Doc Nights
Selezione di documentari da Visions du Réel International Film Festival Nyon
Ingresso: Via Ludovisi 48
Selezione di documentari da Visions du Réel International Film Festival Nyon
Ingresso: Via Ludovisi 48
09-10.09.2024
Doc nights – documentari selezionati da Visions du Réel International Film Festival Nyon
Il giardino dell’Istituto Svizzero ospita due serate di proiezioni all’aperto con quattro documentari selezionati ufficialmente da Visions du Réel, il Festival Internazionale del Film di Nyon: Dreamers esplora la vita di Carlos, uno dei 2 milioni di immigrati clandestini negli Stati Uniti che hanno vissuto una normale infanzia americana prima di essere privati di tutti i loro diritti al compimento dei 18 anni. Vera è un affascinante ritratto di Vera Gemma, figlia di una leggenda del cinema, che cerca di dare un nuovo senso alla sua vita dopo un incidente stradale. She Chef racconta l’avventura culinaria di Agnes Karrasch attraverso ristoranti stellati, da Vendôme a Disfrutar fino al remoto Koks, esplorando la passione e le sfide del mondo gastronomico. Orlando, ma biographie politique è il primo film del filosofo Paul B. Preciado, che reinterpreta il capolavoro di Virginia Woolf con un cast di giovani attori trans e propone un mondo senza identità di genere.
Il cinema prosegue dall’11.09 al 15.09 con la quarta edizione del Villa Medici Film Festival nella splendida cornice dell’Accademia di Francia a Roma. Dedicato ad artist* e regist* che esplorano le pratiche contemporanee dell’immagine in movimento tra film d’arte, saggi, fiction o documentari.
Per maggiori informazioni e per il programma completo cliccare qui.
PROGRAMMA DOC NIGHTS
lunedì 09.09.2024
H19:45 – Proiezione di Dreamers, Stéphanie Barbey & Luc Peter
2023, 84 min
Inglese, sottotitoli in inglese
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H21:45 – Proiezione di Vera, Tizza Covi & Rainer Frimmel
Vera Gemma in presenza.
2022, 115 min
Italiano
Registrarsi qui.
martedì 10.09.2024
H19:45 – Proiezione di She Chef, Melanie Liebheit & Gereon Wetzel
La/Il regista in presenza.
2022, 105 min
Tedesco, spagnolo e inglese, sottotitoli in inglese
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H21:45 – Proiezione di Orlando, ma biographie politique, Paul B. Preciado
2023, 98 min
Francese, sottotitoli in italiano
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In caso di pioggia la proiezione si svolgerà negli spazi interni.
Ingresso libero dalle H19:00. Cibo e bevande disponibili in loco.
Dreamers
Di Stéphanie Barbey & Luc Peter
2023, 84 min
Carlos era un bambino quando arrivò dal Messico con i suoi genitori e fratelli, immigrando a Chicago nel 1993. 30 anni dopo, Carlos non è ancora tornato nel paese da cui proviene. Non può lasciare gli Stati Uniti – o addirittura l’Illinois – con la certezza di poter tornare. Ogni volta che esce di casa, teme un incontro con la polizia, che potrebbe deportarlo. Carlos è uno dei 2 milioni di “Dreamers”, immigrati illegali che hanno vissuto un’infanzia americana normale prima di essere privati di tutti i loro diritti al compimento dei 18 anni. “Anche se mi considero americano, e vedo l’America come casa mia, posso essere deportato in qualsiasi momento. Il mio paese non mi vede come uno dei suoi cittadini.” La voce fuori campo di Carlos è quasi sussurrata, sobria e discreta. Il duo di registi Luc Peter e Stéphanie Barbey filmano Carlos nella sua vita quotidiana cautamente trattenuta, il bianco e nero sottolinea la sua esistenza nell’ombra, accompagnata dalla telecamera sempre presente, intima ma mai invasiva, dando sostanza alla sua esistenza ambigua.
Vera
Di Tizza Covi & Rainer Frimmel
2022, 115 min
Per Vera Gemma, la bellezza è una questione molto seria. Figlia dell’icona dello spaghetti western Giuliano Gemma, si sente schiacciata dal peso della sua eredità e della fama acquisita. Con il suo volto senza tempo e il suo senso della moda assertivo – per usare un eufemismo – questa donna carismatica vaga per Roma in cerca di esperienze, emozioni e incontri. Un incidente stradale che ferisce un bambino le offre l’opportunità di cambiare rotta, facendo amicizia con la famiglia del ragazzo per riempire il vuoto nella sua vita. Ispirandosi al personaggio reale di Vera Gemma, i registi Tizza Covi e Rainer Frimmel hanno realizzato un film eccentrico e profondo che prospera sul confine nebuloso tra finzione e realtà. Attraverso la rappresentazione della monotona erranza quotidiana, Vera affronta direttamente la questione del privilegio, della società dello spettacolo, della natura transazionale delle nostre relazioni e di come le nostre identità si costruiscono. Piena di contraddizioni, la personalità dell’eroina affascina: unica e caricaturale, stravagante e toccante, egocentrica e altruista allo stesso tempo. Il primo ruolo di Vera Gemma è una performance incredibile, che le è valsa il premio come miglior attrice al Festival del Cinema di Venezia.
She Chef
Di Melanie Liebheit & Gereon Wetzel
2022, 105 min
She Chef racconta la vita di Agnes Karrasch, una chef austriaca in erba, che intraprende una serie di tirocini in tre rinomati ristoranti con due stelle Michelin: il Vendôme, nei dintorni di Colonia; il Disfrutar, nel centro di Barcellona; e, il Koks, sperduto nella natura delle Isole Faroe. Tutte e tre le esperienze contribuiranno ad affinare le sue abilità di cuoca, ma forse più importante, la aiuteranno a capire che tipo di cuoca desidera essere e in che tipo di ambiente lavorativo vuole evolversi. Il film, co-diretto da Melanie Liebheit e Gereon Wetzel, affronta con intelligenza questioni cruciali che risuonano con il mondo della cucina e oltre: lo squilibrio strutturale della rappresentazione di genere, a favore degli uomini, al vertice di molte professioni; il delicato equilibrio da trovare tra passione e esaurimento quando si ama il proprio lavoro, soprattutto quando quel lavoro è mitizzato come quello di capo chef. Infatti, She Chef racconta l’essenza di ciò che costituisce un piatto eccezionale, ma, soprattutto, svela tutto l’impegno umano che va nella creazione di uno.
Orlando, ma biographie politique
Di Paul B. Preciado
2023, 98 min
Nel 1928, Virginia Woolf pubblicò Orlando, una storia visionaria che segue la vita di un personaggio androgino e decisamente anti-patriarcale che cambia misteriosamente genere. Nel suo primo film, il filosofo Paul B. Preciado (Testo Junkie, Un appartement sur Uranus), decide di scrivere una lettera all’autrice, stabilendo un dialogo fruttuoso con questa leggendaria opera letteraria. Orlando, ma biographie politique si ispira al potere premonitorio del testo di Virginia Woolf, proponendo una moderna interpretazione della sua storia: chi sono gli Orlando del XXI secolo? Ne segue una parata di Orlando, incarnati da un cast flamboyant di giovani attori trans, affiancati da Pierre & Gilles e Virginie Despentes in ruoli di supporto, emancipati nel loro stato di impermanenza sovversiva e gioiosa. Paul B. Preciado ci mostra un mondo in perpetua mutazione e predice una rivoluzione che porterà alla scomparsa di tutte le identità di genere. In questo film, naturalmente, continua il suo lavoro filosofico e militante, compensando l’invisibilizzazione delle persone trans e delle loro lotte, grazie al potere delle immagini e della regia. Questo film radicale, anticonformista e decisamente punk è, semplicemente, indimenticabile.
L’evento può essere fotografato e/o videoregistrato per scopi di archiviazione, educativi e promozionali, e per scopi promozionali correlati. Partecipando a questo evento, date il vostro consenso a essere fotografate/i e/o videoregistrate/i.