02.05.2019

Ondes de choc – Prénom: Mathieu

Arte, Cinema, Roma

H20:30
Casa del Cinema
Largo Marcello Mastroianni, 1

Introduzione

Biografia

Programma

Dates
02.05.2019
Location
Roma
Category
Arte, Cinema
Information

H20:30
Casa del Cinema
Largo Marcello Mastroianni, 1

In occasione della sua residenza come Senior Fellow presso l’Istituto Svizzero, dove per un mese lavorerà a un progetto cinematografico e incontrerà regolarmente i giovani artisti e ricercatori del programma Roma Calling, il regista Lionel Baier presenterà il suo film Ondes de choc – Prénom: Mathieu alla Casa del Cinema.

Negli anni ’80, Mathieu è il solo sopravvissuto a un serial killer che appare su tutte le prime pagine della cronaca. Grazie a un’incredibile memoria fotografica e l’aiuto di un poliziotto particolarmente intuitivo l’adolescente riuscirà a ricomporre l’identikit dell’aggressore. Per Mathieu, tuttavia questa storia sembra non essere conclusa.

Programma

H20:30 Proiezione del film Ondes de choc – Prénom: Mathieu (2018, 60′) in francese con sottotitoli in italiano.

A seguire incontro con Lionel Baier (Regista) e Lora Mure-Ravaud (Fellow 2018/2019).

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Lionel Baier nasce nel 1975 a Losanna, in Svizzera, da una famiglia di origine polacca. Dall’età di 17 anni programma e co-gestisce il cinema Rex di Aubonne. A partire dal 2002, è inoltre responsabile del dipartimento di cinema dell’Ecole cantonale d’art de Lausanne (ECAL). Nel 2009 Baier fonda la casa di produzione Band à part Films assieme ai cineasti Ursula Meier, Frédéric Mermoud e Jean-Stéphane Bron. È vicepresidente del Consiglio di fondazione della Cineteca Svizzera (Cinémathèque Suisse), membro del comitato del Festival internazionale del cinema Visions du Réel di Nyon e di Suissimage.

Debutta alla regia nel 2000 con Celui au Pasteur (ma vision personnelle des choses), un documentario dedicato al padre, pastore nel Canton Vaud. L’anno seguente in La Parade (notre histoire) documenta il primo gay pride nel canton Vallese cattolico. Con questi due film, presentati a numerosi festival, si fa conoscere al grande pubblico, per poi passare alla finzione con Garçon stupide (2004) e Comme des voleurs (à l’Est) (2006). Il suo terzo lungometraggio di finzione, Un autre homme (2008), viene presentato nel concorso internazionale del Locarno Film Festival. Nel 2010 realizza Low Cost (Claude Jutra), filmato con un telefono cellulare. Nel 2011 realizza Bon Vent Claude Goretta e nel 2013 Les Grandes Ondes (à l’Ouest), entrambi proiettati al Locarno Film Festival. Il suo film, La Vanité (2015), viene presentato al Cannes Film Festival nel 2015 e nominato per Les Prix Lumières nel 2016.