazioni e, dal 2019, ha aperto l’archivio al pubblico.

Programma

Interventi:

Isabelle Boillat, association Aspasie
Yari Moro, traduttore di Le noir est une couleur, ed. Keller, maggio 2019
Jana Daniela Caso, sexworker, attivista, artista, performer e attrice

L’evento permetterĂ  di discutere l’importanza di un tale fondo, la sua risonanza in Italia e la sua rilevanza nell’attualitĂ  in tre modi diversi. Dopo una presentazione degli archivi militanti, parleremo della prostituzione vissuta e scritta da GrisĂ©lidis RĂ©al nel 1963 in  Il nero Ăš un colore, il suo romanzo piĂč conosciuto pubblicato nel 2019 da Keller editore.

Yari Moro, il traduttore, spiegherĂ  la posta in gioco di questa pubblicazione e le sfide della traduzione.
Jana Daniela Caso, sexworker, attivista e artista, proporrĂ  uno sguardo attuale sul contesto socio-politico italiano e internazionale.

In collaborazione con association Aspasie