21.12.2020—07.01.2021

Future Food Cultures

Conferenza, Scienza, Online

H18:30
Serie: Dispute TALKS

Dates
21.12.2020
07.01.2021
Location
Online
Category
Conferenza, Scienza
Information

H18:30
Serie: Dispute TALKS

Modificare gli schemi del consumo alimentare in vista di un futuro sostenibile

In vista del Food Systems Summit del 2021, l’Istituto Svizzero invita, in collaborazione con Bites of Transfoodmation, ai Dispute TALKS, offrendo una piattaforma di scambio e riflessione sul futuro del consumo e della produzione alimentare.

Quale cibo immaginiamo guarnirà le nostre tavole nel futuro? Quali sono i comportamenti da adottare oggi per garantirci un’alimentazione sostenibile domani? Incombono importanti trasformazioni, tendenze di lungo periodo come il consumo organico e il movimento slow food hanno dato vita a una varietà di approcci e offerte innovative. Alla base dei trend attuali risiede la volontà di cambiamento generata dalla consapevolezza condivisa che l’alimentazione non è solo una fonte di rifornimento per gli esseri umani. I nostri regimi alimentari, infatti, si combinano in un sistema complesso di schemi comportamentali e pratiche culturali che spaziano dalla condivisione dei pasti, alle differenti tradizioni culinarie e variazioni regionali legate a festività e rituali evocativi. Allo stesso tempo, si è sviluppata una crescente cognizione dell’impatto umano sul pianeta, con particolare riguardo per il cambiamento climatico e dei suoi effetti su scala globale. Inoltre, la qualità del cibo è stata identificata come un fattore chiave per l’incremento degli standard di benessere tanto globali quanto individuali. Innovatori ed esponenti politici cercano di gestire queste problematiche da diverse angolazioni attraverso misure variegate e spirito pionieristico. E dunque, quale influenza abbiamo noi, in quanto consumatori? In che modo può il singolo individuo contribuire nel dare forma al futuro dei sistemi alimentari?

Bites of Transfoodmation è un’iniziativa che riunisce giovani e motivati innovatori pronti a compiere, o che hanno giĂ  compiuto, un passo verso il futuro dei sistemi alimentari. Attraverso le loro concrete esperienze, verranno confrontati percorsi differenti alla ricerca di denominatori comuni che indichino la via verso il futuro dei sistemi alimentari. La sfida consiste nel tradurre questi assaggi di futuro in parole, nella forma di manifesto Transfoodmation e alcune righe d’azione. L’obiettivo finale è quello di creare un movimento di innovazione e impattare gli esiti del Food System Summit del 2021.
Per maggiori informazioni.

 

Programma

H18:30 – Benvenuto: Joëlle Comé, Direttrice, Istituto Svizzero

H18.40 – Apertura: Olav Kjørven, EAT Foundation, e Christian Bärtsch, Essento

H19.00 – Discussione moderata da Nadine Jürgensen

Biografie

Olav Kjørven è Chief Strategic Officer di EAT, la piattaforma scientifica globale per la trasformazione dei sistemi alimentari. Con questa posizione fa parte del Team di Comando Senior e fornisce vigilanza strategica sulla politica di lavoro di EAT, guida il coinvolgimento in aree politiche globali e gestisce le iniziative scientifiche di EAT per avere il massimo impatto su politiche e pratiche dei sistemi alimentari. Olav è ampiamente riconosciuto come un senior leader nello sviluppo sostenibile da 25 anni, ed è stato Assistente Segretario Generale e Direttore della politica di sviluppo di UNDP, così come Direttore della Divisione per le Relazioni Pubbliche di UNICEF.

Christian Bärtsch è fondatore e CEO di Essento, una compagnia svizzera che sviluppa, produce e commercializza alimenti ricavati da insetti edibili. Presta servizio nel Comitato Esecutivo di IPIFF, basato a Bruxelles, un’organizzazione a sostegno dell’impiego di insetti in cibo e alimentazione. Bärtsch aspira a migliorare la vita attraverso innovazioni sostenibili nel settore alimentare. Ha studiato economia all’Università di San Gallo, Losanna e all’Universidad de los Andes, Bogotá. Attualmente è basato a Zurigo, Svizzera.

Nadine JĂĽrgensen ha studiato legge alle UniversitĂ  di Friburgo, ESADE Barcellona e Lucerna. Dopo gli studi ha completato il praticantato da avvocato presso uno studio legale commerciale a Zurigo e alla corte di Glarona. Dopo l’abilitazione, ha scritto per la NZZ e ha condotto diversi format Web e TV. Nadine JĂĽrgensen è una giornalista freelance dal 2016 e membro dell’organo di appello indipendente per la radio e la televisione dal 2018.Â