Oltre la meccanizzazione
H16:30-19:00
Serie âI Pomeriggiâ
H16:30-19:00
Serie âI Pomeriggiâ
La conferenza si terrĂ in inglese presso lâIstituto Svizzero, via Liguria 20, Roma.
A cura di Alexander Kamber (Fellow Roma Calling, Studi culturali).
Serie âI Pomeriggiâ
Ingresso gratuito, registrazione qui.
Istituto Svizzero
Via Liguria 20, Rome
Ingresso libero
Oltre la meccanizzazione
Danza, tecnologia e spiritismo all’inizio del XX secolo
All’inizio del XX secolo, i movimenti d’avanguardia esplorarono nuove e radicali connessioni tra tecnologia, spiritualitĂ e performance corporea. Attraverso una fusione di pratiche scientifiche e occulte, sfidarono i confini tradizionali tra il meccanico e lo spirituale. Questa conferenza esamina come gli artisti d’avanguardia abbiano creato nuove relazioni tra corpo, tecnologia e spirito â dalle pratiche corporee esoteriche in cerca di armonie cosmiche ai Futuristi italiani che esploravano le energie insite nelle loro performance tecnologiche. Le teorie occulte e teosofiche si intrecciarono con le ricerche mediche e psicologiche, mentre le arti performative si confrontarono con i nuovi concetti scientifici del sistema nervoso. Queste connessioni rivelano come la danza e la performance modernista abbiano plasmato nuove â e spesso politicamente cariche â concettualizzazioni che sfidavano i limiti convenzionali dell’incarnazione umana.
PROGRAMMA:
H16.30-16:45 â Benvenuto e introduzione
Maria BĂśhmer, Istituto Svizzero
Alexander Kamber, Fellow Roma Calling
H16:45-17:05Â â Anton Giulio Bragaglia and the stage as a living body
Giulia Taddeo, UniversitĂ di Genova
H17:05-17:25Â â Pioneers of Abstraction in Dance: In the waves of Futurism, Esotericism and Expressionism
Adrien Sina, storico della danza/performance e curatore
H17:25-17:45 â Q&A
H17:45â18:00 â Pausa breve
H18:00-18:20 â Futurist (dys)topia: body, technology, and the mind
Maria Elena Versari, UniversitĂ Carnegie Mellon
H18:20-18:40Â â Dance and Theosophy in Italy in the early XXth century
Samantha Marenzi, UniversitĂ Roma Tre
H18:40-19:00 â Q&A
Biografie
Alexander Kamber è un ricercatore di dottorato in Cultural Analysis presso l’UniversitĂ di Zurigo. Il suo progetto di ricerca SNSF (doc.ch) esamina il rapporto tra corpi in movimento e i loro ambienti nel teatro e nella danza intorno al 1900. Analizzando le intersezioni tra le pratiche corporee e le scienze della vita â medicina, psicologia e biologia â il suo progetto colloca la cultura del corpo dei primi del ‘900 all’interno di una storia del pensiero ecologico. Ha conseguito un master in Studi Culturali con specializzazione in Filosofia e Storia presso l’UniversitĂ Leuphana di LĂźneburg. Nel 2023 è stato ricercatore in visita (Performance & Gender Studies) presso la mdw â UniversitĂ di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna. Il suo attuale romanzo, âNachtblaue Blumenâ, è stato pubblicato da Limmat Verlag nel 2024. A Roma esaminerĂ gli esperimenti di danza del movimento futurista italiano dei primi anni, con unâattenzione particolare alla loro conoscenza ambientale.
Giulia Taddeo è ricercatrice senior in Arti Performative presso l’UniversitĂ di Genova. Ha conseguito un dottorato in Cinema, Musica e Teatro presso l’UniversitĂ di Bologna, dove è stata assegnista di ricerca tra il 2018 e il 2021. Ă stata borsista presso il Centro Internazionale di Studi della CiviltĂ Italiana Vittore Branca e visiting research fellow presso lâIASH – Institute for Advanced Studies in the Humanities dellâUniversitĂ di Edimburgo. Ă autrice dei libri: Un serio spettacolo non serio. Danza e stampa nell’Italia fascista (2017), Festivaliana. Festival, culture e politiche di danza al tempo del âmiracolo italianoâ (2020), Danze futuriste: testi e pretesti (2023).
Adrien Sina è uno storico della danza e delle arti performative, curatore delle mostre Feminine Futures (New York, Digione, Langmatt) e collaboratore di importanti esposizioni presso Tate Liverpool, Centre Pompidou, Tate Modern, MoMA e La Biennale di Venezia. La sua serie Feminine Futures, che analizza le artiste donne nelle prime avanguardie performative, include il volume del 2011 Performance, Dance, War, Politics & Eroticism e un libro in uscita sullâesplorazione della danza d’avanguardia attraverso la fotografia e il film sperimentale. Attingendo alla sua collezione unica di oltre 4.000 fotografie e documenti originali, Sina offre nuove prospettive su aspetti poco studiati della storia della performance.
Maria Elena Versari è Visiting Professor di Storia e Teoria dellâArte presso la Carnegie Mellon University. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore, conseguendo un dottorato in Storia dellâArte sulle relazioni internazionali del Futurismo negli anni Venti. Ha pubblicato monografie su Brancusi (2005) e Kandinsky (2007; trad. francese 2008; trad. portoghese 2011), curato la ripubblicazione dei drammi distopici futuristi di Ruggero Vasari (2009, trad. inglese 2023) e di Futurist Painting Sculpture di Boccioni per il Getty R.I. (2016). Ha scritto ampiamente su Futurismo, avanguardie e estetiche fasciste. Ha curato Archipenko in Italy a Milano (2021) e Alexander Archipenko and the Italian Avant-Garde presso la Estorick Collection (2022).
Samantha Marenzi è Professore Associato presso lâUniversitĂ Roma Tre. I suoi studi riguardano: alcune figure rilevanti della scena del Novecento, la danza in relazione a correnti spiritualiste e lâinfluenza dellâantichitĂ nellâintreccio tra ellenismo ed esoterismo; la corporeitĂ e la performance del ButĹ; le relazioni tra arti visive e performative, in particolare danza e fotografia. Fotografa analogica, si è formata come danzatrice con i maestri giapponesi Akira Kasai e Masaki Iwana. Ă autrice e curatrice di mostre fotografiche, eventi performativi, workshop di danza e collabora con diversi festival come artista e studiosa.