LUGANO KEYNOTES
H18:00
H18:00
L’incontro si terrĂ all’Istituto Svizzero in italiano.
L’ingresso Ăš gratuito fino a esaurimento posti (registrazione alla porta).
LUGANO KEYNOTES
Approfondimenti sulle arti sceniche contemporanee
L’Istituto Svizzero a Milano ospita l’incontro tra Gianni Turchetta (docente di letteratura contemporanea allâUniversitĂ Statale di Milano) e Stefano Laffi (sociologo e fondatore di Codici) nell’ambito di Lugano Keynotes, una serie di appuntamenti e masterclass organizzati da LAC Lugano Arte e Cultura, FIT Festival Internazionale del Teatro e della Scena contemporanea e curati dal gruppo di lavoro dei Quaderni del FIT.
Lâincontro precede e introduce la 30esima edizione del FIT Festival (Lugano, 01 – 10 ottobre 2021).
Quali sono le tendenze piĂč vive delle arti sceniche contemporanee? Quali relazioni si instaurano tra il palco e gli altri ambiti della produzione culturale? Questi alcuni degli interrogativi da cui partirĂ il confronto con Gianni Turchetta e Stefano Laffi. Una riflessione che partirĂ da cinque parole chiave per parlare di contemporaneo: politica, biografia, realtĂ , perdita, attore.
Gianni Turchetta rifletterĂ sullâesplosione di biografie e autobiografie nel panorama contemporaneo, Stefano Laffi sul tema della perdita, in relazione al momento pandemico, in dialogo con Carmelo Rifici e Paola Tripoli, rispettivamente direttori artistici di LAC Lugano e FIT Festival.
Ă questo il primo di una serie di appuntamenti che nascono dall’esperienza editoriale dei Quaderni del FIT, pubblicazioni che intendono porsi come spazio di riflessione e condivisione di sguardi sul contemporaneo. Il gruppo di lavoro che li anima – Lorenzo Conti, Maddalena Giovannelli, Francesca Serrazanetti, Renato Palazzi, Carmelo Rifici, Paola Tripoli – accompagnerĂ la stagione artistica 2021/22 del LAC nel suo svolgersi con altri approfondimenti e keynotes.
Nati in occasione della 25esima edizione del Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea nel 2016, i quaderni del FIT sviluppano approfondimenti sui temi suggeriti dal Festival. Un tavolo di confronto tra artisti, operatori e critici e allo stesso tempo uno strumento per tornare a ragionare di teatro e sul teatro, da un duplice punto di vista: quello delle prospettive critico/teoriche e quello delle diverse prassi della scena. Di anno in anno, ciascun volume della collana mette a fuoco professionalitĂ e ambiti che costituiscono il variegato mosaico delle arti performative.
Le edizioni dei quaderni sono consultabili e scaricabili qui.
Si ricorda ai gentili partecipanti che, nel rispetto delle disposizioni attualmente vigenti, per lâaccesso allâevento sarĂ necessario esibire allâentrata una Certificazione Verde Covid da cui risulti, alternativamente:
- âą Avvenuta vaccinazione anti-COVID-19, con attestazione di aver ricevuto la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni o di aver completato il ciclo vaccinale;
- âą Avvenuta guarigione dal COVID-19, nei 6 mesi precedenti alla data dellâevento;
- âą Effettuazione, nelle 48 ore antecedenti allâingresso, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Stefano Laffi ha insegnato Metodologia della ricerca sociale, sociologia, sociologia urbana nelle principali università milanesi, Ú tra i co-fondatori di Codici, agenzia di ricerca sociale, presso la quale dirige la rivista codici404 e svolge ricerca, consulenza, valutazione e formazione. Ha pubblicato per Feltrinelli La congiura contro i giovani (2014) e Quello che dovete sapere di me (2016), per Franco Angeli Il territorio in scena (2019). Collabora stabilmente con la rivista Gli Asini.
Gianni Turchetta insegna Letteratura italiana contemporanea allâUniversitĂ Statale di Milano. Ha curato lâOpera completa di Vincenzo Consolo per i Meridiani (2015; Premio Lions 2016). Su Consolo ha pubblicato molti saggi in sedi nazionali e internazionali. Ha pubblicato le monografie Dino Campana, biografia di un poeta (1985, 2003), Gabriele dâAnnunzio (1990), La coazione al sublime. Retorica, simbolica e semantica dei romanzi dannunziani (1993), Il punto di vista (1999), Critica, letteratura e societĂ (2003), âE questa storia che mâintestardo a scrivereâ. Vincenzo Consolo e il dovere della scrittura (2019), Vita oscura e luminosa di Dino Campana, poeta (2020). Ă autore di molti saggi sulla letteratura dellâ800 e del 900: fra gli altri, su «Il Conciliatore»: Collodi, Salgari, Tozzi, Gadda, Moravia, Cassola, Fortini, Sciascia, Mastronardi, Testori, Tadini, Marcello Marchesi, la narrativa comica, Elena Ferrante. Curatore di edizioni di DâAnnunzio, Pirandello, Campana, ha pubblicato inoltre saggi sullâeditoria italiana e sui media.Â
LAC Lugano Arte e Cultura Ăš il centro culturale della CittĂ di Lugano, un luogo dove le arti sceniche, la musica e le arti visive interagiscono e si contaminano. RealtĂ aperta e dinamica, propone unâampia programmazione artistica, sviluppa nuove produzioni e cura iniziative per promuovere l’arte negli spazi pubblici e per i giovani. Inaugurato nel 2015, il centro culturale Ăš divenuto un punto di riferimento per il pubblico e la scena artistica grazie ad una fitta rete di collaborazioni regionali e internazionali.
FIT Festival internazionale del teatro e della scena contemporanea: giunto alla sua 30a edizione, FIT Festival internazionale del teatro e della scena contemporanea regala unâistantanea colorata di ciĂČ accade in Svizzera, in Europa e nel mondo; un festival che porta a Lugano i grandi nomi della scena performativa contemporanea. Di anno in anno il festival Ăš diventato una vetrina europea della creazione contemporanea, performativa e innovativa.

Courtesy: Arkadi Zaides / FIT 2020