CinePaesaggi
H17:00-21:00
Serie âI Pomeriggiâ
H17:00-21:00
Serie âI Pomeriggiâ
CinePaesaggi
Paesaggi rurali nel cinema contemporaneo italiano e svizzero
Lâevento avrĂ inizio alle H17:00 e si terrĂ in inglese e italiano
Sala cinema Michel Piccoli, Accademia di Francia a Roma â Villa Medici, Viale della TrinitĂ dei Monti 1, Roma
A cura di Jacqueline Maurer, (Fellow Roma Calling 2023/2024, Studi Cinematografici)
registrazione qui
Ingresso libero
I paesaggi rurali sono una costruzione sociale, proprio come i paesaggi urbani, con cui sono stati a lungo collegati discorsivamente e attraverso infrastrutture visibili e invisibili. Non solo la nostra percezione sensoriale e l’esperienza dei paesaggi rurali, ma anche come essi vengono (ri)prodotti nei media è plasmata da fattori estetici, culturali, economici, politici e tecnici. In che misura i film contemporanei in cui i paesaggi italiani e svizzeri svolgono un ruolo di primo piano danno vita a queste complesse relazioni? In che misura le strutture e gli interessi dell’industria cinematografica determinano quali e come i paesaggi rurali vengono mediatizzati? Quali connessioni e collaborazioni fruttuose riguardanti le location cinematografiche rurali esistono attualmente tra cinema italiano e svizzero? In merito alle riflessioni sulle storie, sul presente e futuro dei paesaggi rurali, quale ruolo potrebbero svolgere i festival cinematografici con la loro localizzazione specifica e la sfida a ri/definire le proprie strategie? Il panel con ospiti italiani e svizzeri provenienti dalla produzione cinematografica e dalla ricerca interdisciplinare affronterĂ queste e altre domande.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma â Villa Medici
PROGRAMMA
L’evento, che vedrĂ la partecipazione di quattro ospiti esperti nel campo della pratica e della ricerca, si svilupperĂ attraverso una tavola rotonda dedicata all’analisi dei ruoli dei paesaggi rurali nella produzione e nell’accoglienza dei film, nonchĂŠ nelle strategie dei festival cinematografici:
â Michelangelo Frammartino (regista e docente, Milano)
â Silvia Cipelletti (architetto milanese, dottoranda presso la cattedra del Festival del Cinema di Locarno per il Futuro del Cinema e dell’Audiovisivo presso l’UniversitĂ della Svizzera Italiana USI e assistente presso l’Accademia di Architettura presso l’USI)
â Niccolò Castelli (direttore della Ticino Film Commission, direttore artistico delle Giornate di Soletta, regista e produttore cinematografico, Lugano)
â Michael Koch (regista, Basilea/Berlino)
SeguirĂ la proiezione del film Le quattro volte (90 min.) di Michelangelo Frammartino, alle H19:30
LE QUATTRO VOLTE (Michelangelo Frammartino, IT/DE/CH 2010) è una visione poetica dei cicli ininterrotti della vita e della natura e delle tradizioni senza tempo di un luogo senza tempo. La storia di un’anima che si muove attraverso quattro vite successive.
Biografie
Niccolò Castelli (1982, Lugano) appassionato di musica, suoni e immagini, collabora con la Radio Svizzera Italiana (RSI) dal 1998. Dopo essersi laureato in DAMS presso la FacoltĂ di Lettere e Filosofia dell’UniversitĂ di Bologna (2005) e aver fatto parte di ipotesICinema di Ermanno Olmi, ha conseguito un master in regia e montaggio cinematografico presso l’UniversitĂ delle Arti di Zurigo (ZHdK) nel 2008. Il suo primo lungometraggio Tutti GiĂš â Everybody Sometimes Falls (2012) è stato presentato in anteprima al Festival del Film di Locarno. Dopo una specializzazione in scrittura cinematografica presso la Drehbuchwerkstatt MĂźnchen (2014), ha sviluppato la sua attivitĂ come regista di documentari, reportage, lungometraggi e nella sceneggiatura, collaborando in vari ambiti culturali. Il suo secondo lungometraggio Atlas (2021) ha aperto il maggior festival cinematografico svizzero a Soletta ed è stato selezionato per numerosi festival, tra cui il 74° Festival del Film di Locarno. Dal 2021 è direttore della Ticino Film Commission e dal 2023 direttore artistico delle Giornate di Soletta.
Silvia Cipelletti (1994, Londra) è architetto e ricercatore visuale con un master dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, Svizzera. Attualmente è assistente di insegnamento e dottoranda nel progetto di ricerca della Swiss National Science Foundation (SNSF) “The Video Essay: Memories, Ecologies, Bodies”, diretto dal professor Kevin B. Lee. Ă anche ricercatrice associata presso il Laboratorio di Storia delle Alpi a Mendrisio, docente ospite presso la Royal Danish Academy a Copenaghen e curatrice di corsi e workshop che esplorano le interfacce tra architettura e media visivi. I suoi cortometraggi sull’architettura sono stati presentati al Festival del Film di Locarno e alla Biennale di Architettura di Venezia. Ha pubblicato saggi sull’architettura e il cinema in StoĂ Journal, Magasin for Bygningskunst og Kultur, Cartha, Il Giornale dell’architettura e Trans Magazine. Nel 2023 ha co-fondato Moving Landscape, una pratica cinematografica, insieme a Emil Hvelplund.
Michelangelo Frammartino (1968, Milano) si è iscritto alla FacoltĂ di Architettura del Politecnico di Milano nel 1991. Dal 1994 al 1997 ha frequentato la Scuola Civica del Cinema di Milano, per la quale ha realizzato installazioni di videoarte e ha lavorato come scenografo per film e videoclip. Il suo primo lungometraggio Il Dono è stato presentato in anteprima al Festival del Film di Locarno nel 2003. Il suo film successivo Le Quattro Volte (2010) è stato selezionato alla Quinzaine des RĂŠalisateurs di Cannes, dove ha vinto il Label Europa Cinema. Il suo film Il Buco (2021) è stato selezionato per la competizione principale alla 78ÂŞ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha ricevuto recensioni positive e ha vinto il Premio Speciale della Giuria.
Michael Koch (1982, Lucerna) ha studiato presso l’Accademia di Arti Media a Colonia (2003â2008). Il suo primo lungometraggio Marija ha avuto la sua prima mondiale in concorso al Festival del Film di Locarno nel 2016. Il film è stato proiettato internazionalmente in diversi festival come Toronto, Busan, Angers e GĂśteborg, e ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali. Il suo secondo lungometraggio Drii Winter (A Piece Of Sky) è stato invitato alla Competizione Internazionale alla 72ÂŞ Mostra Internazionale del Cinema di Berlino e ha ricevuto una Menzione Speciale dalla giuria. Il film è stato proiettato in oltre 50 festival, ha vinto premi a Chicago, Salonicco e Gand, il Swiss Film Award per il Miglior Lungometraggio (2023) ed è stata la proposta ufficiale della Svizzera per la Competizione Internazionale di Lungometraggi alla 95ÂŞ edizione degli Academy AwardsÂŽ. Koch vive e lavora insieme alla moglie e ai tre figli a Basilea e Berlino.
Jacqueline Maurer (1984, Aarau) è storica dell’arte, studiosa di cinema, critica e curatrice che esplora le intersezioni tra cinema, architettura e paesaggi urbani, infrastrutturali e rurali. Per la sua tesi di dottorato (2021, finanziata dal SNSF Doc.CH) su Jean-Luc Godard negli Studi Cinematografici (UniversitĂ di Zurigo UZH), la cui pubblicazione è in preparazione, ha trascorso diversi periodi di ricerca a Parigi e Londra. Dopo il suo fellowship post-dottorato 2022/23 al Collegium Helveticum (Zurigo), attualmente sta continuando la sua ricerca interdisciplinare su cinema e paesaggi rurali come Residente presso l’Istituto Svizzero a Roma 2023/2024 e ricercatrice ospite presso la Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte. Dopo Roma si unirĂ al gruppo di ricerca presso lâistituto ArchitekturWerkstatt FH OST a San Gallo come parte del Progetto SNSF Sinergia Areal Spatial Revolution (Mendrisio/Friburgo/Sankt Gallen; 2023â27).