17.01.2024

Show me your hand

Tavola rotonda, Roma

H17:00-19:00
Ingresso: via Liguria 20

Dates
17.01.2024
Location
Roma
Category
Tavola rotonda
Information

H17:00-19:00
Ingresso: via Liguria 20

L’evento si terrà in inglese all’Istituto Svizzero, via Liguria 20, Roma.
Ingresso gratuito
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Per partecipare online, registrarsi qui

Serie I pomeriggi
I pomeriggi all’Istituto Svizzero è una serie dedicata alle/ai nostre/i Residenti. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Evento a cura di Valentine Bernasconi (Roma Calling 2023/2024, Studi visuali digitali).

Show me your hand
Discussing methodologies for the analysis of hands in art history

Le mani svolgono un ruolo essenziale nella nostra comunicazione quotidiana. Non solo ci aiutano a esprimere i nostri pensieri, introducendo una fisicità e una spazialità all’astratto processo mentale interiore, ma riflettono anche un patrimonio sociale e culturale. Fanno parte di codici gestuali che hanno origine addirittura nell’antichità e che si sono evoluti fino a oggi come un sapere culturale che è stato trasmesso per imitazione, generazione dopo generazione, talvolta privo del suo significato originale.

Tuttavia, l’espressione gestuale della mano è piuttosto complessa da descrivere e documentare, soprattutto senza l’ausilio di risorse cinematografiche, e risalire al significato originario di una posa o di un chirogramma nelle rappresentazioni fisse del passato richiede una griglia di lettura che molto spesso manca. L’espressione della mano è prima di ogni altra cosa ancorata al vivente e la trascrizione dell’arto muto nel sistema di un dipinto, ad esempio, subisce spesso un processo di codificazione che deve essere recuperato.

Negli ultimi anni, i nuovi sviluppi della computer vision hanno permesso di caratterizzare geometricamente il corpo e le mani e di considerare nuovi approcci alla comprensione della mano in vari ambiti, dall’analisi del linguaggio dei segni alle rappresentazioni pittoriche. Dal punto di vista visivo digitale, ci permette di studiare il dettaglio a grande scala e di riflettere con precisione sui molteplici ruoli contraddittori giocati dalla mano nelle rappresentazioni pittoriche della prima pittura moderna europea, tra retorica ed emozione, simbolico e funzionale, e sul suo stretto rapporto con il linguaggio. 

L’obiettivo dell’evento è quello di riflettere su questioni metodologiche irrisolte per l’analisi delle mani come patrimonio culturale conservato nell’arte e nella pratica gestuale vivente; se la trasmissione di chirogrammi pittorici appartenga alla linguistica storica del gesto; se le immagini siano testimonianze di tradizioni pittoriche ma anche sociali e culturali; e come le tecniche di visione computerizzata possano essere utilizzate in confronto o a fianco di una pratica tradizionale della storia dell’arte. 

Programma: 

H17:00 Introduzione

H17:10 Interventi di:
Dr. Elenio Cicchini
Dr. Temenuzhka Dimova
Dr.ssa Prof.ssa Irene Mittelberg
Valentine Bernasconi

H18:10 Discussione su diverse prospettive legate ai gesti e Q&A

H19:00 ― Aperitivo

Valentine Bernasconi è dottoranda in Digital Visual Studies presso l’Università di Zurigo e attualmente residente all’Istituto Svizzero di Roma. Sta lavorando all’analisi computazionale e storica delle mani nei dipinti della prima età moderna. Ha conseguito una laurea in informatica con specializzazione in storia dell’arte presso l’Università di Friburgo, in Svizzera, e un master in Digital Humanities presso l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna.

Elenio Cicchini è ricercatore post-doc presso la Bibliotheca Hertziana di Roma. Attualmente sta lavorando a un progetto intitolato Nascita della commedia napoletana. Uno studio sul gesto nelle farse e nella pittura di genere. Ha studiato filosofia all’Università di Bologna e ha discusso nel 2018 la tesi di dottorato sul rapporto tra genere teatrale e filosofia all’Università di Cagliari. È ideatore della sezione Poesia e Filosofia della rivista Smerilliana. Luogo di civiltà poetiche e ha scritto diversi testi sul mimo antico e la mimesi, sul gesto e il segno, sul volto e la maschera.

Dr.ssa Temenuzhka Dimova è ricercatrice in Storia dell’arte presso l’Università di Vienna. Attualmente sta conducendo un progetto intitolato Following the Festaiuolo dedicato alla percezione multiculturale dei chirogrammi deittici. Si occupa inoltre di metodi digitali nella storia dell’arte ed è coinvolta nel progetto della fondazione Jacques-Edouard Berger chiamato Vasari Diagram. Ha difeso la sua tesi di dottorato Le langage des mains dans les arts figurés en France (1604-1795) nel 2017 presso l’Università di Strasburgo e ha pubblicato il suo lavoro nel 2019.

La dott.ssa prof.ssa Irene Mittelberg è docente di Linguistica e Semiotica cognitiva all’Università di Aquisgrana, dove dirige il Centro per la lingua dei segni e il gesto (SignGes) e ha fondato il Laboratorio di Semiotica cognitiva. Il suo lavoro si concentra sugli approcci embodied contemporanei al linguaggio, alla cognizione e all’interazione multimodale, nonché sul confronto tra i processi di formazione dei segni e l’uso dello spazio nel gesto, nella progettazione architettonica e nelle arti visive. Ha conseguito un master in linguistica francese e storia dell’arte presso l’Università di Amburgo e un dottorato in linguistica e studi cognitivi presso la Cornell University.