12.04.2013

Noir. Syncope #2

Arte, Concerto, Roma

Ciclo di concerti

Introduzione

Biografie

Dates
12.04.2013
Location
Roma
Category
Arte, Concerto
Information

Ciclo di concerti

Secondo concerto nell’ambito di Syncope, un programma musicale in cinque appuntamenti per ripensare la realtĂ  e i processi cognitivi con cui la decifriamo e la rappresentiamo. Sfidando i modelli tradizionali della produzione e della fruizione musicale, Syncope pone l’accento sulle esperienze artistiche contemporanee che rompono il cerchio dell’armonia e della tradizione.

Noir
Concezione Ensemble Vide, a cura di Denis Schuler

Un black out volontario. Il nero totale. I corpi sonori riempiono delicatamente lo spazio in tutti gli angoli e interstizi. Quali sono i punti di riferimento? Come orientare l’ascolto? Se non si vedono i musicisti nello spazio in cui suonano, la percezione della musica diventa globale e si costituisce un “mondo sonoro”. Tutto fa parte dell’esperimento, non ci sono piĂč parassiti o rumori, c’ù un’estensione dell’ascolto. Si sente la respirazione, i silenzi compongono le note e la parola s’incarna. Partendo da un repertorio misto che include musica contemporanea, musica popolare e improvvisazione, Anna D’Errico, CĂ©line HĂ€nni, Denis Schuler e Anna Spina sperimentano il luogo attraverso l’udito e sviluppano una forma del tutto originale di concerto. I quattro musicisti suonano tre volte, tre repertori differenti per un’unica esperienza sensibile.
L’esperienza musicale cosĂŹ concepita elimina la vista per concentrarsi sulla sperimentazione dello spazio attraverso il suono anche grazie all’allestimento della sala ideato dagli architetti Susann VĂ©csey e Christoph Schmidt, membri ISR 2012/13.

Ensemble Vide: Anna D’Errico (piano), CĂ©line HĂ€nni (voce), Denis Schuler (diffusione), Anna Spina (viola).

Musiche di: Georges Aperghis, John Cage, Eva Cveta, Claude Debussy, Morton Feldman, Olivier Messiaen, Kurt Schwitters, JĂŒrg Wittenbach

Anna D’Errico
Il repertorio di Anna D’Errico spazia dal classicismo alla musica d’oggi, alla quale dedica uno speciale interesse che l’ha portata a stabilire un rapporto di collaborazione con alcuni dei piĂč interessanti compositori della scena attuale. È invitata regolarmente ad apparire in numerose sale da concerto internazionali e a prendere parte a incisioni discografiche. Ha lavorato con compositori quali Helmut Lachenmann, Salvatore Sciarrino, Enno Poppe, Georges Aperghis, Brian Ferneyhough, Beat Furrer, Rebecca Saunders, Heinz Holliger, e con direttori quali Peter Eötvös, Lucas Vis e Matthias Pintscher. Collabora con Algoritmo ensemble sotto la direzione di Marco Angius; Ăš membro fondatore di Ensemble Interface e conta apparizioni con Ensemble Modern ed ensemble Linea. Come docente specializzata in tecniche e repertorio contemporaneo prende parte regolarmente a workshop per compositori e perfomers in Italia e all’estero, e a laboratori educativi interdisciplinari tra musica e altri linguaggi. È stata nominata Creator in Residence per il 2013 presso il Tokyo Wonder Site.

CĂ©line HĂ€nni
Dopo aver conseguito gli attestati di fine studio di arpa e canto al Conservatorio popolare di musica di Ginevra, CĂ©line HĂ€nni entra nel Conservatorio superiore di Losanna nella classe di arpa di Chantal Mathieu, dove ottiene un diploma per l’insegnamento. Unitamente a diverse esperienze d’orchestra e d’insegnamento, perfeziona la sua formazione nel canto nella classe di Danielle Borst al Conservatorio superiore di Ginevra. Musicista indisciplinata, si appassiona alla sperimentazione vocale attraverso tradizioni e stili molto diversificati. Parallelamente all’interpretazione del repertorio del XX secolo e alla creazione d’opere contemporanee, pratica musica d’improvvisazione. Curiosa esploratrice tra le arti, ama associare le sue esplorazioni sonore al teatro e alle arti grafiche.

Denis Schuler
Compositore, musicista e curatore, Denis Schuler esplora il terreno musicale. Trae materiale da ambiti vari come la musica tradizionale, l’improvvisazione e la cosiddetta musica colta occidentale, mette a confronto e riunisce influenze multiple e rende possibile l’emergere di un discorso personale. Attraverso lo studio del ritmo e della materia sonora, il suo lavoro esplora le condizioni limite dell’ascolto, in particolar modo in direzione del silenzio. La musica proposta da Denis Schuler fa appello ad una particolare capacità di concentrazione dove l’orecchio deve spesso tendersi per captare il soffio e i rumori. Propone spazi ricettivi sonori che permettono ai musicisti di riconsiderare il rapporto con gli ascoltatori e a questi ultimi di intravedere la possibilità di un differente tipo di ascolto. Nato a Ginevra, Denis Schuler studia batteria privatamente, poi percussione classica al Conservatorio superiore di Ginevra dove ottiene il diploma per l’insegnamento. Studia in seguito composizione con Nicolas Bolens, Eric Gaudibert, Michael Jarrell e Emanuel Nunes.

Anna Spina
Nata nel 1971 a Berna, studia viola ai conservatori di Berna e Zurigo. E’ grande interprete di musica contemporanea e musicista estremamente innovatrice e varia. Senza rinnegare le sue radici classiche, lavora negli ambiti piĂč differenti: ha suonato come membro o musicista in numerose ensemble rappresentative del panorama svizzero della musica contemporanea, tra cui Collegium Novum Zurich, Contrechamps GenĂšve, quatuor Kairos Berlin, NEC La Chaux de Fond. Si interessa alla musica microtonale e spettrale e studia le scale di suono nella musica araba (con il violinista egiziano Abdou Dagher). Lavora sempre di preferenza le sue interpretazioni con i compositori o le compositrici, tra cui lavori dedicati a Georges Aperghis, Giorgio Netti, Michel Roth, Elena Mendoza, etc, e il suo repertorio spazia dai lavori del XX al XXI secolo. Anna Spina ha dunque realizzato numerose creazioni e suonato da solista e musicista da camera in festival internazionali. Ha pubblicato un CD di opere da solista con le etichette NEOS e Grammont.

 

Allestimenti e scenografie:
Susann VĂ©csey & Christoph Schmidt (CH): Hanno fondato il loro studio di architettura ‘VĂ©csey Schmidt Architekten’ a Basilea nel 2007. Oltre a progetti di edifici e concorsi, lavorano anche su temi legati alla teoria dell’Architettura.