Negotiating art and faith
I venerdĂŹ pomeriggio
H18:00
Entrata: via Ludovisi 48
Introduzione
Biografie
Programma
I venerdĂŹ pomeriggio
H18:00
Entrata: via Ludovisi 48
I venerdĂŹ pomeriggio
IÂ venerdĂŹ pomeriggio sono dedicati ai nostri residenti. Ă unâoccasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i loro progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di questâanno.
Jan Blanc invitato da Célia Zuber:
Negotiating art and faith: The Beheading of John the Baptist (ca. 1617-1618) di Gerrit van Honthorst
Gerrit van Honthorst Ăš stato spesso definito come un cosiddetto pittore caravaggesco. Tale denominazione deve essere messa in discussione per almeno tre ragioni: anzitutto, questa categoria, che non esisteva in tale senso nel XVII secolo, Ăš troppo imprecisa per essere utilizzata nellâambito accademico. Inoltre, la denominazione eclissa ciĂČ che nellâarte di Van Honthorst â inclusi i lavori prodotti durante il suo primo mese a Roma â lo distingue e anzi lo contrappone al modello lombardo. Infine, si crea lâimpressione che lâartista di Utrecht fosse arrivato a Roma senza alcuna cultura religiosa o artistica ma non Ăš questo il caso. Prendendo in considerazione le citate questioni, la conferenza Ăš dedicata a un lavoro non sufficientemente approfondito: Beheading of St John the Baptist, dipinto da Gerrit van Honthorst per una cappella nella Chiesa di Santa Maria della Scala, probabilmente tra il 1617 e il 1618.
Programma
H18:00 Introduzione
H18:15 Conferenza, Jan Blanc (UNIGE)
H19:00 Discussione e conduzione con V.E. Mandrij (UniversitÀt Konstanz) e Célia Zuber (UNIGE/EHESS)
Il pomeriggio si concluderĂ con un momento conviviale che invita gli ospiti a discussioni ulteriori sulle tematiche affrontate.
La conferenza si terrĂ in inglese.
Jan Blanc Ăš professore di storia dellâarte presso lâUniversitĂ di Ginevra e direttore della facoltĂ . La sua ricerca si concentra sullâarte olandese del XVII secolo e sullâarte britannica del XVIII secolo. Ă particolarmente interessato agli scritti degli artisti e ai collegamentitra pratica e teoria. Dal 2007 dirige il progetto di ricerca A Golden age? Rethinking 17th-century Dutch paintingfinanziato dal FNS. Questo progetto ha come scopo ripensare al concetto del âSecolo dâoro olandeseâ, analizzando come Ăš stata definito, pensato, e descritto nel XVII secolo sia dagli olandesi che dagli stranieri che hanno osservato il paese.
V.E. Mandrij ha conseguito una laurea in storia dellâarte e letteratura francese presso lâUniversitĂ di Ginevra. Nel 2018 ha concluso un Master di ricerca in storia dellâarte dei Paesi Bassi allâUniversitĂ di Utrecht e ha ricevuto una borsa di studio presso il Reale Istituto Neerlandese di Roma. Mandrij Ăš dottoranda presso lâUniversitĂ di Costanza, studiando attualmente la tecnica artistica dellâartista olandese Otto Marseus van Schrieck e la relazione tra artificialia e naturalia nei dipinti del sottobosco del XVII secolo.
CĂ©lia Zuber (1990, Ginevra) ha concluso un Bachelor nel 2013 in storia dellâarte e letteratura francese moderna allâUniversitĂ di Ginevra e un Master in arte e linguaggi alla Ăcole des Hautes Ătudes en Sciences Sociales di Parigi nel 2015. Nel 2013 ha ricevuto il premio per giovani ricercatori della Association Suisse des Historiens et Historiennes de lâArt (ASHHA/VKKS). Nel 2016/17 ha insegnato allâUniversitĂ di Ginevra e alla VIA FERRATA della Ăcole des Beaux-Arts de Paris. A Roma si dedica alle ricerche per la tesi di dottorato, finanziata dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, sulla teoria e teologia dellâimmagine nellâopera religiosa del pittore bolognese Annibale Carracci.