02.05.2024—03.05.2024

AHAHAHAH Archivi dei sentimenti HIHIHI

Performance, Workshop, Via Liguria 20, Roma

02.05.24 H14:00-18:00
03.05.24 H14:00-19:50
Serie “I Pomeriggi”

Dates
02.05.2024
03.05.2024
Location
Via Liguria 20, Roma
Category
Performance, Workshop
Information

02.05.24 H14:00-18:00
03.05.24 H14:00-19:50
Serie “I Pomeriggi”

AHAHAHAH Archivi dei sentimenti HIHIHI

L’evento si terrĂ  presso l’Istituto Svizzero, via Liguria 20, Roma
A cura di LĂ©a Katharina Meier (Fellow Roma Calling, Arti visive, Performance).
Serie ‘I Pomeriggi’

Ingresso libero

02.-03.05.24
Laboratorio: Lacrime di Arlecchino – performare la maschilità da una prospettiva queer
Il laboratorio si articola in due giornate. Per partecipare alla seconda giornata Ăš necessario aver partecipato alla prima.
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03.05.24
AHAHAHAH Archivi dei sentimenti HIHIHI – serata di performance

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L’Istituto Svizzero ospita un laboratorio di due giorni e due performance curate da LĂ©a Katharina Meier, che invita diversi artistə e attivistə a condividere la loro ricerca performativa. L’obiettivo Ăš quello di creare un archivio sentimentale, corporeo e incarnato di pratiche artistiche generatrici di collettivitĂ  emotiva. In modo che insieme possiamo ridere fino a farcela addosso, vergognarci profondamente e gioire con le possibilitĂ  della nostra immaginazione.

Biografie

LĂ©a Katharina Meier (1989) Ăš un’artista multidisciplinare che vive e lavora a Losanna. Attraverso performance, tessuti, disegno, video e scrittura, la sua pratica artistica sviluppa narrazioni in cui il fallimento, la vergogna e il ridicolo sono forme di guarigione. Nel 2021 ha vinto il Premio della giuria e il Premio del pubblico allo Swiss Performance Award con lo spettacolo Tous les sexes tombent du ciel. Nel 2018 e nel 2019 Ăš stata in residenza negli spazi di Faap e PivĂŽ a San Paolo (BR). Ha esposto il suo lavoro in teatri e spazi artistici come il MusĂ©e Cantonal des Beaux Arts de Lausanne, Arsenic – Centre d’art scĂ©nique contemporain, TU-ThĂ©Ăątre de l’Usine e Tunnel Tunnel. È membro del collettivo di traduzione BRASA. A Roma continuerĂ  la sua ricerca sulle nozioni di vergogna, sporcizia e pulizia in contrapposizione a un contesto carico della presenza della storia del cristianesimo e della storia del fascismo.

MarlĂšne CharpentiĂ© Ăš un’artista visuale e performer, laureata al Work-Master presso la HEAD nel 2022 e all’ESADSE di Saint-Étienne nel 2019, vive e lavora a Ginevra. Sviluppa universi onirici e umoristici mescolando generi e riferimenti. La sua pratica performante si concentra sulla messa in scena di personaggi clowneschi e burleschi. Immagina questi personaggi attraverso associazioni illogiche e inaspettate, collegando ad esempio lo spogliarello al grottesco. Anima e dĂ  vita alle sue sculture, che finiscono per trasformarsi, animate da una giocosa irriverenza. Per i suoi oggetti e scenografie, MarlĂšne crea utilizzando materiali riciclati o oggetti dirottati, elaborando una metamorfosi di questi in costumi, scenografie o artefatti assurdi e poetici, come in un cabaret dell’inusuale dove personaggi grotteschi farebbero le loro smorfie. Il suo materiale preferito Ăš la carta machĂ©, che maneggia con amore. Tra il 2022 e il 2023 ha presentato il suo lavoro agli Urbaines, a Urgent Paradise (Losanna), Soul2Soul (Ginevra), Zabriskie Point x Limbo per Art au Centre (Ginevra), La Placette (Losanna), Halle Nord Capsule (Ginevra), Backslash Festival (Zurigo), Canale Milva (Svizzera). Nel 2024 presenta il suo primo spettacolo: “Un pied dans la merde, l’autre dans les Ă©toiles” al ThĂ©Ăątre de l’Usine (Ginevra).

nitx. nato a Roma nel 1979, ù attivista transfemminista, antispecista e per la libertà di movimento. Coltiva la pratica artistica come stile di vita e strumento di lotta. Dal 2012 si esibisce in laboratori e performance sui temi del genere, del consenso e della sessualità, miscelando tecniche teatrali, energetiche, magiche, erotiche e ludiche. PhD student in DIN in Gender Studies dell’Università Aldo Moro di Bari, ù autore di: “Killing Me Softly-Romanzo Frocio” (Agenzia X, 2022).

Mayara Yamada, nata a BelĂ©m do ParĂĄ, Brasile, Ăš un’artista, performer e DJ che ora vive in Svizzera. La sua ricerca si concentra principalmente sulla performance art, ma si occupa anche di fotografia, audiovisivi, teatro e musica. Esplora temi come l’autobiografia, il corpo, il paesaggio e la memoria, indagando in particolare i codici culturali e i simboli dell’Amazzonia brasiliana. Dal 2010, Mayara pratica un approccio trans-situ, traducendo elementi della sua cultura in nuovi contesti. Approfondisce la storia della performance, mettendo in discussione le nozioni di registrazione, archiviazione, rievocazione, presenza e teatralitĂ . La scrittura gioca un ruolo significativo nelle sue creazioni, apparendo in vari formati come drammaturgia, poesia e autofiction. Attualmente intreccia la sua pratica scenico-performativa con la pratica del suono da DJ nella serie Marara Kelly Art Show, esplorando la cultura pop, la figura della pop star e il sacro e profano negli eventi celebrativi in Brasile.

Programma

02.-03.05.24
H14:00-18:00 ―
Laboratorio: Lacrime di Arlecchino
Ideato e condotto da nitx. Il laboratorio si terrĂ  in italiano ed Ăš dedicato a persone assegnate al femminile alla nascita, persone trans* e persone non binarie.

03.05.2024

H19:00-19:20 ― All together as one!
La performance di MarlĂšne CharpentiĂ© si terrĂ  in Inglese. MarlĂšne utilizza un linguaggio lamentoso per fare satira sulle dinamiche di potere. Attraverso un’estetica trascinante, ritrae un agente immobiliare ossessionato dai moderni simboli del potere. Ispirato da “Man for a Day” di Diane Torr, CharpentiĂ© crea un personaggio arrabbiato e clownesco, capovolgendo i tradizionali ruoli di genere.

H19:30-19:50 ― La Grande-Biblioteca-Bagnata-Umida-Lubrificata-Vergognosa
Performance di LĂ©a Katharina Meier con la collaborazione di Mayara Yamada, si terrĂ  in italiano e inglese. Cos’ù una pratica collettiva della vergogna? Attraverso questa domanda, LĂ©a Katharina Meier, in collaborazione con l’artista Mayara Yamada e varie rappresentazioni dell’esperienza della vergogna, invita a una condivisione performativa, ancora in fase di definizione, ma che promette di essere un’esperienza profondamente imbarazzante e coinvolgente.
Ideazione, costumi, testi e performance: LĂ©a Katharina Meier
Collaborazione artistica e performance: Mayara Yamada
Atmosfera sonora: Serge Teuscher
Grazie a tutta la crew di Istituto Svizzero, Veronica Pecile, Camilla Paolino, Serena Bassi, Tatiana Baumgartner, Max LĂ©o Hauri, Margaux Lang
Con il gentile supporto di Affaires culturelles du Canton de Vaud, Association Arts Visuels Vaud, Ville de Lausanne and Canale Milva
La performance menziona la violenza sessuale

H20:00
Aperitivo

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