29.01.2025

To Be Etruscan, Go Greek

Workshop, Roma

H17:00-19:45
Serie “I Pomeriggi”

Dates
29.01.2025
Location
Roma
Category
Workshop
Information

H17:00-19:45
Serie “I Pomeriggi”

Il workshop si terrà in italiano presso l’Istituto Svizzero, via Liguria 20, Roma.
A cura di Niccolò Savaresi (Fellow Roma Calling, Archeologia).
Serie ‘I Pomeriggi’

Ingresso gratuito, registrazione qui.

Istituto Svizzero
Via Liguria 20, Rome
Ingresso libero

 

 

To Be Etruscan, Go Greek

Il workshop esplorerĂ  l’influenza della cultura greca sull’identitĂ  etrusca, analizzando le dinamiche di scambio culturale tra Greci ed Etruschi. In passato, si tendeva a vedere questa influenza come una forma di “colonizzazione culturale” greca, ma oggi si riconosce che gli Etruschi selezionavano e adattavano elementi greci per soddisfare le loro esigenze locali, senza rinunciare alla propria identitĂ . Gli interventi presenteranno casi-studio sull’adozione di iconografie greche in Etruria, evidenziando come questo processo fosse caratterizzato da una negoziazione complessa che ha portato alla creazione di risultati culturali unici, specifici per il contesto etrusco.

Biografie

Niccolò Savaresi (1995) è ricercatore in archeologia classica presso l’Università di Basilea. Il suo campo di studio riguarda la diffusione della ceramica attica nel Mediterraneo. Dal 2022 partecipa agli scavi annuali della necropoli enotria di Macchiabate, in Calabria. La sua precedente formazione archeologica si è svolta principalmente in Italia (Trento, Bologna) e in vari siti europei (Francia, Regno Unito, Grecia). A Roma porterà avanti la sua ricerca, studiando i legami commerciali tra Atene e le popolazioni elleniche dell’Italia meridionale.

Angela Pola (1984) è ricercatrice all’UniversitĂ  di Pavia e Associated Researcher presso il Beazley Archive, University of Oxford. Laureata presso l’UniversitĂ  di Pavia, ha conseguito la specializzazione all’UniversitĂ  di Milano e il dottorato in Etruscologia e AntichitĂ  Italiche presso Sapienza UniversitĂ  di Roma. È stata Departmental Lecturer presso l’UniversitĂ  di Oxford e Visiting Fellow presso l’ICS London. I suoi ambiti di ricerca riguardano la cultura materiale etrusco-italica, con particolare attenzione alla ceramica figurata. È membro del Falerii Project e del Tarquinia Project, autrice di una monografia sulla ceramica falisca a figure rosse e PI di un progetto di ricerca multidisciplinare sull’ uso dei vasi figurati in Italia preromana.

Luca Cerchiai (1955) dal 1992 Professore di Etruscologia e Archeologia Italica presso l’UniversitĂ  di Salerno; dal 1990 è membro dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici, in cui dal 2018 fa parte del Consiglio Direttivo. È autore di oltre 190 pubblicazioni: i principali campi di ricerca riguardano l’archeologia della Campania preromana e delle popolazioni indigene della Magna Grecia, la fenomenologia della cittĂ  etrusca, l’iconografia etrusca, con particolare riguardo alla pittura tombale.

Raffaella Da Vela (1977) è ricecatrice presso l’Università di Tubinga, al Centro di Ricerca SFB1070 RessourcenKulturen finanziato dalla DFG, con un progetto sul ruolo delle risorse nella mobilità di persone ed idee nell’Appennino (VIII-V sec. a.C.). In cooperazione con la Soprintendenza, dirige con Massimo Tarantini lo scavo di un sito etrusco sul Monte Calvana. Laureata all’Università di Firenze in Etruscologia e Civiltà dell’Italia preromana, ha conseguito il Dottorato di Ricerca (Firenze e Bonn) sul tema della trasmissione culturale tra l’Italia meridionale e l’Etruria settentrionale in età ellenistica.

Carla Tulini (1992), dottore di Ricerca presso la Sapienza Università di Roma, con ricerca dal titolo “Culti e pratiche votive a Veio tra l’età arcaica e la romanizzazione. Le terrecotte votive tra produzione e committenza”. L’interesse della relatrice si concentra sui culti, le pratiche votive e, nello specifico, l’analisi delle terrecotte votive offerte nei santuari etruschi, in particolare Veio. Dal 2016 partecipa con cadenza annuale alle campagne di scavo presso il santuario etrusco di Pyrgi (S. Severa – RM) e dal 2019 è responsabile di settore e membro del progetto “Grandi Scavi Sapienza” proprio nel sito di Pyrgi.

PROGRAMMA:

H17:00-17:15 ― Benvenuto e introduzione
Maria BĂśhmer, Istituto Svizzero
Niccolò Savaresi, Fellow Roma Calling

H17:15-17:35 ― L’artigiano e l’acquirente. Riflessioni sulla costruzione delle immagini nella più antica produzione ceramica falisca a figure rosse tra modelli attici, pratiche di bottega e domanda locale.
Angela Pola, UniversitĂ  di Pavia, UniversitĂ  di Oxford

H17:35-17:45 ― Q&A

H17:45-18:05 ― Le tombe dipinte di Tarquinia: sperimentare Dioniso, immergersi nell’aldilĂ .
Luca Cerchiai, UniversitĂ  di Salerno

H18:05-18:15 ― Q&A

H18:15-18:30 ― Pausa caffè

H18:30-18:50 ― Tra materia e forma, tra immagine e sogno. Crossmedialità del mito greco nell’Etruria ellenistica.
Raffaella Da Vela, RessourcenKulturen, UniversitĂ  di Tubinga

H18:50-19:00 ― Q&A

H19:00-19:20 ― Influenze greche e magno greche nei culti e offerte dai santuari etruschi: il caso di Veio.
Carla Tulini, Sapienza UniversitĂ  di Roma

H19:20-19:30 ― Q&A

H19:30-19:45 ― Conclusione

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