Dunja Herzog. Laughter is usually the end of the conversation
Inaugurazione venerdì 20 settembre H18:30
Party STARTMilano H22:00-24:00
Introduzione
Biografia
Inaugurazione venerdì 20 settembre H18:30
Party STARTMilano H22:00-24:00
L’età industriale e la vita moderna addensata nelle città è stata caratterizzata dal consumo di massa e dalla sovrapproduzione di beni: siamo circondati e sommersi da oggetti, strumenti e protesi più che in qualunque altra epoca. Oggetti funzionali, quotidiani, usa e getta: quale valore hanno per la società occidentale contemporanea? Come influenzano la nostra vita quotidiana? A quali funzioni rispondono? A quali bisogni?
Dunja Herzog, dopo un percorso che l’ha condotta ad attraversare per anni varie culture del continente africano, si reimmerge nell’Occidente prendendo il punto di vista delle cose; riassembla materiali che trova per lo più abbandonati nelle strade e in ambienti familiari e, come un moderno creatore di favole, gli dona nuova esistenza.
Questa mostra è un mondo di creature che potremmo definire ibride – in attesa di trovare un termine più preciso – apparentemente fragili, prive di funzionalità definite, forse inutili, senza fissa dimora fatte dagli scarti della nostra vita quotidiana. Se qualcuno è disposto a prestare loro attenzione, si possono animare, possono anche parlare. Di solito, come per l’Odradek di Kafka, la conversazione finisce con una risata – ma è soltanto una risata simile a quella di una creatura senza polmoni. Assomiglia all’incirca al fruscìo delle foglie che calpestiamo.
Qualcuno dirà al re che è nudo?
Venerdì 20 settembre 2013
18.30 Opening
22.00-24.00 Party START Milano
DJ BORIS BECKER (The Take Away Tape)
DJ TZAZIKY & CRACK (Tomboys Don’t Cry)
Live-sets by
AĂŹSHA DEVI
18+
La mostra è realizzata con il sostegno del dipartimento cultura del Canton Basilea Città .
Dunja Herzog realizza sculture e installazioni assemblando materiali industriali con oggetti recuperati nei luoghi che appartengono alla sua quotidianità . Le sue opere agiscono come sistemi autonomi che si relazionano con lo spazio limitato di un ambiente domestico o con un particolare estrapolato dalla routine di tutti i giorni. Il lavoro dell’artista affronta temi legati al concetto di corpo, intimità , vulnerabilità ed equilibrio, attraverso un processo intuitivo e allo stesso tempo ludico.
Dopo gli studi alla Hochschule für Gestaltung und Kunst alla FHNW di Basilea, Herzog si è formata alla Glasgow School of Art, dove ha ottenuto un MA nel 2012.
“Laughter is usually the end of the conversation” è la sua prima mostra personale in Italia. Dunja Herzog vive e lavora a Basilea e a Berlino.
Principali mostre personali: 2013: Ausstellungsraum Klingental, Basilea (con G. Küng). 2011: Ribordy contemporary, Ginevra. 2009: Aargauer Kunsthaus, Aarau, Svizzera; CRAC Alsace, Altkirch, Francia.
Principali mostre collettive: 2013: “Garten-Kunst-Architektur I”, Sic! Raum für Kunst, Lucerna. 2012: “Balises”, Piano Nobile, Ginevra; “Auswahl 12”, Aargauer Kunsthaus, Aarau, Svizzera; “At Home IX”, Galerie J, Ginevra; “Stay Vector, Stay!”, Albion street, Glasgow; “Manufacture”, CentrePasquArt, Bienne, Svizzera. 2011: “Meubler la solitude”, Kunsthaus Baselland, Muttenz, Svizzera; “The Wonders of the Invisible World”, Northern Gallery for Contemporary Art, Sunderland, Gran Bretagna; “Territoires”, BEX & ARTS, Bex, Svizzera; “Ernte”, Kunstankäufe Kantons Basel-Landschaft, Kunsthaus Baselland, Muttenz, Svizzera; “Il n’y a que les montagnes qui ne se rencontrent pas”, Agent Double, Ginevra. 2010: Swiss Art Awards, Basilea; “Basel Stardust in a Nutshell”, Savvy Contemporary, Berlino; “Strange Comfort (Afforded by the Profession)”, Istituto Svizzero di Roma e Kunsthalle Basel, Basilea. 2009: “Prolog”, Frohe Aussicht, Zurigo; “US”, Johannesburg Art Gallery, Johannesburg. 2008: “Regionale 9”, Kunsthaus Baselland, Basilea.