Viaggi nei paraggi
Poster nello spazio urbano
Poster nello spazio urbano
LâIstituto Svizzero presenta, con Accademia di Danimarca e l’Archivio Storico Istituto Luce, un progetto ideato e a cura di Open City Roma, Viaggi nei paraggi.
All’interno della programmazione, nella sezione Opera Manifesto, verranno esposti i manifesti realizzati da Nastasia Meyrat (Fellow Roma Calling 2019/2020 dell’Istituto Svizzero), che ha lavorato sul tema di Roma e del viaggio. L’opera diventerĂ inoltre un portale da cui accedere a contenuti tratti dallâArchivio dellâIstituto Luce, infatti attraverso il QR code presente nel manifesto si potranno visualizzare brevi video sul tema del viaggio in crociera dagli anni â20 agli anni â70.
Il progetto, promosso da Roma Culture, Ăš vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022Â curato dal Dipartimento AttivitĂ Culturali.
Né completamente selvaggio né completamente addomesticato
«Il viaggio che racconto Ăš quello che riguarda i soggetti delle mie opere. Provo a farli parlare e âdiventoâ loro, come una specie di performance. Quindi il viaggio si fa con rappresentazioni di corpi in trasformazione, con dei soggetti che convocano lâidea della vulnerabilitĂ o dal punto di vista di creature animali che ci âparlanoâ. Lâidea del viaggio alla fine consiste in un cambio di punto di vista su un argomento specifico.
I piccioni hanno una storia politica del viaggio, alcuni di loro hanno fatto la guerra, questa moltitudine di caratteristiche legate al movimento di questi uccelli e al modo di percepirli degli umani, fa di questo soggetto una materia ricca con cui lavorare».
Nastasia Meyrat (1991, Losanna) ha studiato Arte alla HEAD â Haute Ă©cole dâart et de design di Ginevra, dove ha conseguito un MA (Work.Master) nel 2015. Meyrat Ăš stata selezionata nel 2018 per il premio Kiefer Hablitzel Göhner, nel contesto degli Swiss Art Awards. Ă stata residente alla Davidoff Art Initiative nel 2017 nella Repubblica Dominicana e alla 4° Ghetto Biennale di Port-au-Prince (Haiti) nel 2015, dove ha sviluppato un progetto di scambio culturale insieme alla sorella antropologa. Ă stata selezionata per il premio New Heads â Foundation BNP Paribas Art Awards nel 2015, in concomitanza con la mostra collettiva âGET OUTâ, a cura di Latifa Echakhch. Ha esposto a Zabriskie Point (Ginevra); Urgent Paradise (Losanna); La Placette (Losanna); Morel art space (Lugano); Motto (Berlino); One Gee In Fog (ChĂȘne-Bougerie); Casa Quien (Santo Domingo) e Ferme de la Chapelle (Lancy). Tra 2018 e 2019 ha fatto parte di Tunnel Tunnel, uno spazio dâarte indipendente a Losanna.