Dentro un mondo logistico
H18:00
Registrazione online
H18:00
Registrazione online
L’evento si terrà in inglese e avrà luogo alle H18:00, Ora dell’Europa Centrale (CET).
Per partecipare si prega di registrarsi online.
Dentro un mondo logistico: capitalismo di piattaforma, lavoro digitale, lavoro di piattaforma
Il talk prenderà avvio dalla discussione sullo sviluppo della logistica negli ultimi decenni e dalla spiegazione del ruolo cruciale giocato nella logica e nel lavoro del capitalismo contemporaneo. In seguito, si concentrerà sull’emergere delle piattaforme digitali e del “capitalismo delle piattaforme” dopo la crisi finanziaria del 2007/2008. Le piattaforme digitali saranno descritte come istanze di una razionalità logistica, e il loro operato sarà discusso criticamente dal punto di vista delle loro implicazioni in un ampio spettro di ambiti (dagli spazi urbani alla governabilità , dalle riproduzioni sociali agli stili di vita). L’ultima parte dell’incontro sarà dedicata al tema del lavoro, con particolare attenzione per le nozioni differenti, sebbene connesse, di lavoro digitale e lavoro di piattaforma. L’idea di una relazione di lavoro standard è messa in crisi dalle operazioni delle piattaforme digitali, che forniscono anche una lente per un’analisi delle trasformazioni che attualmente rimodellano il lavoro in generale.
Con la partecipazione di Sandro Mezzadra (UniversitĂ di Bologna) e Giulia Scotto (Fellow Roma Calling 2020/2021).
Biografie:
Sandro Mezzadra insegna filosofia politica all’UniversitĂ degli Studi di Bologna ed è adjunct research fellow presso l’Institute for Culture and Society della Western Sydney University. Ha insegnato e svolto attivitĂ di ricerca in diverse UniversitĂ all’estero. Negli ultimi anni ha lavorato sui rapporti tra globalizzazione, migrazioni e capitalismo, sulla critica postcoloniale e sul capitalismo contemporaneo. Partecipa al dibattito “post-operaista” ed è tra i fondatori del sito www.euronomade.info. Tra i suoi libri: Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione (ombre corte, 2006); La condizione postcoloniale. Storia e politica nel presente globale (ombre corte, 2008); Nei cantieri marxiani. Il soggetto e la sua produzione (manifestolibri, 2014; traduzione inglese Rowman & Littlefield 2018); Un mondo da guadagnare. Per una teoria politica del presente (Meltemi, 2020). Con Brett Neilson ha pubblicato Border as Method, or, the Multiplication of Labor (Duke University Press, 2013) e The Politics of Operations. Excavating Contemporary Capitalism (Duke University Press, 2019).
Giulia Scotto (1985, Torino) ha conseguito un MA in Architettura della Città all’Università di Venezia nel 2011. Ha lavorato come architetta, urbanista e ricercatrice a Zurigo e a Rotterdam, oltre che come consulente per progetti urbani e territoriali. Dal 2017 è assistente di ricerca al dipartimento di Urban Studies dell’Università di Basilea. A Roma sta lavorando alla sua tesi di dottorato sull’architettura e l’infrastruttura dell’ENI nell’Africa subsahariana e a un documentario sul Motel Agip di Dar es Salaam, Tanzania.
Scopri di più sul progetto di ricerca di Giulia Scotto, leggi il suo ultimo contributo sul blog dell’Istituto Svizzero sul sito del quotidiano svizzero Le Temps.