L’arte e l’industria della decorazione a stucco
03.02.2022 H10:00-18:30
04.02.2022 H09:30-13.30
Ingresso: Via Liguria 20
03.02.2022 H10:00-18:30
04.02.2022 H09:30-13.30
Ingresso: Via Liguria 20
La conferenza avrà luogo all’Istituto Svizzero e online. Le presentazioni si terranno in italiano, inglese e francese (traduzione non prevista).
Per partecipare in presenza il 03.02.2022 registrarsi qui.
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L’arte e l’industria della decorazione a stucco
La decorazione a stucco è stata tradizionalmente studiata considerando le sue qualità formali e artistiche. Nonostante molte ricerche e numerose pubblicazioni abbiano esplorato le opere degli stuccatori e il loro contesto culturale, c’è stata poca attenzione sull”arte e l’industria’ di questi artisti, e su come il loro ‘know-how’ pratico e tecnico abbia contribuito al grande successo professionale e artistico di cui hanno goduto. Molte decorazioni a stucco in tutta Europa sono state realizzate da maestri provenienti dalla regione tra Lombardia e Ticino, e i loro metodi di lavoro si sono diffusi in tutta Europa.
Questo convegno internazionale si propone di esaminare le tecniche e i processi artistici con cui la decorazione a stucco è stata realizzata in diversi paesi europei dal XVI al XVII secolo, da maestri stranieri o locali. Lo stucco è un’opera d’arte molto versatile e composita, può essere eseguita con diversi materiali e metodi di produzione a seconda di ciò che è disponibile in loco e della capacità dei maestri di manipolare la malta. La conferenza esaminerà questo e altri argomenti correlati con un approccio interdisciplinare, considerando la storia dell’arte e la storia sociale, la storia dell’arte tecnica, la scienza dei materiali come soggetti di indagine.
Alcune delle questioni chiave che saranno valutate sono: il ruolo degli stuccatori nella progettazione di schemi decorativi, i materiali utilizzati per creare la decorazione a stucco (il rapporto tra la loro provenienza, le caratteristiche tecniche e le proprietà di lavorazione), le tecniche artistiche utilizzate per creare la decorazione a stucco (strutture di supporto, strati grossolani e fini, lucidatura), organizzazione del sito di lavoro e collaborazione con architetti, costruttori, e altri artisti come scultori o pittori.
Scaricare gli abstract qui. (ENG)
Comitato organizzativo: Giacinta Jean, Alberto Felici (Istituto materiali e costruzioni, Dipartimento ambiente costruzioni e design, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, SUPSI), Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Accademia di Architettura, Università della Svizzera italiana, USI).
Comitato scientifico: Giacinta Jean, Alberto Felici, Marta Caroselli (SUPSI-DACD-IMC), Letizia Tedeschi (USI-AAM-Archivio del Moderno), Serena Quagliaroli, Giulia Spoltore (Centro Studi per la storia dello stucco in Età Moderna e Contemporanea), Jana Zapletalová (Palacký University Olomouc).
Con il sostegno del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca.
L’ingresso è consentito esclusivamente ai soggetti con certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione (Green Pass rafforzato). All’interno dei nostri spazi è obbligatorio l’uso di mascherine Ffp2.

Programma:
Giovedì, 03.02.2022
H10:00-10:15 – Maria Böhmer (Responsabile Scienza, Ricerca e Innovazione, Istituto Svizzero), Benvenuto
H10:20-10:40 – Giacinta Jean, Alberto Felici (SUPSI – Istituto materiali e costruzioni), The art and industry of the Ticinese stuccatori from the 16th to the 17th century
H10:40-11:00 – Jessica Gritti (Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani), Notes on the use of stucco in Milan between 15th and 16th centuries
H11:00-11:20 – Online: Laura Stagno (Università degli studi di Genova – DIRAAS), Notes on Palazzo del Principe’s stucco decoration: a focus on the Loggia degli Eroi and the Galleria Aurea
H11:20-11:40 – Discussione
Moderatrice: Serena Quagliaroli
H11:40-12:00 – Pausa caffè
H12:00.12:20 – Serena Quagliaroli (Università degli Studi di Torino), Giulia Spoltore (Archivio del Moderno – Università della Svizzera italiana, USI), Domenico Fontana and the Art of Stucco: Roman Worksites
H12:20-12:40 – Online: Francesco Freddolini (Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo), Pietro da Cortona and Stucco Decoration between Rome and Florence
H12:40-13:00 – Torsten Tjarks (Art historian), Una questione di controllo. L’esecuzione degli stucchi negli edifici del Borromini
H13:00-13:30 – Discussione
Moderatore: Alberto Felici
H13:30-14:30 – Pausa pranzo
H14:30-14:50 – Carla Giovannone (Istituto Centrale del Restauro, Roma), Leonardo Retti a Roma: la decorazione in stucco di Santa Marta al Collegio Romano
H14:50-15:10 – Vittoria Brunetti (Art historian), Materials and artistic processes in Late Baroque Rome: from the working site of Santa Cecilia chapel in San Carlo ai Catinari to the restoration of the Sala Regia
H15:10-15:30 – Carlotta Brovadan (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Roma), An overview of stucco decoration in 17th-century L’Aquila
H15:30-15:50 – Online: Valentina Burgassi (Politecnico di Torino – École Pratique des Hautes Études), Mauro Volpiano (Politecnico di Torino – Dipartimento di architettura e design), Plasterers at the Savoyard court: the construction of royal residences in 17th Century Piedmont
H15:50-16:10 – Discussione
Moderatrice: Giulia Spoltore
H16:10-16:30 – Pausa caffè
H16:30-16:50 – Online: Nicolas Cordon (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Is there a French Stucco? Gypsum Ornament in Seventeenth Century France: Jacques Sarrazin and the Castle of Maisons
H16:50-17:10 – Wijnand Freling (Dutch Stucco Guild), The rise of interior ornamental Stuccoworks in the Netherlands from the 16th till the 18th century
H17:10-17:30 – Online: Barbara Rinn-Kupka (Art historian), ’50 Shades of Stucco’ – Techniques and market development lines of stucco-masters in the German countries of the 16th and 17th century
H17:30-17:50 – Pietro Delpero (Art historian), La collaborazione tra gli architetti e gli stuccatori nei cantieri della Germania meridionale (secoli XVII – XVIII)
H17:50-18:20 – Discussione
Moderatrice: Giacinta Jean
H18:20-20:00 – Aperitivo
Venerdì, 04.02.2022
H09:30-09:50 – Veronika K. Wanková (Charles University Prague), Renata Tišlová, Peter Majoroš (University of Pardubice), Collection of Renaissance stucco statues at Bučovice Castle
H09:50-10:10 – Online: Martin Krummholz (Palacký University Olomouc), Carlo Lurago: Stucco worker and / versus Architect
H10:10-10:30 – Michał Kurzej (Jagiellonian University – Institute of Art History), Profession of stucco maker in 17th century Lesser Poland
H10:30-10:50 – Online: Beata Klimek (Lublin University of Technology – Department of Historic Building Preservation), Giovanni Battista Falcony’s moulding workshop 1630-1658
H10:50-11:10 – Discussione
Moderatrice: Jana Zapletalová
H11:10-11:40 – Pausa caffè
H11:40-12:00 – Alberto Felici, Marta Caroselli, Giovanni Nicoli, Medea Uccelli (SUPSI – Istituto materiali e costruzioni), Jan Válek (Czech Academy of Sciences – Institute of Theoretical and Applied Mechanics), Jana Zapletalová (Palacký University Olomouc), A preliminary study of techniques and materials in the stucco decorations of Baldassare Fontana in the Gallery of the Angels in the castle of Uherčice (CZ)
H12:00-12:20 – Online: Marta Bensa (Institute for the Protection of Cultural Heritage of Slovenia – Nova Gorica Regional Office), Katarina Šter (Slovenian National Building and Civil Engineering Institute), Gli stucchi nella chiesa di Kostanjevica a Nova Gorica, Slovenia (1639 – 1691)
H12:20-12:40 – Gaetano Giannotta (Universitat Jaume I, Castellón de la Plana), José Luis Regidor Ros (Universitat Politècnica de València – Department of Conservation and Restoration), Gli stucchi della chiesa de los Santos Juanes di Valencia, Spagna (1693-1702).
H12:40-13:00 – Mickaël Zito (Musée des beaux-arts et d’archéologie de Besançon), Sabbia, gesso e calce: gli stucchi dei Marca della Valsesia
H13:00-13:20 – Discussione e conclusione
H13:30-14:30 – Pausa pranzo
H15:00 – Visita (da confermare in base alle restrizioni COVID)
Carona, Santa Maria d’Ongero, Santo vescovo, unknown artist, second half of the 17th century