On Dreams
H18:00-20:00
Ingresso: via Ludovisi 48
Serie Art-Science
H18:00-20:00
Ingresso: via Ludovisi 48
Serie Art-Science
‘Sogni d’oro’ è ciò che si augura in Italia prima di andare a letto. Il detto associa i sogni a una bella metafora. Possono essere un tesoro d’oro di immagini, emozioni o stimoli, ma anche un’area ancora non del tutto esplorata della nostra esistenza. I sogni hanno sempre affascinato le persone, soprattutto artiste/i e scienziate/i. Venivano (vengono) letti come accesso all’espressione dell’inconscio, venivano (vengono) annotati, narrati e interpretati, o usati come ispirazione per idee e utopie. L’evento transdisciplinare On Dreams ripercorre i molteplici significati dei sogni e del sognare, presenta diversi approcci al tema e li mette in discussione.
Venerdì 27.01.2023 H18:00-20:00
Istituto Svizzero, via Ludovisi 48, Roma
Lettura performativa e tavola rotonda
Registrazione consigliata qui
H18:00 – Lettura performativa DreamOre di Hunter Longe
L’artista Hunter Longe (nato nel 1985, vive e lavora a Ginevra) fa parte della mostra collettiva L’arcobaleno riposa sulla strada all’Istituto Svizzero, che comprende opere di Meret Oppenheim (1913-85) in dialogo con artiste/i contemporanee/i. Hunter Longe e Meret Oppenheim condividono il fascino dei sogni e la consapevolezza del loro potere ispiratore. Per Hunter Longe, disegnare, annotare i sogni e scrivere poesie sono ugualmente forme di espressione intuitiva e istintiva. Nel suo reading performativo immersivo DreamOre, Hunter Longe legge poesie e trascrizioni di sogni, su cui sviluppa una sorta di suono meditativo dal vivo con l’aiuto di un piccolo pannello solare e di una fonte di luce.
H19:00 – Tavola rotonda
La studiosa di letteratura Diletta De Cristofaro, la ricercatrice di neuroscienze Leila Salvesen e l’artista Hunter Longe discutono del significato dei sogni nella letteratura, nella cultura, nella pratica artistica e nella ricerca sulle neuroscienze. Tra le altre cose, si interrogano su come la percezione e la connotazione dei sogni sia cambiata nel tempo e su quali segreti del nostro subconscio e della nostra esistenza essi nascondano ancora.
Moderata da Eva Bossow (ZHdK – Università delle Arti di Zurigo).
L’incontro è anticipato dal workshop La voce creativa dei sogni – Come comunicare con e attraverso i sogni può diventare una risorsa per la creatività, con Oliver Mannel (ZHdK – Zurich University of Arts) – CHIUSO AL PUBBLICO
L’evento fa parte della serie Art-Science dedicata all’incontro tra ricerca scientifica e pratiche artistiche, curata da Maria Böhmer e Gioia Dal Molin.
Biografie:
Eva Pauline Bossow (1983) è una senior strategist che si occupa di trasferimento, innovazione e imprenditorialità. È guidata dalla passione di generare impatto e nuove soluzioni: rendere accessibili i risultati della ricerca scientifica e artistica, fornire servizi di consulenza e piattaforme per il dibattito su temi orientati al futuro, sostenere le organizzazioni a rispondere a nuove sfide. All’Università delle Arti di Zurigo, come Managing Director, ha creato un centro di eccellenza dedicato alla ricerca, all’insegnamento, all’incubazione e alla consulenza nel campo delle economie creative. Ora dirige la sezione di trasferimento e sostiene i giovani imprenditrici/imprenditori.
Diletta De Cristofaro è ricercatrice presso la Northumbria University nel Regno Unito. Diletta è ricercatrice principale di ‘Writing the Sleep Crisis’, un progetto di ricerca che esplora la politica culturale della crisi del sonno, sostenuto dal Wellcome Trust e dalla Commissione europea. La sua ricerca abbraccia le scienze umane mediche e ambientali, concentrandosi sugli scritti contemporanei che rispondono alle crisi del XXI secolo. Il suo primo libro, The Contemporary Post-Apocalyptic Novel, è in uscita per Bloomsbury.
Hunter Longe (1985, California) vive e lavora a Ginevra. Ha conseguito un BFA presso il California College of the Arts di San Francisco e un MFA presso il Piet Zwart Institute di Rotterdam. Lavora con diversi media, ispirandosi alle proprietà e alle trasformazioni dei materiali che utilizza. Profondamente colpito dalla scoperta che 2/3 delle specie minerali della Terra si sono evolute dopo che batteri e piante hanno iniziato a riempire l’atmosfera di ossigeno, l’artista vede la creatività come innata e permeante tutti i materiali. Appropriandosi di storie e apparati provenienti dalle scienze e confondendoli con l’esoterico e il folcloristico, le opere di Longe annullano le distinzioni tra il vivente e il non vivente e alludono a una senzienza di fondo che va ben oltre il regno umano. Un libro di suoi scritti e disegni intitolato DreamOre è stato pubblicato l’anno scorso da Coda Press ed è stato vincitore dello Swiss Art Awards 2021.
Oliver Mannel ha conseguito il Diploma in Voce e Linguaggio presso l’Università delle Arti di Stoccarda ed è designato un insegnante di Voce Linklater. Dal 2001 insegna Voce nei corsi di laurea e di specializzazione in teatro dell’Università delle Arti di Zurigo. I suoi insegnamenti includono un’ampia gamma di compagnie, organizzazioni no-profit e clienti privati, l’Uniarts Helsinki e la Festa di Teatro Ecologico di Stromboli. Oliver Mannel ha anche una vasta esperienza come performer e speaker in studio. Nel suo progetto di dottorato in corso (in collaborazione con l’Università delle Arti di Zurigo e l’Università delle Arti di Linz) sta sviluppando una pratica vocale e comunicativa sui sogni.
Leila Salvesen (1996) è una giovane ricercatrice di neuroscienze cognitive che sta concludendo un dottorato di ricerca congiunto tra l’Italia (IMT School for Advanced Studies Lucca) e i Paesi Bassi (Donders Institute, Radboud University). Il suo lavoro si concentra principalmente sul sonno e, più specificamente, sui sogni, sia a livello neurofisiologico che funzionale. Attualmente studia il grado di (dis)connessione della coscienza onirica con l’ambiente esterno, ovvero come il cervello addormentato elabora la percezione sensoriale e la integra nella mentazione in corso.