28.05.2025

Unə su dieci

Performance, Via Ludovisi 48, Roma

H20:30-21:30
Serie “I Pomeriggi”

Dates
28.05.2025
Location
Via Ludovisi 48, Roma
Category
Performance
Information

H20:30-21:30
Serie “I Pomeriggi”

Ingresso gratuito, registrazione qui

L’evento è parte della serie I Pomeriggi dedicata ai Fellows.
A cura di Clara Delorme (Fellow Roma Calling/Danza)

L’evento include una performance di danza che esplora il tema dell’incesto da una prospettiva sistemica e collettiva. Inteso come ricerca in evoluzione, questo progetto invita a una riflessione condivisa su un argomento spesso taciuto.

 

Maggiori info a breve

Tiāmat Pan (she/they) nome d’arte di Eva Migliavacca. Nel 2024 ha terminato il ciclo di studi di recitazione cinematografica nell’Accademia Zeronove a Milano e ad oggi è iscritta alla facoltà DAMS curriculum Cinema, Tv e Nuovi media all’Università dell’Università Roma Tre. Aspirante performer, attrice e sceneggiatrice. Tra i progetti attivi ci sono GEMI e Una delle Tante. Il primo si focalizza sui giudizi interni del pubblico influenzati dal movimento improvvisato, a sua volta influenzato dall’ambiente e dalla musica proposta dal pubblico stesso. Il secondo è una documentazione periodica sui social della propria terapia ormonale di affermazione di genere a livello medico, fisico e psico emotivo. La sua arte si concentra sul corpo trans e sulla percezione di esso.

Francesca Santamaria è un’artista attiva nell’ambito delle Performing Arts. Dopo essersi formata come danzatrice al Balletto di Roma e alla Biennale College Danza di Venezia, tra il 2018 e il 2022 danza, tra gli altri, per Roberto Zappalà, Moritz Ostrushnjak, Amos Ben-Tal, Manfredi Perego e Alexandra Pirici. Il suo percorso autoriale inizia nel 2021 con l’opera di videodanza SHIFTING TOOLS, nel 2022 prende parte di Incubatore per futur_ coreograf_ CIMD e nel 2024 debutta come autrice con COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI. Contestualmente al percorso autoriale, si laurea all’Università La Sapienza di Roma in Discipline dello Spettacolo con una tesi magistrale sulla drammaturgia della danza e prende parte a diversi progetti con l’ASAC della Biennale di Venezia dal 2021 al 2023. Negli anni i suoi lavori vengono presentati in contesti nazionali e internazionali come Vetrina della giovane danza d’autore, B.Motion – Operaestate, Romaeuropa Festival, Contemporanea Festival, MILANoLTRE, Danza in Rete. Attualmente sta lavorando alla trilogia “GOOD VIBES ONLY”, in particolare al secondo capitolo GOOD VIBES ONLY (the great effort).

Mariantonietta Sampaolo nata a Roma nel 1962. Dopo la maturità scientifica  lavora come disegnatrice tessile e si laurea in Filosofia presso l’Università La Sapienza. Dal 1984 intraprende in parallelo lo studio della danza contemporanea con R. Garrison e G. Hobart e dell’afro-danza. Dal 1989 si avvicina al teatro gestuale e di movimento di M. Ranieri (ex-teatro dell’I.R.A.A.). Dal 1990 al 1995 segue i laboratori di danza contemporanea e Qi-cong della coreografa francese S. Fiumani. Partecipa a seminari di danza e uso della voce, in Italia e all’estero collaborando alla realizzazione di diversi spettacoli nel ruolo di danzatrice e ideatrice. Nel 2019 conclude il primo livello della formazione in Movimento Creativo (metodo Garcia-Plevin). Nel 2023 lavora come mimo presso il Teatro dell’Opera di Roma. Appassionata di musica, attualmente lavora anche come insegnante di scuola elementare.

Elena Martello è danzatrice, creatrice e architetta freelance, attualmente basata tra Parigi, Roma e Berlino. Attiva nel panorama della danza internazionale, prende parte a progetti di ricerca e produzioni su larga scala collaborando con diversə coreografə e compagnie, tra cui Sita Ostheimer, Damien Jalet, Maud Le Pladec. La sua ricerca sul movimento si configura come un terreno di risonanza, un luogo in cui la fisicità diventa traccia, rito e memoria di una connessione profonda e viscerale con l’autenticità dell’esperienza umana. Intrecciando pratiche e linguaggi eterogenei, nutre un’identità artistica ibrida e in continua evoluzione, volta alla messa in discussione dei paradigmi culturali. Dal 2022 è parte della Sita Ostheimer Company in qualità di danzatrice e assistente alla creazione e alla trasmissione. Parallelamente consegue la laurea in Scienze dell’Architettura presso l’Università di RomaTre. Nel 2024 è co-fondatrice BLUMEN, collettivo interdisciplinare che indaga l’intersezione tra movimento, suono e media art. Porta avanti la sua ricerca autoriale con REVERIE, un progetto solista che esplora il concetto di identità attraverso stati di disorientamento e metamorfosi del corpo.

Daria Greco è una danzatrice e autrice che basa la sua ricerca coreografica sul rapporto fra meccanica del corpo e immaginazione. Artista associata del gruppo Chiasma (MIC) di Salvo Lombardo, lavora, inoltre, con Carsten Sanger, Alice Gosti/Malacarne, Fabritia D’Intino, Clementine Vanlerberghe, Riccardo Guratti, DOM, Federica Santoro. Tra i suoi progetti autoriali Crangon Crangon (debutto Short Theatre 2022); [parentesi] (2022, con Jacopo Ruben Dell’Abate); Kern (2023, con JOMOON); Rampante (2023, con Ondina Quadri e Margherita Panizon); BALLETTI (2024). È inoltre autrice dei progetti audiovisivi Crangon Crangon Eyes e Rampante. È stata co-fondatrice di Ostudio, progetto di coabitazione artistica nel quartiere di Roma Torpignattara, di SiR_sharing in Roma, spazio di messa in rete e di condivisione di pratiche di ricerca rivolto ai performer nella capitale e ha collaborato attivamente con Scup_Sport e Cultura Popolare, realtà romana autogestita, dove ha dato il via al suo progetto didattico PAUSA PRANZO_Classi di Danza Contemporanea. Conduce laboratori di ricerca artistica per danzatorə e non. È coach di movimento per attorə e circensi.

Clara Delorme è un’artista di Losanna. Come danzatrice ha lavorato per Nicole Seiler, Dalila Belaza, Mark Lorimer, Yasmine Hugonnet, tra gli altri. Nei suoi progetti crea spazi monocromatici e personaggi che li abitano. Le piace usare concentrarsi su singoli colori e immaginare per essi universi e personaggi. Con ogni creazione, vuole dare spazio alle qualità che gli esseri umani hanno e che non hanno bisogno di molto spazio per brillare ed essere belle, come l’essere strani, antiquati e disconnessi, o la profonda tristezza. Nel 2020 ha vinto il premio PREMIO per il suo lavoro Malgrés (verde) e nel 2022 è stata selezionata per gli Swiss Dance Days con il suo pezzo L’albâtre (bianco). Nel 2023 ha vinto il Label + Romand con Le repos (blu). È cofondatrice di Arts_sainement, un’associazione che lotta contro la discriminazione e gli abusi nelle arti dello spettacolo, e di LIEU COMMUN, una residenza di ricerca e luogo di incontro a Losanna. Attualmente vive a Roma per una residenza di dieci mesi presso l’Istituto Svizzero, dove sta lavorando a progetti in vari formati.

Loredana Canditone è danzatrice e performer. Laureata in DAMS presso l’Università Roma Tre (2014) e diplomata al Corso Triennale Professionale di Danza Contemporanea del Balletto di Roma (2018), direzione artistica Roberto Casarotto, ha proseguito la formazione partecipando a laboratori con artistə in Italia e all’estero. Partecipa e collabora con Jorge Crecis al progetto Towards Vivencia (2018/2019). Ha lavorato come interprete in CAMPFIRE/dove comincia l’incendio di DOM- (2021), La buca di Leonardo Delogu/DOM- (2022); Trespass, processing an emerging choreographydi Marta Olivieri (2018-2022); Le mouvement n’empêche pas la froideur de la pierre di Ludivine Large-Bessette (2023). Attualmente è interprete nei progetti Trespass, tales of the unexpected di Marta Olivieri (2022-2025) spettacolo accessibile a persone cieche ed ipovedenti, Healing together di Daniele Ninarello (2022-2025). Conduce laboratori di movimento e danza contemporanea. Considera lo studio un processo senza fine, da alimentare e condividere.

Luca Camuffo è danzatore, frequenta l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e successivamente il corso triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo dell’Università La Sapienza. Accanto agli studi accademici porta avanti un personale percorso di formazione facendo varie esperienze di danza contemporanea, tecniche somatica e improvvisazione, svolge inoltre un tirocinio presso la Compagnia Atacama. Dal 2015 inizia un’esplorazione personale della danza d’improvvisazione con il gruppo Musica sulla pelle e Progetto Eukromia realizzando site specifics performances e partecipando a vari festival di arti di strada indagando le connessioni tra danza, arti visive e musica dal vivo. Dal 2023 è membro e danzatore del Collettivo Sensoriale con sede a Roma.

Gianmaria Borzillo è un danzatore, performer e regista. La sua ricerca creativa si muove all’interno di più linguaggi: danza, performance, letteratura e cinema, nell’esigenza di realizzare lavori dettati da una libertà compositiva transdisciplinare, in dialogo costante con gli incontri che emergono nel percorso di ricerca. La musica è il punto di partenza per la creazione delle sue drammaturgie. Dopo il diploma come danzatore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, si laurea in Lettere Moderne, proseguendo gli studi in Cinema e Letteratura alla Sorbonne di Parigi. È tra i performer dei lavori di Alessandro Sciarroni; ha inoltre collaborato con Chiara Bersani e Antonio Tagliarini. Il suo primo lavoro coreografico, Under the influence, ha ricevuto la menzione speciale del bando registi della Biennale di Venezia, e una menzione della giuria del premio Leo De Berardinis. Il suo ultimo lavoro, Femenine, è tra i progetti vincitori del Nouveau Grand Tour dell’IIC di Parigi ed è stato sostenuto dal CENTQUATRE-PARIS, Peggy Guggenheim Collection e Oriente/Occidente.

Lorenzo Aprà Nocentini, danzatore e performer inizia il suo percorso di studio artistico presso il Liceo Arte e spettacolo del Teatro Nuovo di Torino; dopo il diploma nel 2014 sceglie di continuare i suoi studi, specializzandosi in Musical Theatre, presso la Laine Theatre Arts (UK) diplomandosi con un Level 6 Diploma nel 2017. Negli anni a seguire inizia collaborazioni lavorative con Pablo Bronstein, Ricci/Forte, Monica Secco, Marta Bevilacqua e la Compagnia Arearea, Hennis Brokehaus e Valentina Escobar, presso Fondazioni Lirico sinfoniche, teatri e gallerie come Ogr Torino, WeGil e Next Museum di Roma. Continua la sua ricerca sul movimento e sulla voce approfondendo il metodo di Fisiologia Vocale Applicata (Lichtenberger® Method) di Gisela Rohmert dal 2017 al 2021. Conclude il corso di Diploma Accademico di I Livello In danza contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma con il massimo dei voti e continua la sua formazione con il Laban/Bartenieff Movement Studies Livello 2 presso l’istituzione WholeMovement. Lorenzo affianca alla ricerca sul movimento la pratica e l’insegnamento dello Yoga, RYT 350hr.

Tony Allotta, Performer e educatore teatrale. Autore di Lettere Rubate – cercando Fernando Pessoa là dove non è mai stato, La vita davanti, ispirato all’omonimo romanzo di Roman Gary, e della passeggiata performativa pasoliniana Come cani senza padrone. Fa parte del collettivo di artivistə contro la sierofobia Conigli Bianchi. Co-curatore del libro Sierocoinvoltə – la rivoluzione sessuale riparte dall’HIV (Eris edizioni). E’ il Califfo della serie The New Pope di Paolo Sorrentino. Fa parte del progetto The present is not enough di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo.

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