Productive encounters between archaeology and architecture
H17:00
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Serie ‘I venerdĂŹ pomeriggio’
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I venerdĂŹ pomeriggio
I venerdĂŹ pomeriggio allâIstituto Svizzero sono dedicati ai nostri residenti. Ă unâoccasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di questâanno.
Evento a cura di Ginny Wheeler (Fellow Roma Calling 2020/2021).
Productive encounters between archaeology and architecture
Ispirata dalla composizione del gruppo di residenti dellâIstituto Svizzero di questâanno, la discussione vuole unire archeologi, architetti e storici dellâarchitettura per discutere le sovrapposizioni metodologiche intercorrenti tra questi campi. Lâobiettivo consiste nellâesplorare come lâapplicazione di pratiche architettoniche e strumenti digitali influenzi le nostre domande di ricerca e le nostre modalitĂ di presentazione del materiale nelle pubblicazioni. La domanda che guiderĂ la tavola rotonda Ăš: a quale livello e/o come possono aiutarci i moderni metodi architettonici (come lâarchitettura sostenibile, gli approcci computazionali e la visualizzazione digitale) a ricostruire le evidenze frammentarie circa la percezione spaziale antica (inclusi aspetti di confort termale, esperienza sensoriale e visibilitĂ )?
Dopo una breve introduzione, lâevento proseguirĂ con tre presentazioni di 20 minuti. Rosa Schiano-Phan discuterĂ le strategie di raffreddamento naturali nellâarchitettura vernacolare e pre-moderna, cosĂŹ come i metodi per la qualificazione e quantificazione delle performance ambientali dei siti storici. Lâattenzione sarĂ poi rivolta al mondo romano con Phil Stinson, che parlerĂ del disegno a mano libera e del disegno computerizzato o della costruzione tridimensionale riguardo la rappresentazione della conoscenza e dello spazio. Infine, Kelly McClinton dimostrerĂ come la progettazione digitale puĂČ contribuire nel processo di illustrazione e analisi di un programma decorativo in una casa romana, avvalendosi della Casa di Marco Lucrezio a Pompei come caso di studio. Sebbene i tre soggetti siano diversi, tutti collegano il passato con il futuro â combinando architettura antica con tecnologie moderne â per ispirazione, analisi o presentazione.
Le presentazioni sono concepite per costituire i punti di partenza per la discussione successiva. Si incoraggia la partecipazione del pubblico durante la seconda parte dellâevento.
L’evento si terrĂ in lingua inglese, e avrĂ luogo alle H17:00 Ora dell’Europa Centrale (CET).
Per partecipare, si prega di registrarsi online.
![](https://www.istitutosvizzero.it/wp-content/uploads/2021/03/Vestibule-of-the-Civil-Basilica-of-Aphrodisias-c.-100-CE-images-courtesy-of-Phil-Stinson..jpg)
Programma:
H17:00 – Adrian BrĂ€ndli (Istituto Svizzero): BenvenutoÂ
H17:05 –Â Ginny Wheeler:Â Introduzione
H17:15 –Â Rosa Schiano-Phan:Â Natural Cooling Strategies in Vernacular and Pre-modern Architecture
H17:35 –Â Phil Stinson:Â Drawing on the Mind: Spatial Representation for the Architect-Archaeologist
H17:55 – Kelly McClinton: Revitalizing the Roman Garden: The Application of 3D Computational Modeling to the House of Marcus Lucretius in Pompeii
H18:15-19:00 – Discussione
Relatori:
Ginny Wheeler (Università di Berna / Fellow Roma Calling 2020/21)
Ginny Wheeler ha ottenuto un BA in Studi Europei presso il Amherst College e un MPhil in Archeologia Classica allâUniversitĂ di Oxford. Attualemente Ăš PhD Candidate e parte del progetto FNS Transforming the Past allâUniversitĂ di Berna. A Roma continua a lavorare sulla sua tesi, che si concentra sulle fontane e sui giochi d’acqua della Tarda AntichitĂ nellâImpero Romano dâOccidente.
Scopri di piĂč sul progetto di ricerca di Ginny Wheeler, leggi il suo ultimo contributo sul blog dell’Istituto Svizzero sul sito del quotidiano svizzero Le Temps.
Kelly E. McClinton (Università di Oxford)
La ricerca di Kelly E. McClinton si focalizza sullâarte e lâarchitettura romana, la percezione degli spazi antichi, e lâarcheologia delle case romane. Ă particolarmente interessata al ruolo che possono ricoprire materiali antichi ed evidenze visive, cosĂŹ come le fonti letterarie, per aiutarci a comprendere pienamente come le persone effettivamente vivevano e facevano esperienza dellâarte e dellâarchitettura che li circondava. Recentemente ha completato un dottorato in Digital Humanities sullâapplicazione dei metodi computazionali allo studio  di arte e architettura domestica romana. A Oxford, Kelly attualmente lavora a un progetto DPhil che considera il mantenimento estetico degli spazi domestici nella Roma Tardoantica.
Rosa Schiano-Phan (Università di Westminster)
Rosa Schiano-Phan Ăš Principal Lecturer in Architecture and Environmental Design e responsabile del programma di Master of Science e PhD in Architecture and Environmental Design alla School of Architecture and Cities all’UniversitĂ di Westminster. Prima di completare il suo PhD alla Architectural Association (Londra), ha lavorato come architetto e consulente di design ambientale dopo aver studiato Architettura a Napoli. à co-direttore di Natural Cooling Ltd, uno studio di consulenza di design ambientale e co-autrice di The Architecture of Natural Cooling (2020, 2 ed.) e The Architecture and Engineering of Downdraught Cooling (2010). I suoi interessi di ricerca includono il raffreddamento passivo, le performance termali degli edifici e lâarchitettura sostenibile piĂč in generale.
Philip Stinson (Università del Kansas)
Phil Stinson Ăš Associate Professor di Classics allâUniversitĂ del Kansas e Curatore del Wilcox Classical Museum. Phil ha studiato sia Architettura, sia Storia/Teoria dellâArchitettura prima di completare il suo PhD in Storia dellâArte e Archeologia Classica all’universitĂ di New York (2007). I suoi interessi di ricerca spaziano dallâarchitettura e urbanismo del mondo Greco-Romano alle digital humanities. Ă autore di Aphrodisias VII. The Civil Basilica (2016).
Vestibule of the Civil Basilica of Aphrodisias (c. 100 CE). Image courtesy of Phil Stinson.