744 km
Nell’ambito di SPRINT 2022
Nell’ambito di SPRINT 2022
744 km
Storie dal fronte alpino italo-svizzero
Gli spazi dell’Istituto Svizzero a Milano ospitano un archivio di pubblicazioni curato da VOLUMES – collettivo di Zurigo impegnato nel sostegno e nella promozione dell’editoria d’arte – in collaborazione con SPRINT–Independent Publishers and Artists’ Books Salon.
744 chilometri, questa è la lunghezza del confine tra Italia e Svizzera, che corre attraverso le Alte Alpi e passa dal punto più basso della Svizzera. Un confine fisico e mentale che metabolizza le storie condivise e le frizioni tra i due territori. Le pubblicazioni di artiste/i, editoria indipendente, accademica e mainstream degli ultimi decenni ci raccontano alcune di queste diverse storie, proiezioni e ideologie incorporate nella topografia.
La selezione di pubblicazioni esposte si concentra sui seguenti argomenti: geografia, letteratura e miti, itinerari, confini, immigrazione, conflitti.
Leggere il testo curatoriale completo qui.
Istituto Svizzero
Via del Vecchio Politecnico 3, Milano
Ingresso gratuito
Orari di apertura:
28.11.2022-10.12.2022
Lunedì-Sabato: 14:00-18:00
In concomitanza con il display si tiene la mostra The Most Beautiful Swiss Books a Dropcity fino al 10.12.2022.
Nell’ambito di 744 km-Storie dal fronte alpino italo-svizzero, si è tenuto un incontro con le/gli artiste/i Maria Iorio & Raphaël Cuomo, Salvatore Vitale, insieme a SPRINT e VOLUMES.
03.12.2022 H17:00
Istituto Svizzero, via del Vecchio Politecnico 3, Milan
Ingresso gratuito
Maria Iorio e Raphaël Cuomo sono artist* e regist*. Privilegiando una prassi collaborativa e una ricerca a lungo termine, i loro progetti recenti si confrontano con le mobilità globali del passato e del presente e svelano le storie intricate plasmate da questi movimenti di vita, gli incontri (post)coloniali, le forme e i suoni migratori. Indagando le condizioni in cui le narrazioni storiche egemoniche vengono prodotte e possono essere messe in discussione, i loro film manifestano voci inascoltate, esperienze diasporiche, soggettività resistenti.
Salvatore Vitale è un artista visivo, editore ed educatore con sede in Svizzera. Nella sua pratica artistica e nella sua ricerca a più livelli si concentra sullo sviluppo e sulla complessità delle società moderne, esplorando le strutture di potere, la gestione delle impressioni e le simulazioni, le cosmologie sociali e la mediazione tecnologica, facendo uso di un’analisi documentaria allargata, che include elementi di fiction, narrazione speculativa e l’uso di forme visive multiple.
SPRINT — a platform on independent and artist publishing è un progetto no-profit guidato da artist* e dedicato a indagare – in un ambiente sostenibile e con uno sguardo inclusivo – i molteplici modi in cui contenuti, supporti e linguaggi emergono nell’editoria. Vengono accolti piccoli progetti e produzioni complesse che si avvicinano con attitudine alla sperimentazione, alla ricerca e agli archivi.
VOLUMES è un’organizzazione non-profit e un collettivo creato nel 2013 a Zurigo. È gestito da Anne-Laure Franchette (1979, vive e lavora a Zurigo) artista e storica dell’arte; Patrizia Mazzei (1979, vive e lavora a Zurigo) storica dell’arte e insegnante; e Gloria Wismer (1984, vive e lavora a Zurigo), collaboratrice di Edition Patrick Frey. Il collettivo si propone di sostenere le varie sfaccettature dell’editoria d’arte internazionale e di farle conoscere a un pubblico più vasto in Svizzera attraverso una serie di eventi e un programma di ricerca continuo. Operando in varie sedi, VOLUMES organizza fiere di grandi e piccole dimensioni, che mettono in mostra la produzione di editrici ed editori indipendenti locali e internazionali, nonché di artiste/i auto-editi che utilizzano piccoli mezzi di produzione. Esplorando la creatività che gravita intorno alle pratiche dell’editoria d’arte, il collettivo invita regolarmente performance, installazioni, workshop, simposi o proiezioni all’interno dei suoi eventi. Nel 2020 hanno lanciato il loro Book Award annuale, per presentare e sostenere ulteriormente le pubblicazioni indipendenti più recenti. Il collettivo ha iniziato ad affiancare il VOLUMES Book Club, una serie di conferenze che riunisce persone e libri in una serie di eventi intimi. Dal 2013, VOLUMES ha costruito anche una collezione di libri d’arte, zine e riviste, grazie alle numerose donazioni ricevute ogni anno per la sua mostra internazionale open call. Prendendo questa biblioteca come luogo di indagine, VOLUMES ha cercato nuove forme per organizzare e comprendere il paradigma dell’archivio e la sfida delle categorie e degli inventari. Per farlo, invita voci esterne a interagire con ciò che c’è ma anche a guardare a ciò che non c’è e che potrebbe essere aggiunto, archiviando la collezione attraverso curate costellazioni di pubblicazioni che vengono presentate online, attraverso conferenze e mostre. VOLUMES ha vinto lo Jan Tschichold Award 2022.