Experiences of Interdependence
H12:30-14:30
Ingresso: via Ludovisi 48
H12:30-14:30
Ingresso: via Ludovisi 48
L’evento si terrà nel giardino dell’Istituto Svizzero dalle H12:30 alle H14:30.
Ingresso gratuito, registrazione qui.
Esperienze di interdipendenza
«Esperienze di interdipendenza» è la citazione derivante da un processo di scambio collettivo iniziato a maggio 2023, e che si intensificherà nell’ambito della Summer School Art and Activism all’Istituto Svizzero a Roma. All’inizio di questo processo c’era una domanda aperta: Come si posiziona l’arte in relazione alle attuali lotte attiviste e come può essere attivato un dialogo? – Undici artiste/i e ricercatrici/tori d’arte associate/i all’Istituto per la Ricerca sull’Arte Contemporanea dell’Università delle Arti di Zurigo (ZHdK) si sono poste/i questa domanda in incontri preliminari che hanno contribuito allo sviluppo del programma della Summer School.
Durante le conversazioni sono state analizzate le dinamiche che alimentano alleanze o distanze tra arte e attivismo, interrogandosi su interessi ed esperienze comuni, come ad esempio l’intersezione tra crisi climatica, migrazione e cibo, e sulle forme di oppressione e sovranità che governano le politiche attuali.
Tali discussioni costituiranno il terreno comune per incontri con artiste/i, comunità e organizzazioni a Roma, aprendosi alle forme di solidarietà e alleanza che stanno occupando spazi e contro-narrazioni nella città.
L’8 settembre, al termine del programma, il gruppo della Summer School e le realtà coinvolte a Roma, si incontreranno per una restituzione partecipata nel giardino dell’Istituto Svizzero. L’evento ruoterà intorno a un momento di preparazione del cibo e di cucina collettiva, invitando le realtà locali a rendere visibile l’intreccio tra crisi climatica, migrazioni ed estrattivismo. Con l’obiettivo di creare un momento conviviale e ospitale aperto al pubblico, il gruppo invita tutte/i ad assaggiare i risultati (culinari) del processo di scambio e ad ascoltare le storie che essi incarnano.
Dopo pranzo, dalle H15:00, la Summer School si sposterà al Mediterranea Saving Humans Festival A Bordo, presso la Città dell’Altra Economia, nel quartiere Testaccio. Un invito a partecipare al programma del festival, con l’intento di approfondire lo scenario attuale su migrazioni, clima e guerre in Europa e non solo.
Le/I partecipanti alla Summer School sono studentesse/studenti del MFA del Dipartimento di Fine Arts della ZHdK, ricercatrici/ricercatori, dottorate/i e postdottorate/i associate/i all’IfCAR, e professoresse/professori dell’istituzione partner Mozarteum University Salzburg.
L’evento può essere fotografato e/o videoregistrato per scopi di archiviazione, educativi e promozionali, e per scopi promozionali correlati. Partecipando a questo evento, date il vostro consenso a essere fotografate/i e/o videoregistrate/i.
Participanti:
Noel Hochuli, Nic Hösli, Marc Kämpfen, Esther Kempf, Rada Leu, Gregor Neuerer, Elka Krajewska, Francisca Patrocinio, Laura von Niederhäusern, Elke Zobl, Selina Zürrer.
Artiste/i, attiviste/i e comunità locali coinvolte:
Andreco & Climate Art Project, Barikamà, Casetta Rossa, Cooperativa agricola Co.r.ag.gio, Feel Good Cooperative, Liryc Dela Cruz, Mediterranea Saving Humans, Rome Sustainable Food Project, Scomodo, Spin Time Labs, Stalker, Ultima Generazione.
Organizzazione:
Sara Alberani è una storica dell’arte, curatrice indipendente e attivista con sede a Roma. Esprime la sua ricerca curatoriale in pratiche artistiche socialmente impegnate che riguardano comunità e spazi pubblici, concentrandosi su progetti a lungo termine. Dal 2019 fa parte del collettivo artistico Trampoline House, per la giustizia di richiedenti asilo e rifugiate/i a Copenaghen, di cui ha curato la partecipazione a documenta fifteen. Dal 2020 è co-fondatrice di LOCALES, una piattaforma curatoriale per la produzione di interventi site-specific e pratiche decoloniali nello spazio pubblico di Roma. Fa parte come attivista della piattaforma della società civile Mediterranea Saving Humans, a Roma. Nel 2023 è stata selezionata per il Master DAI – Dutch Art Institute, si è laureata con lode in Storia dell’Arte all’Università La Sapienza di Roma.
Marcel Bleuler è un ricercatore nel campo dell’arte contemporanea e pratiche socialmente impegnate. Dopo un dottorato di ricerca su media e performance, ha lasciato la ricerca per lavorare come project manager nel campo dell’arte e della pace civile. Da questa esperienza, Bleuler ha sviluppato un approccio alla ricerca basato sulla pratica e orientato al dialogo che lo ha riportato in ambito accademico. Nel 2021 ha sviluppato il programma di pre-dottorato Transforming Environments presso il Dipartimento di Belle Arti dell’Università delle Arti di Zurigo (ZHdK), dove attualmente dirige l’Institute for Contemporary Art Research (IfCAR).

'Experiences of Interdependence', Istituto Svizzero, Roma, 2023 © Davide Palmieri
'Experiences of Interdependence', Istituto Svizzero, Roma, 2023 © Davide Palmieri
'Experiences of Interdependence', Istituto Svizzero, Roma, 2023 © Davide Palmieri