Rome. The Project of Modernity: Architecture, Ideology and the City
H10:30
Su registrazione
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La discontinuità è una condizione insita nelle metropoli moderne, e può essere riconosciuta nella tensione tra concetti opposti per quanto riguarda la cittĂ . Da un lato l’idea di urbanizzazione come infrastruttura, un sistema di organizzazione e controllo territoriale basato sulla conduzione di un certo numero di attivitĂ ; dall’altro lato l’idea di cittĂ come centro, un sistema per la rappresentazione di valori politici, sociali e religiosi che giustifica e orienta queste attivitĂ . Proprio questa tensione ha da sempre rappresentato il patrimonio piĂą ricco e originale di Roma. La sua storia urbana, la sedimentazione di progetti simbolici e gli artefatti ideologici sono da sempre stati un motore vigoroso per un’idea di modernitĂ del tutto peculiare.Â
La conferenza si terrĂ in inglese e potrĂ essere seguita via web, registrazione obbligatoria.
Per partecipare si prega di visitare il link zoom.
Gabriele Mastrigli è architetto e docente di Teoria e Progettazione architettonica presso l’Università di Camerino – Scuola di Architettura e Design di Ascoli Piceno. Ha insegnato e tenuto seminari presso la Cornell University e il Berlage Institute. Ha scritto e collaborato con molte riviste come «Domus», «Log» e «Lotus International». Ha curato la raccolta di saggi di Rem Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano (Quodlibet, 2006), il volume di Superstudio, Opere 1966-1978 (Quodlibet, 2016) e la retrospettiva Superstudio 50, in occasione dei cinquant’anni della fondazione del gruppo radicale fiorentino (MAXXI, Roma 2016, Power Station of Art, Shanghai, 2017).