September Calling
SU INVITO
H17:00
Introduzione
Biographies
Programma
Biografie
SU INVITO
H17:00
L’Istituto Svizzero ha selezionato anche quest’anno sei artisti e sei ricercatori in arti visive, storia, musica, scienze economiche, cinema, archeologia, architettura e storia dell’arte, nell’ambito del programma di dieci mesi di residenza transdisciplinare Roma Calling – costituito da un percorso di attività di ricerca, creazione e formazione tra diverse discipline e pratiche scientifiche
In parallelo, e per la prima volta, da ottobre si svolgerà il nuovo programma di residenze specializzate Milano Calling al quale parteciperanno due giovani ricercatori provenienti rispettivamente dai campi dell’architettura e della grafica, che vivranno nella capitale lombarda per sei mesi.
Il 28 settembre, in occasione di una serata comune a Villa Maraini a Roma, tutti i Residenti 2018/2019 presenteranno agli invitati i loro progetti di ricerca.
September Calling, è sia una serata di presentazione dei Residenti di quest’anno che un’occasione unica per il pubblico invitato di conoscere meglio i Residenti e i loro progetti.
La serata si aprirà poi al pubblico con un doppio concerto in collaborazione con Bad Bonn di Düdingen: Outdoor music vibrations. Il giardino dell’Istituto vibrerà sulle note del trio Schnellertollermeier (Andi Schnellmann al basso, Manuel Troller alla chitarra e David Meier alla batteria) e, a seguire, il solo del bassista Louis Schild.
Programma
17:00 Saluti Istituzionali
Joëlle Comé (Direttrice)
Samuel Gross (Head Curator)
Adrian Brändli (Head of Science, Research, & Innovation)
17:15 Presentazione dei Residenti
21:00 Concerti in collaborazione con Bad Bonn
-Schnellertollermeier
-Louis Schild
Milano Calling:
Ronnie Fueglister (Graphic designer)
Ronnie Fueglister (1980, Basilea) è grafico e ha studiato a Basilea alla Schule für Gestaltung Basel e a Zurigo alla Zürcher Hochschule der Künste. Tra i suoi lavori si annoverano il design del sito web della Kunsthalle Basel e i libri realizzati per gli artisti Miriam Cahn, Bruce Nauman, Amy Sillman, Hannah Weinberger, Mike Bouchet e Paul McCarthy. È attualmente docente di tipografia sperimentale alla Schule für Gestaltung Basel e docente di disegno editoriale a Porto Design Summer School. A Milano intende lavorare al progetto “Type in Public Sphere”, che si occupa del “carattere tipografico” nello spazio pubblico a Milano.
Marco Jacomella (Architetto)
Marco Jacomella (1984, Chiavenna IT) è architetto e urban designer basato a Zurigo. Laureato in architettura presso l’Università degli Studi di Ferrara (IT), ottiene nel 2016 il Master in Advanced Studies in Housing presso l’ETH di Zurigo. Dopo esperienze lavorative in studi internazionali in Danimarca, Spagna e Svizzera, è capo progetto presso Hosoya Schaefer Architects a Zurigo, dove si specializza in progetti a scala urbana e residenziale.Nel 2018 fonda ITER, studio di investigazione domestica e territoriale. Attualmente è candidato dottore in Urban Planning, Design and Policies presso il Politecnico di Milano (IT), con una ricerca focalizzata sulle cooperative residenziali zurighesi e sulla loro possibile influenza in ambito italiano. Oggetto della residenza sarà l’esperienza cooperativa milanese, con particolare attenzione verso un possibile scambio con la tradizione residenziale cooperativa svizzera.

Roma Calling:
Oscar alias De La Fuente Oscar De Franco (Artista visivo)
Oscar De Franco (1986, Zurigo) ha conseguito un Master in Fine Arts alla Zürcher Hochschule der Künste nel 2013 e ha frequentato, come visiting student, la classe di Thomas Zipp alla Universität der Künste Berlin. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive presso Binz 39 (Zurigo), Helmhaus (Zurigo), Wasserkirche (Zurigo), Kunstmuseum Bern (Berna), Galerie Gregor Staiger (Zurigo), Kunsthalle St. Gallen (San Gallo), Haus Konstruktiv (Zurigo), Cabaret Voltaire (Zurigo), Kunsthalle Bern (Berna) e altre sedi. Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio tra cui Atelierstipendium Binz 39 (2014-2016) e Credit Suisse Förderpreis Video Kunstunstmuseum Bern (2012). È stato inoltre residente a Stavanger (NOR).
Rahel Meier (Storica)
Rahel Meier (1985, Zurigo) ha studiato storia dell’arte, storia del Medioevo e archeologia medioevale alle Università di Zurigo, Parigi e Basilea. Per la sua tesi di laurea sotto la direzione del Prof. em. P. C. Claussen ha ricevuto il Förderpreis Kunstwissenschaft – categoria Junior della fondazione Alfred Richterich (2012). Attualmente lavora, presso l’Università di Friburgo, al completamento della sua tesi di dottorato, finanziata dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca Scientifica (Doc.CH), sulle origini e la diffusione della leggenda della Terra Santa con particolare riferimento al Camposanto di Pisa. Il Kunsthistorisches Institut – Max Planck Institut a Firenze è partner del progetto. A Pisa ha organizzato un convegno internazionale sul Camposanto di Pisa (2016) insieme con i Professori Michele Bacci e David Ganz. A Roma intende proseguire la ricerca di post dottorato sul tema partendo dal Camposanto Teutonico. Lo scopo del progetto è di integrare il Campo Santo Teutonico nello sviluppo della storia e diffusione della legenda. Rahel Meier s’interessa alla storia culturale del medioevo (in particolare sec. XII-XV) e soprattutto alle riflessioni e pratiche funerarie e al loro significato per l’immaginazione dell’aldilà.
Robin Meier (Musicista, artista visivo, performer, videomaker)
Robin Meier (1980, Zug) ha conseguito un diploma in filosofia cognitiva alla École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi nel 2007 e ha studiato al Center for New Music & Audio Technologies, University of California e al Conservatoire National de Region de Nice dove ha concluso gli studi nel 2005. I suoi lavori sono stati esposti in mostre collettive e personali in varie istituzioni e biennali come alla 11. Shanghai Biennale (Shanghai), Palais de Tokyo (Parigi), Gare de l’Est (Nuit Blanche – Parigi), Volkshaus (Art Basel, Basilea), Musée d’art moderne de la Ville de Paris (Parigi), Arsenal Gallery (New York). Ha ottenuto il Kantonaler Kulturförderpreis del Cantone Zug nel 2016 e è stato nominato per il Prix Fondation Richard, Paris nel 2015.
Lora Mure-Ravaud (Scrittrice e filmmaker)
Lora Mure-Ravaud (1993, Bordeaux) si è laureata in filosofia e letteratura (Lyon, 2012). Nel 2017 ha concluso un Bachelor alla scuola di cinema della École cantonale d’art de Lausanne. Ha realizzato diversi cortometraggi: Soleil cou coupé (2017 diffuso da RTS), Valet noir (2017, prodotto per Alva Film), Côté cour (2016, presentato al festival di Locarno), Joconde (2015, presentato al festival di Locarno e acquistato da ARTE). Per Valet noir ha vinto il Prix de la relève delle Solothurner Filmtage (2018) e il premio per il miglior cortometraggio del Festival di Winterthur (2017).
Enrico Petracca (Economista)
Enrico Petracca (1983, Losanna) ha studiato economia presso l’Università Bocconi di Milano e l’Università di Bologna, in quest’ultima ha conseguito anche un dottorato in storia e filosofia della scienza nel 2014. Nell’anno 2017-2018, svolge un post-dottorato presso l’Institut de Recherches Économiques (IRENE) dell’Università di Neuchâtel. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia e la metodologia delle teorie economiche. La ricerca che intende portare avanti a Roma riguarda la storia del pensiero economico ‘idiosincratico’, definito così poiché non analizzabile secondo le tradizionali categorie analitiche e storiografiche. In tal senso, la sua ricerca è volta a introdurre nuove categorie, relative allo studio di alcuni personaggi e teorie singolari nella storia del pensiero economico.
Christine Pönitz-Hunziker (Archeologa)
Christine Pönitz-Hunziker (1983, Berna) ha studiato storia e archeologia del Mediterraneo all’Università di Berna. Nel 2014 ha concluso un Master in archeologia del Mediterraneo e Storia antica all’Università di Berna. Dal 2015 lavora alla sua tesi di dottorato sulle ceramiche delle necropoli Via dei Greci e Cimitero Sud di Crotone come specchio dello sviluppo socioculturale ed economico della città sud italiana nel 3 e 4 sec. a.C. A Roma si dedica alle ricerche per la tesi di dottorato che è sostenuta dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica avvalendosi della collaborazione scientifica con Timothy Pönitz, ugualmente residente all’Istituto Svizzero, il cui progetto verte anche sullo studio archeologico dell’antica Crotone in Calabria.
Timothy Pönitz (Archeologo)
Timothy Pönitz (1989, Ginevra) ha studiato archeologia classica ed egittologia all’Università di Ginevra. Nel 2014 ha concluso un Master in archeologia classica all’Università di Ginevra. Dal 2016 lavora alla sua tesi di dottorato sulla necropoli Via dei Greci e il panorama funerario di Crotone. A Roma intende approfondire le ricerche lavorando in collaborazione scientifica con Christine Pönitz-Hunziker, ugualmente residente all’Istituto Svizzero, il cui progetto verte anche sullo studio archeologico dell’antica Crotone in Calabria.
Davide Spina (Architetto)
Davide Spina (1983, Roma/Zurigo) è italiano di origini e vive attualmente a Zurigo dove svolge un dottorato a ETH Zurich, Istituto per la Teoria e Storia dell’Architettura (gta). Il progetto di ricerca consiste in una tesi monografica sulla società di costruzioni romana Società Generale Immobiliare (SGI). Davide si è laureato in Scienze dell’Architettura all’Università Roma Tre e ha ottenuto un Master in Architectural History alla Bartlett School of Architecture, University College London (UCL). Ha vinto borse di studio presso Yale University e Canadian Centre for Architecture (Montreal), è stato Visiting PhD Scholar a Columbia University, e ha insegnato a ETH. Alcuni dei suoi saggi sono stati pubblicati su AA Files, la rivista dell’Architectural Association di Londra.
Laurence Wagner (Programmazione, scrittura e ricerca arti performative)
Laurence Wagner (1984, Losanna) ha concluso un Master of Arts alla Haute Ecole d’Art et de Design de Genève nel 2011 dopo aver terminato un Bachelor of Arts all’Università di Losanna nel 2008. Dal 2014 lavora al TU-Théâtre de l’Usine a Ginevra come responsabile della programmazione, della comunicazione e relazioni con la stampa e co-responsabile della mediazione culturale. È stata membro della Corodis – Commissione Romande de Diffusion des Spectacles nel 2016-17 e ha lavorato in diversi progetti come mediatrice culturale. Lavora per il Zürcher Theater Spektakel a Zurigo, insegna alla Manufacture, Haute école des arts de la scène a Losanna e sviluppa vari progetti nel campo delle arti performative come curatrice indipendente.
Manon Wertenbroek (Artista visiva)
Manon Wertenbroek (1991, Losanna) è di origini svizzero-olandesi; ha conseguito il suo bachelor d’arte in fotografia nel 2014 all’École cantonale d’art de Lausanne. Sin dalla sua laurea, Wertenbroek ha esposto i suoi lavori in gallerie in Olanda, Belgio, Italia, Francia, ed anche ad Art Basel, al Museo Foam ad Amsterdam e all’Istituto Svizzero a Roma. Il suo lavoro è stato mostrato nelle pubblicazioni Guardian, Mousse, British Journal of Photography, Foam Magazine, i-D, LensCulture e molti altri. Nel gennaio del 2017, ha la sua prima personale al Coalmine, Wintherthur. Lo stesso anno è stata premiata con un Swiss Art Award dall’Ufficio federale di cultura.
Ian Wooldridge (Artista visivo)
Di origini inglesi, Ian Wooldridge (1982, Zurigo) vive attualmente a Zurigo ed è studente PhD in scienze dei media presso l’Università di Basilea. Dopo aver concluso il Bachelor in Fine Arts al Central St Martins, University of London nel 2004, ha conseguito un Master nel 2011 nella storia del cinema e dei visual media al Birkbeck College, University of London. Dal 2013 insegna alla Zürcher Hochschule der Künste per il Dipartimento Kunst und Medien. Ha esposto in mostre personali e collettive a Cruising Pavillion (Biennale Architettura 2018 Venezia), LUX (Londra), Folkwang (Essen), Plymouth Rock (Zurigo), Haus Konstruktiv, (Zurigo), The Swiss Art Awards 2017 (Basilea), Mikro (Zurigo), Taylor Macklin (Zurigo), Le Manoir (Martigny), Coalmine, (Winterthur).
Célia Zuber (Storica)
Célia Zuber (1990, Genève) ha concluso un Bachelor nel 2013 in storia dell’arte e letteratura francese moderna all’Università di Ginevra e un Master in arte e linguaggi alla École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi nel 2015.Nel 2013 ha ricevuto il premio per giovani ricercatori della Association Suisse des Historiens et Historiennes de l’Art (ASHHA/VKKS). Nel 2016/17 ha insegnato all’Università di Ginevra e alla VIA FERRATA della l’Ecole des Beaux-Arts de Paris. A Roma si dedica alle ricerche per la tesi di dottorato, finanziata dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, sulla teoria e teologia dell’immagine nell’opera religiosa del pittore bolognese Annibale Carracci.
Marshall Thompson, Jack Mullaney, and George in Wallace C. Bennett's George! (USA/Switzerland, 1972) © Bayerischer Rundfunk (BR)