Satka
H11:00-18:00
Nell’ambito di ‘Hannah Villiger â Works/Sculptural’
Registrazione all’ingresso
H11:00-18:00
Nell’ambito di ‘Hannah Villiger â Works/Sculptural’
Registrazione all’ingresso
Il 5 maggio la Senior Fellow Katja Schenker presenterĂ un intervento artistico di un giorno all’interno della mostra Hannah Villiger â Works/Sculptural, attualmente in corso all’Istituto Svizzero.
Con un intervento allâinterno della mostra di Hannah Villiger, lâartista Katja Schenker mostrerĂ Satka, una video performance creata nel 2019 in una miniera di magnesite sugli Urali russi (nei pressi di una cittĂ chiamata appunto Satka). Si tratta di un paesaggio deturpato dalle escavatrici, soggetto al continuo processo di trasformazione per mano degli esseri umani. Lâinconsistenza e lâinstabilitĂ di questo paesaggio sterile e desolato corrispondono alla prospettiva veicolata dallâartista in Satka. Ripresa con una GoPro, lâimmagine non Ăš mai ferma. Lâorizzonte vira al vorticare della figura, apparentemente negando la forza di gravitĂ . Lâunico punto fermo Ăš il nodo della corda bianca attraverso cui Katja Schenker fa oscillare la videocamera attorno al suo corpo. CosĂŹ, Satka apre un nuovo spazio, interrogandosi su dove ci troviamo e da dove veniamo. Allo stesso tempo, la video performance Ăš unâanalisi del corpo e delle sue possibilitĂ fisiche, come altri lavori di Katja Schenker. Potremmo trovarci a chiederci quanto a lungo lâartista sarĂ in grado di continuare a girovagare in cerchio. Tuttavia, non si tratta solo di questo, Satka consiste anche nellâosservare un corpo, il corpo dellâartista, filmato da migliaia di angolazioni dalla GoPro oscillante. Hannah Villiger (il cui lavoro Ăš stato studiato intensamente da Katja Schenker giĂ negli anni Novanta) produce qualcosa di simile nei suoi lavori ad ampia scala: usa una macchina fotografia Polaroid per creare vedute e prospettive del suo stesso corpo. Il movimento e lâaspetto performativo sono rilevanti per entrambe le artiste.
Il progetto Ăš realizzato con il supporto di Pro Helvetia Mosca.
Registrazione all’ingresso.
Biografia:
Katja Schenker (nata nel 1968) vive e lavora a Zurigo. Durante la primavera del 2021 Ăš ospite come Senior Fellow allâIstituto Svizzero a Roma. Dal 1999 i suoi lavori si concentrano su performance dal vivo, sculture e installazioni in spazi interni ed esterni, sottolineando lâuso di materiali naturali nella maggioranza dei casi. La sensualitĂ dei materiali gioca un ruolo cruciale, cosĂŹ come il loro contesto e le loro dimensioni spazio-temporali come massa, gravitĂ , permeabilitĂ , deperibilitĂ . I lavori artistici di Schenker mirano a incrementare lâesperienza e la percezione del proprio corpo in relazione ai corpi del pubblico e a quello dellâartista. Ha ricevuto per tre volte lo Swiss Art Award, lo Swiss Performance Art Award e altri riconoscimenti; mentre nel 2021 riceverĂ il âRecognition Prizeâ della Fondazione Culturale San Gallo. Katja Schenker ha studiato letteratura comparata, storia dellâarte e filosofia allâUniversitĂ di Zurigo e allâ Ăcole des Hautes Ătudes en Sciences Sociales di Parigi.

Katja Schenker, 'Satka', at Istituto Svizzero, Roma, 2021. Photo © Ela Bialkowska, OKNO Studio
Katja Schenker, 'Satka', at Istituto Svizzero, Roma, 2021. Photo © Ela Bialkowska, OKNO Studio