15.03.2019

Negotiating art and faith

Conferenza, Residenze, Scienza, Roma

I venerdĂŹ pomeriggio
H18:00
Entrata: via Ludovisi 48

Introduzione

Biografie

Programma

Dates
15.03.2019
Location
Roma
Category
Conferenza, Residenze, Scienza
Information

I venerdĂŹ pomeriggio
H18:00
Entrata: via Ludovisi 48

I venerdĂŹ pomeriggio
I venerdì pomeriggio sono dedicati ai nostri residenti. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i loro progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Jan Blanc invitato da CĂ©lia Zuber:
Negotiating art and faith: The Beheading of John the Baptist (ca. 1617-1618) di Gerrit van Honthorst

Gerrit van Honthorst Ăš stato spesso definito come un cosiddetto pittore caravaggesco. Tale denominazione deve essere messa in discussione per almeno tre ragioni: anzitutto, questa categoria, che non esisteva in tale senso nel XVII secolo, Ăš troppo imprecisa per essere utilizzata nell’ambito accademico. Inoltre, la denominazione eclissa ciĂČ che nell’arte di Van Honthorst – inclusi i lavori prodotti durante il suo primo mese a Roma – lo distingue e anzi lo contrappone al modello lombardo. Infine, si crea l’impressione che l’artista di Utrecht fosse arrivato a Roma senza alcuna cultura religiosa o artistica ma non Ăš questo il caso. Prendendo in considerazione le citate questioni, la conferenza Ăš dedicata a un lavoro non sufficientemente approfondito: Beheading of St John the Baptist, dipinto da Gerrit van Honthorst per una cappella nella Chiesa di Santa Maria della Scala, probabilmente tra il 1617 e il 1618.

Programma

H18:00 Introduzione

H18:15 Conferenza, Jan Blanc (UNIGE)

H19:00 Discussione e conduzione con V.E. Mandrij (UniversitÀt Konstanz) e Célia Zuber (UNIGE/EHESS)

Il pomeriggio si concluderĂ  con un momento conviviale che invita gli ospiti a discussioni ulteriori sulle tematiche affrontate.

La conferenza si terrĂ  in inglese.

Jan Blanc ù professore di storia dell’arte presso l’Università di Ginevra e direttore della facoltà. La sua ricerca si concentra sull’arte olandese del XVII secolo e sull’arte britannica del XVIII secolo. È particolarmente interessato agli scritti degli artisti e ai collegamentitra pratica e teoria. Dal 2007 dirige il progetto di ricerca A Golden age? Rethinking 17th-century Dutch paintingfinanziato dal FNS. Questo progetto ha come scopo ripensare al concetto del “Secolo d’oro olandese”, analizzando come ù stata definito, pensato, e descritto nel XVII secolo sia dagli olandesi che dagli stranieri che hanno osservato il paese.

V.E. Mandrij ha conseguito una laurea in storia dell’arte e letteratura francese presso l’Università di Ginevra. Nel 2018 ha concluso un Master di ricerca in storia dell’arte dei Paesi Bassi all’Università di Utrecht e ha ricevuto una borsa di studio presso il Reale Istituto Neerlandese di Roma. Mandrij ù dottoranda presso l’Università di Costanza, studiando attualmente la tecnica artistica dell’artista olandese Otto Marseus van Schrieck e la relazione tra artificialia e naturalia nei dipinti del sottobosco del XVII secolo.

CĂ©lia Zuber (1990, Ginevra) ha concluso un Bachelor nel 2013 in storia dell’arte e letteratura francese moderna all’UniversitĂ  di Ginevra e un Master in arte e linguaggi alla École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi nel 2015. Nel 2013 ha ricevuto il premio per giovani ricercatori della Association Suisse des Historiens et Historiennes de l’Art (ASHHA/VKKS). Nel 2016/17 ha insegnato all’UniversitĂ  di Ginevra e alla VIA FERRATA della École des Beaux-Arts de Paris. A Roma si dedica alle ricerche per la tesi di dottorato, finanziata  dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, sulla teoria e teologia dell’immagine nell’opera religiosa del pittore bolognese Annibale Carracci.