Stucchi e stuccatori ticinesi a Roma
H18:30
Entrata: Via Liguria 20
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Entrata: Via Liguria 20
Interventi della prof.ssa Claudia Conforti, “Lâeloquenza dellâarchitettura”, e del prof. GrĂ©goire Extermann, “Lo stucco allâincrocio tra le arti congeneri”
In occasione della Summer School “Stucchi e stuccatori ticinesi a Roma. Dalla riscoperta cinquecentesca alla grande tradizione barocca”, un progetto di SUPSI â Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, lâIstituto Svizzero ospiterĂ gli interventi della prof.ssa Claudia Conforti (UniversitĂ di Roma Tor Vergata), “Lâeloquenza dellâarchitettura”, e del prof. GrĂ©goire Extermann (UniversitĂ© de GenĂšve), “Lo stucco allâincrocio tra le arti congeneri”.
La doppia conferenza, aperta al pubblico, costituisce lâevento conclusivo della Summer School, ideata con il proposito di offrire a studenti e giovani ricercatori strumenti metodologici e conoscenze pratiche per affrontare in modo multidisciplinare lo studio degli apparati decorativi in stucco realizzati a Roma tra il XVI e XVII secolo e in larga parte eseguiti da maestranze provenienti dallâattuale Canton Ticino.
In linea con i temi della Summer School, gli interventi avranno come oggetto lo stucco, indagato come materiale â con le sue peculiaritĂ fisiche e le caratteristiche tecniche â e lo stucco come medium, elemento costitutivo dei sistemi architettonici e di quelli decorativi, praticato tanto da scultori e da pittori, quanto da professionisti specializzati.
Affrontando problematiche storiografiche e riflettendo sul funzionamento dei cantieri â da Raffaello a Giorgio Vasari, e nei secoli successivi â verranno esplorate le molteplici potenzialitĂ dello stucco, caratteristiche che ne hanno fatto una risorsa ineludibile per la progettazione architettonica e per lâesecuzione di apparati decorativi, offrendo agli artisti una felice via di accesso alla formazione e alla produzione artistico-architettonica.
Claudia Conforti Ú professoressa ordinaria di Storia dell’architettura al Dipartimento di Ingegneria dellâImpresa dellâUniversitĂ di Roma Tor Vergata. Ă membro dei comitati di redazione di riviste nazionali e internazionali: Casabella, Rassegna di Architettura e Urbanistica, CittĂ e storia, Abaton (Madrid), Bulletin de l’Association des Historiens de l’art italien (Paris). Ă membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. I suoi studi sono rivolti all’architettura moderna e contemporanea, alla storia della cittĂ , al cantiere e alle interazioni tra artisti e committenti. Ha appena licenziato il volume speciale del Bollettino dâArte, curato con Giovanna Sapori, dedicato ai Palazzi del Cinquecento a Roma.
GrĂ©goire Extermann ha studiato Storia dellâArte e Italianistica allâUniversitĂ di Ginevra e praticato la scultura alla Scuola di Belle Arti. Ă stato assistente in Storia dellâArte a Ginevra e borsista dellâIstituto Svizzero di Roma (2009-2012) con una ricerca sul gusto per i marmi policromi, un tema attorno al quale ha diretto una miscellanea con Ariane Varela Braga nel 2016 (Splendor marmoris, i colori del marmo. Da Roma allâEuropa, da Paolo III a Napoleone III). Ă stato membro del consiglio scientifico della mostra su Lorenzo Bartolini a Firenze nel 2011 e collabora regolarmente con il Museo Vincenzo Vela in Canton Ticino, che celebra ora il bicentenario della nascita dellâartista. Le sue ricerche vertono sulla scultura dal Cinquecento allâOttocento, sullâeconomia e lâestetica del marmo, sulla trasmissione dei modelli e sulle migrazioni artistiche. Attualmente sta pubblicando una monografia su Guglielmo Della Porta (1510-1577) e ha in avvio una ricerca condotta con universitĂ italiane e spagnole sul commercio del marmo in Europa occidentale.