05.04.2024

La fine del genio creatore

Storia dell'arte, Talk, Roma/Online

H18:00-20:00
Serie “I Pomeriggi”

Dates
05.04.2024
Location
Roma/Online
Category
Storia dell'arte, Talk
Information

H18:00-20:00
Serie “I Pomeriggi”

La fine del genio creatore. Artiste e critiche d’arte nell’Italia degli Anni ’70

La conferenza si terrà in italiano presso l’Istituto Svizzero, via Liguria 20, Roma e online.
A cura di Camilla Paolino (Fellow Roma Calling, Storia dell’arte).
Serie ‘I Pomeriggi’

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Nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, Carla Lonzi e Anne Marie Sauzeau Boetti, due critiche d’arte coinvolte nel movimento femminista, hanno proposto di pensare l’arte del loro tempo attraverso il dialogo e l’ascolto, mettendo in questione le categorie estetiche in vigore. Hanno entrambe contestato la verticalità delle genealogie maschili di una storia dell’arte intesa come successione di movimenti e grandi artisti, in una concezione che lasciava da parte l’ideologia del capolavoro e il culto del genio creatore. Questa conferenza propone una riflessione sul significato epistemico e politico dei loro scritti sull’arte e le artiste del loro tempo.

Biografie

Camilla Paolino ù dottoranda in storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Ginevra e attualmente residente all’Istituto Svizzero. Nella sua ricerca, indaga il nesso materiale tra lavoro riproduttivo e lavoro creativo emerso nella pratica artistica italiana degli anni Settanta, da una prospettiva femminista marxista. Parallelamente, Camilla si dedica a una pratica di ricerca curatoriale indipendente, animando la piattaforma di radio-web Canale Milva e lo spazio d’arte Lateral Roma.

Giovanna Zapperi Ăš professoressa ordinaria di Storia dell’arte contemporanea all’UniversitĂ  di Ginevra. È l’autrice diversi saggi, tra cui i volumi: L’artiste est une femme. La modernitĂ© de Marcel Duchamp (PUF 2012), Carla Lonzi. Un’arte della vita (Derive Approdi 2017), e con Francesco Ventrella, Art and Feminism in Postwar Italy. The Legacy of Carla Lonzi (Bloomsbury 2021). Ha inoltre curato insieme a NataĆĄa PetreĆĄin-Bachelez l’esposizione collettiva Defiant Muses. Delphine Seyrig and Feminist Video Collectives in France, 1970s-1980s (Lam, Lille e Museo Reina Sofia Madrid 2019-2020; Kunsthalle Wien e WĂŒrtenbergischer Kunstverein Stuttgart 2022-2023).