30.09.2021

LUGANO KEYNOTES

Kunst, Performing arts, Vortrag, Milano

H18:00

Dates
30.09.2021
Location
Milano
Category
Kunst, Performing arts, Vortrag
Information

H18:00

L’incontro si terrà all’Istituto Svizzero in italiano.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti (registrazione alla porta).

 

LUGANO KEYNOTES
Approfondimenti sulle arti sceniche contemporanee

L’Istituto Svizzero a Milano ospita l’incontro tra Gianni Turchetta (docente di letteratura contemporanea all’Università Statale di Milano) e Stefano Laffi (sociologo e fondatore di Codici) nell’ambito di Lugano Keynotes, una serie di appuntamenti e masterclass organizzati da LAC Lugano Arte e Cultura, FIT Festival Internazionale del Teatro e della Scena contemporanea e curati dal gruppo di lavoro dei Quaderni del FIT.
L’incontro precede e introduce la 30esima edizione del FIT Festival (Lugano, 01 – 10 ottobre 2021).

Quali sono le tendenze più vive delle arti sceniche contemporanee? Quali relazioni si instaurano tra il palco e gli altri ambiti della produzione culturale? Questi alcuni degli interrogativi da cui partirà il confronto con Gianni Turchetta e Stefano Laffi. Una riflessione che partirà da cinque parole chiave per parlare di contemporaneo: politica, biografia, realtà, perdita, attore.

Gianni Turchetta rifletterà sull’esplosione di biografie e autobiografie nel panorama contemporaneo, Stefano Laffi sul tema della perdita, in relazione al momento pandemico, in dialogo con Carmelo Rifici e Paola Tripoli, rispettivamente direttori artistici di LAC Lugano e FIT Festival.

È questo il primo di una serie di appuntamenti che nascono dall’esperienza editoriale dei Quaderni del FIT, pubblicazioni che intendono porsi come spazio di riflessione e condivisione di sguardi sul contemporaneo. Il gruppo di lavoro che li anima – Lorenzo Conti, Maddalena Giovannelli, Francesca Serrazanetti, Renato Palazzi, Carmelo Rifici, Paola Tripoli – accompagnerà la stagione artistica 2021/22 del LAC nel suo svolgersi con altri approfondimenti e keynotes.

Nati in occasione della 25esima edizione del Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea nel 2016, i quaderni del FIT sviluppano approfondimenti sui temi suggeriti dal Festival. Un tavolo di confronto tra artisti, operatori e critici e allo stesso tempo uno strumento per tornare a ragionare di teatro e sul teatro, da un duplice punto di vista: quello delle prospettive critico/teoriche e quello delle diverse prassi della scena. Di anno in anno, ciascun volume della collana mette a fuoco professionalità e ambiti che costituiscono il variegato mosaico delle arti performative.
Le edizioni dei quaderni sono consultabili e scaricabili qui.

Si ricorda ai gentili partecipanti che, nel rispetto delle disposizioni attualmente vigenti, per l’accesso all’evento sarà necessario esibire all’entrata una Certificazione Verde Covid da cui risulti, alternativamente:

  • • Avvenuta vaccinazione anti-COVID-19, con attestazione di aver ricevuto la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni o di aver completato il ciclo vaccinale;
  • • Avvenuta guarigione dal COVID-19, nei 6 mesi precedenti alla data dell’evento;
  • • Effettuazione, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Stefano Laffi ha insegnato Metodologia della ricerca sociale, sociologia, sociologia urbana nelle principali università milanesi, è tra i co-fondatori di Codici, agenzia di ricerca sociale, presso la quale dirige la rivista codici404 e svolge ricerca, consulenza, valutazione e formazione. Ha pubblicato per Feltrinelli La congiura contro i giovani (2014) e Quello che dovete sapere di me (2016), per Franco Angeli Il territorio in scena (2019). Collabora stabilmente con la rivista Gli Asini.

Gianni Turchetta insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Statale di Milano. Ha curato l’Opera completa di Vincenzo Consolo per i Meridiani (2015; Premio Lions 2016). Su Consolo ha pubblicato molti saggi in sedi nazionali e internazionali. Ha pubblicato le monografie Dino Campana, biografia di un poeta (1985, 2003), Gabriele d’Annunzio (1990), La coazione al sublime. Retorica, simbolica e semantica dei romanzi dannunziani (1993), Il punto di vista (1999), Critica, letteratura e società (2003), “E questa storia che m’intestardo a scrivere”. Vincenzo Consolo e il dovere della scrittura (2019), Vita oscura e luminosa di Dino Campana, poeta (2020). È autore di molti saggi sulla letteratura dell’800 e del 900: fra gli altri, su «Il Conciliatore»: Collodi, Salgari, Tozzi, Gadda, Moravia, Cassola, Fortini, Sciascia, Mastronardi, Testori, Tadini, Marcello Marchesi, la narrativa comica, Elena Ferrante. Curatore di edizioni di D’Annunzio, Pirandello, Campana, ha pubblicato inoltre saggi sull’editoria italiana e sui media. 

LAC Lugano Arte e Cultura è il centro culturale della Città di Lugano, un luogo dove le arti sceniche, la musica e le arti visive interagiscono e si contaminano. Realtà aperta e dinamica, propone un’ampia programmazione artistica, sviluppa nuove produzioni e cura iniziative per promuovere l’arte negli spazi pubblici e per i giovani. Inaugurato nel 2015, il centro culturale è divenuto un punto di riferimento per il pubblico e la scena artistica grazie ad una fitta rete di collaborazioni regionali e internazionali.

FIT Festival internazionale del teatro e della scena contemporanea: giunto alla sua 30a edizione,  FIT Festival internazionale del teatro e della scena contemporanea regala un’istantanea colorata di ciò accade in Svizzera, in Europa e nel mondo; un festival che  porta a Lugano i grandi nomi della scena performativa contemporanea. Di anno in anno il festival è diventato una vetrina europea della creazione contemporanea, performativa e innovativa.