Religious Orders and the Curia Romana
H17:00-20:00
Serie I Pomeriggi
H17:00-20:00
Serie I Pomeriggi
L’evento si terrà in italiano e inglese alle H17:00 alla Bibliotheca Hertziana (Villino Stroganoff), via Gregoriana 22, Roma.
Ingresso gratuito, registrarsi qui.
Serie I pomeriggi
I pomeriggi all’Istituto Svizzero è una serie dedicata alle/ai nostre/i residenti. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.
Evento a cura di Giuanna Beeli (Roma Calling 2022/2023) ospitato alla Bibliotheca Hertziana.
Ordini religiosi e Curia Romana
Una prospettiva svizzera-italiana sul XVII secolo
La tavola rotonda analizza le relazioni tra gli ordini religiosi e la Curia Romana durante il XVII secolo. Si concentra su due ordini religiosi ‘antichi’ (Benedettini e Cistercensi) e due ‘recenti’ (Cappuccini e Teatini). Tre casi di studio condotti nell’ambito di un progetto di ricerca sui chierici svizzeri regolari presso l’Università di Berna entrano in dialogo con ricerche provenienti dal contesto italiano per discernere sia sviluppi paralleli, sia tendenze opposte in relazione agli specifici ordini religiosi e alla loro vicinanza a Roma. Lo scambio segue tre linee di argomentazione principali: (I) l’uso e la strumentalizzazione delle risorse simboliche del papato per auto-posizionarsi nel contesto locale, (II) gli intrecci istituzionali e personali, (III) e il potenziale di conflitto e le conseguenti strategie di coping nel rapporto con la Curia. Mentre alcuni ordini religiosi cercavano la massima vicinanza al papato, altri enfatizzavano le differenze e non rifuggivano i conflitti con la Curia.
La tavola rotonda mira a indagare le logiche e le strategie degli ordini religiosi nei loro rapporti con Roma e a chiarire come i diversi atteggiamenti verso la Curia abbiano determinato il posizionamento degli ordini religiosi nel contesto locale.
Con la partecipazione di: Lukas Camenzind (Università di Berna), Nicolas Rogger (Università di Berna), Andrea Vanni (Università di Roma Tre), Giuanna Beeli (Istituto Svizzero).
Chair: Dr. habil. Riccarda Suitner (DHI Roma/LMU Monaco).
Programma:
H17:00-17:15 – Maria Böhmer, Giuanna Beeli, Introduzione
H17:15-17:35 – Paper 1: Lukas Camenzind, Veering Towards an Uneasy Truce. Swiss Cistercians and the Roman Curia in the 17th Century
17:35-17:55 – Paper 2: Nicolas Rogger, “Autonomy through Obedience”. Dynamics of Grace in the Swiss Capuchin Province between Communalization and Universalization 1580-1700
H17:55-18:15 – Paper 3: Giuanna Beeli, Autonomy through Association. Collective and Individual Approaches of Swiss Benedictine Monks to Rome in the Late 17th Century
H18:15-18:35 – Discussione
18:35-18:55 – Paper 4: Andrea Vanni, I nuovi ordini di chierici regolari e la Curia romana. Tra istituzionalizzazione e radicamento territoriale
H18:55-19:15 – Discussione
H19:15-20:00 – Aperitivo
Biografie:
Giuanna Beeli (1994) ha studiato storia, antropologia sociale e romancio presso le Università di Berna e Friburgo. Come assistente di ricerca presso l’Archivio dell’Abbazia di San Gallo, si è concentrata sulla figura di Celestino Sfondrati (1644-1696), principe abate benedettino del famoso monastero di San Gallo che ricevette il cappello cardinalizio da Papa Innocenzo XII nel 1695. Nella sua tesi in corso, finanziata dal FNS, utilizza il regno di Sfondrati per esaminare, da una prospettiva di storia sociale, culturale e politica, come gli ordini religiosi e il clero abbiano assunto funzioni importanti nelle società cattoliche della prima età moderna attraverso interconnessioni e pratiche simbolico-comunicative. A Roma esplora in che modo la Curia romana e la riforma tridentina abbiano contribuito in modo decisivo al cursus honorum di Celestino Sfondrati. Scopri di più sul progetto di ricerca di Giuanna Beeli, leggi il suo ultimo contributo sul blog dell’Istituto Svizzero sul sito del quotidiano svizzero Le Temps.
Lukas Camenzind ha conseguito una laurea presso l’Università di Friburgo e un Master in Storia e Germanistica presso l’Università di Berna, dove ha lavorato anche come assistente di ricerca. Nel 2018 ha presentato una tesi di Master sulle relazioni diplomatiche tra la Confederazione svizzera e la Curia romana all’inizio del XVIII secolo. Dal 2018 conduce una ricerca di dottorato presso l’Università di Berna. La sua ricerca attuale si concentra sui monasteri cistercensi di St. Urban e Wettingen, situati nell’odierna Svizzera, durante il XVII secolo. Oltre alle sue attività di ricerca, lavora attualmente presso l’Archivio della città di Berna.
Nicolas Rogger è dottorando in Storia della prima età moderna presso l’Università di Berna. Attualmente sta lavorando a una tesi di dottorato sulla posizione sociale e le ‘funzioni mediali’ dell’Ordine dei Cappuccini nell’antica Confederazione Svizzera nel XVII secolo.
Riccarda Suitner è ricercatrice presso l’Istituto Storico Germanico di Roma (DHI) e docente presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Si occupa di storia religiosa e delle idee tra Cinquecento e Settecento, con particolare riferimento all’Italia e alla Germania. È autrice, tra le altre pubblicazioni, della monografia Die philosophischen Totengespräche der Frühaufklärung, vincitrice nel 2019 del premio Geisteswissessenschaften international e di cui sono state pubblicate anche una traduzione italiana (ETS, 2021) e inglese (Brill, 2022).
Andrea Vanni è professore associato di storia moderna presso il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre. I suoi interessi di ricerca ruotano intorno alla storia degli ordini religiosi, alla storia della spiritualità e alla storia delle istituzioni ecclesiastiche in età moderna. Ha pubblicato, tra le altre cose, la monografia «Fare diligente inquisitione». Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, e la biografia Gaetano Thiene. Spiritualità, politica, santità.