15.05.2023

SU SEI RUOTE

Arte, Mostra, Milano

H15:00-21:00

Dates
15.05.2023
Location
Milano
Category
Arte, Mostra
Information

H15:00-21:00

Il cortile di fronte all’Istituto Svizzero a Milano è lieto di ospitare Nada, lo spazio espositivo mobile di Sonnenstube, in tour tra il Norditalia e la Svizzera con un’esposizione itinerante che celebra i primi 10 anni di attività del collettivo.

Su sei ruote è l’esposizione che presenta i lavori di Giacomo Galletti, Marta Margnetti, Giada Olivotto, Sebastién Peter, Sandro Pianetti, Gabriel Stöckli, Salvatore Vitale e Gianmaria Zanda all’interno dello spazio mobile Nada. Quest’ultima, una roulotte Tabbert Silver Edition del ‘78, verrà trascinata in tour da Lugano fino al piazzale dell’Istituto Svizzero per poi proseguire fino a Losanna, Basilea e Zurigo per presentare l’esposizione. Su sei ruote è l’occasione di scoprire le pratiche individuali che vengono catalizzate dal magnete chiamato Sonnenstube.

L’esposizione sarà visitabile dalle H15:00 alle H21:00, e alle H18:00 il collettivo Sonnesntube offrirà una presentazione in piccoli gruppi all’interno della roulotte.
A seguire avrà luogo un momento conviviale.

In occasione dell’evento la mostra C&G, attualmente in corso all’Istituto Svizzero, rimarrà aperta fino alle H21:00.

Biografie:

Giacomo Galletti (1993) è parte del collettivo Sonnenstube dal 2017. Laureato in Grafica D’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Lavora come curatore indipendente e come stampatore nel proprio atelier a Lugano, la sua ricerca si focalizza sui fenomeni di autoproduzioni culturali underground come laboratori politici, tecnici e iconografici di autonomia.

Marta Margnetti (1990) è stata parte del collettivo Sonnenstube fino al 2018. Attraverso la scultura, l’installazione, e il disegno rielabora tecniche e storie dell’abitare dei luoghi marginali immaginati, facendoli coincidere alla sua corporatura e al mondo naturale che la circonda, Marta provoca così assonanze fra aspetti biografici, collettivi e politici. Ha studiato alla HEAD di Ginevra e alla HKB di Berna e ha ricevuto diversi premi ed è stata Fellow 2021 presso l’Istituto Svizzero a Roma.

Giada Olivotto (1990) è parte del collettivo Sonnenstube dal 2017. Giada è curatrice indipendente, la sua ricerca oscilla tra l’indagine di fenomeni comunitari e collettivi femministi. Co-fondatrice del progetto La Fornace (Milano), del progetto web-radio CANALE MILVA (Bienne) e dell’associazione ACXSI (Lugano) con cui co-dirige La Regionale. Giada è parte del board team di Plattform (Zurigo) ed è stata Fellow 2021 presso l’Istituto Svizzero a Roma.

Sébastien Peter (1984) è stato parte del collettivo Sonnenstube fino al 2017. Storico dell’arte laureato presso le università di Friborgo e Zurigo, Sébastien é curatore e promotore culturale. Ha lavorato presso Pro Helvetia, é stato vice delegato alla cultura a Bienne e da maggio 2023 é Direttore dei Servizi culturali della Città di Locarno. Dal 2021 co-dirige La Regionale, e dal 2022, il FEM – Festival for exploratory music.

Sandro Pianetti (1987) è parte del collettivo Sonnenstube dal 2017. Dopo aver conseguito il Bachelor in Arti Visive presso l’ÉCAL Losanna (CH) ha seguito un MA in Interaction Design presso la SUPSI di Lugano. Attualmente vive a Solduno, sviluppa la sua pratica artistica a Brione sopra Minusio, lavora come interaction designer per la Markus Zohner Arts Company e ha un’attività indipendente nei servizi per l’arte.

Gabriel Stöckli (1991) è parte del collettivo Sonnenstube dal 2014. Gabriel è un artista visivo diplomatosi in pittura e arti visive presso la NABA di Milano. Espone regolarmente in spazi d’arte non profit e istituzionali sia in Svizzera sia all’estero. Ha partecipato a diversi programmi di residenza e attualmente si trova alla Cité Internationale des Art a Parigi. Quest’anno ottiene il premio Cahiers d’Artistes (Pro Helvetia) per la quale verrà realizzata una monografia edita da Jungle Books (San Gallo).

Salvatore Vitale (1986) è stato parte del collettivo Sonnenstube fino al 2013. Il lavoro di Vitale si concentra sulla complessità delle società moderne, esplorando le strutture di potere, le cosmologie politiche e la mediazione tecnologica attraverso la sua pratica artistica e la sua ricerca. Utilizza un’analisi documentaristica che comprende elementi di finzione, narrazioni speculative e molteplici forme visive. Ha vinto diversi premi ed è stato esposto in diversi contesti istituzionali. Dal 2020 è direttore artistico di FUTURES Photography e dal 2023 del Turin International Photography Festival.

Gianmaria Zanda (1985) è membro del collettivo Sonnenstube dal 2013. Gianmaria è promotore culturale, musicista e artista visivo, laureato presso la NABA in Arti Visive e Studi Curatoriali. Fra i progetti in corso di Gianmaria troviamo: Forse, Lugano Buskers Festival e Fresh Festival. In passato è stato co-organizzatore del Gwenstival, il festival di musica e radiofonia di Radio Gwendalyn e parte di diversi collettivi attivi nella promozione culturale in ambito underground.