In un paese lontano
H14:00-H19:00
Registrazione online
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La conferenza si terrà in italiano e inglese con traduzione simultanea in entrambe le lingue.
In un paese lontano – Emigrazione e Nuova Mobilità
Le persone sono in continuo movimento. Sebbene la società sia stata scossa dal clima di incertezza innescato dall’attuale pandemia, la globalizzazione e la digitalizzazione giocano il ruolo, ora più che mai, di fattori chiave per spingere le persone a cercare nuove opportunità ed evitare lo svantaggio. Le ragioni degli spostamenti tra stati, regioni, o dalla campagna ai centri urbani sono multiple, e spaziano dalla necessità alla scelta individuale. Possono riguardare la ricerca di condizioni economiche migliori, prospettive di carriera vantaggiose, o il mantenimento dei legami famigliari.
Il cyberspazio rende le opportunità di lavoro e di carriera visibili e istantaneamente accessibili a un bacino di applicanti molto più vasto, aprendo i mercati del lavoro a una maggiore competizione internazionale. I soggetti pubblici e privati competono per la manodopera straniera, mentre la mancanza di opportunità di lavoro in certe aree e settori incoraggia lo spostamento verso luoghi dove le possibilità di essere assunti sono ancora intatte.
Sul piano politico, gli anni precedenti hanno assistito ad accesi dibattiti sull’immigrazione e al disaccordo sulla questione della gestione del flusso di migranti e rifugiati. A livello europeo, per esempio, la cosiddetta crisi della migrazione è divenuto un tema fortemente contestato riguardo il numero di nuovi arrivi, la loro distribuzione all’interno dell’Eurozona, e la gestione delle rotte migratorie. C’è però almeno un’altra realtà che a questo proposito viene raramente messa a fuoco: una risorgente ondata di emigrazione che è particolarmente pronunciata nei paesi del sud Europa.
La conferenza, della durata di due giorni, pone l’attenzione su questo fenomeno e le sue implicazioni per l’individuo e la società. Le prospettive multiple – che comprendono sia l’esperienza personale sia la ricerca scientifica – getteranno luce sull’argomento, considerando questa nuova emigrazione nel contesto delle politiche di mobilità europea e del principio della libera circolazione. Saranno tre i nodi fondamentali che verranno discussi durante la conferenza:
Ricordi collettivi – la storicità dell’emigrazione
Il panel indaga la complessa relazione tra la percezione dell’emigrazione, il suo nesso con la storia nazionale, ponendoli in relazione con gli effettivi dati della migrazione. L’equazione tra migrazione e decadenza e la formazione di un’auto-identità nazionale come popolo di emigranti sarà discussa prendendo l’esempio dell’Italia come punto di partenza.
Attraversare le frontiere – casi di studio da aree di confine
Il panel si concentra sulle regioni di confine tra Svizzera, Italia e Francia – come il confine italo-svizzero, la regione del Sud Tirol o l’area del Lago di Ginevra – per discutere le specificità sociali e politiche della mobilità di confine. Inoltre, verranno considerati anche i casi di confine esteso, come gli esempi di pendolarismo su lunga distanza.
Residenza 2.0 – conoscenza, pratica, mobilità
Il panel considera il modello della residenza, profondamente radicato nella struttura sociale della città di Roma. Nelle sue diverse manifestazioni storiche, ha portato molti stranieri a entrare in contatto con la realtà romana, per ricerche artistiche o scientifiche o pellegrinaggio religioso. La trasformazione digitale odierna sfida il concetto classico e introduce il dibattito su nuove forme di mobilità.
L’evento è organizzato in collaborazione con NCCR-On the Move, Università di Neuchâtel, e il CNR IRPPS – Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali.
Le istituzioni sono rappresentate nel comitato scientifico organizzativo da Enrico Pugliese e Corrado Bonifazi per il CNR IRPPS e Gianni D’Amato per NCCR On The Move e l’Università di Neuchâtel.
Programma:
Giovedì 17.06
14.00-14.30: Benvenuto e introduzione
Adrian Brändli, Istituto Svizzero
Mario Paolucci, CNR IRPPS
Gianni D’Amato, NCCR On The Move
Ricordi collettivi I – La storicità dell’emigrazione
Moderato da Enrico Pugliese, CNR IRPPS
14.30-14.50: Matteo Sanfilippo, Università della Tuscia, Reinventandosi le migrazioni italiane 1860-2020
14.50-15.10: Rosita Fibbi, Università di Neuchâtel, How the Italians Became Blonds
15.10-15.30: Discussione
15.30-16.00: Pausa
Ricordi collettivi II – La storicità dell’emigrazione
16.00-16.20: Michele Colucci, CNR Istituto di studi sul Mediterraneo, Un intreccio di mobilità: emigrazione, migrazioni interne, ritorni e immigrazione nella storia italiana (anni 1960-70)
16.20-16.40: Toni Ricciardi, Università di Ginevra, Narrazione di una identità migrante: quando l’Italia ha nascosto il suo passato
16.40-17.00: Discussione moderata da Flavia Cristaldi (La Sapienza)
17.00-17.30: Pausa
Keynote Lecture
Moderato da Gianni D’Amato, NCCR on the move
17.30-17.45: Introduzione
17.45-18.30: Donna Gabaccia, Università di Toronto, Perspectives from Immobility: Do We Need New Terminologies for the Mobile?
18.30-19.00: Q&A
Venerdì 18.06
Attraversare le frontiere I – casi di studio da aree di confine
Moderato da Aldina Camenisch, NCCR on the move
14.00-14.20: Claudio Bolzman, Università di Ginevra, Cross-border workers from France in Switzerland: continuities and changes of a transnational familiar presence
14:20-14:40: Oscar Mazzoleni, Università di Losanna, Politicising border mobility among Switzerland and Italy
14.40-15.00: Discussione
15.00-15.30: Pausa
Attraversare le frontiere II – casi di studio da aree di confine
Moderato da Anita Manatschal, NCCR on the move
15.30-15.50: Mathias Lerch, Max Planck Institute for Demographic Research / Statistisches Amt Kanton Zürich, Demographic and educational selection of migrants from Italy and Germany to Switzerland
15.50-16.10: Elisa Cisotto, Università di Bolzano, A demographic perspective on cross-border mobility in the Italian Alpine regions
16.10-16.30: Discussione
16.30-17:00: Pausa
Residenza 2.0 – conoscenza, pratica, mobilità
17.00-18:30: Discussione sul modello della residenza a Roma e prospettive sulla mobilità nell’educazione terziaria e nella pratica artistica
Input Lectures
Dorothea Wohlfarth, DAI / DHI / Biblioteca Hertziana
Federica Martini, HES-SO Valais EDHEA
Panel Discussion
Elena Militello, Associazione South Working
Amanda Crameri, Head of the Higher Education Sector and Board Member at Movetia
Anna Arutyunova, Head of Global Network and International Affairs Sector, Pro Helvetia
Moderato da Sonia Filippazzi, Radio RAI 1
Foto di Franco Pinna, Archivio Franco Pinna, Roma