16.05.2025

Saziə, sgretolatə nella luce curva

Performance, Reading, Lateral Roma

H18:00-21:00
Via Ferdinando Ughelli 28, Roma
Serie “I Pomeriggi”

Dates
16.05.2025
Location
Lateral Roma
Category
Performance, Reading
Information

H18:00-21:00
Via Ferdinando Ughelli 28, Roma
Serie “I Pomeriggi”

Ingresso gratuito

L’evento è parte della serie I Pomeriggi dedicata ai Fellows.
A cura di Hunter Longe (Fellow Roma Calling / Arti Visive)

L’evento si terrà in Inglese e Italiano presso Lateral Roma, Via Ferdinando Ughelli 28, Roma

Si raccomanda di portare con sé un documento di riconoscimento valido, necessario per il ritiro delle cuffie predisposte a consentire una piena fruizione dell’evento.

 

Slaked in curved light (Saziə, sgretolatə nella luce curva) è un evento concepito in concomitanza con l’omonima mostra collettiva organizzata da Hunter Longe presso Lateral Roma. Il titolo è tratto da una poesia scritta in seguito alla scomparsa di una persona cara. La mostra traccia l’influenza silente dei morti, dove antichi riti incontrano gesti contemporanei in una bizzarra archeologia del dolore, della memoria e del materico. Le reliquie dellə un tempo-vivə – parole, oggetti, fossili e gesti – riaffiorano nelle opere di Andrea Mauti, Clovis Maillet, Hunter Longe, Ilare, così come nel testo scritto da Allison Grimaldi Donahue.

In occasione dell’evento, la mostra verrà attivata dallə artistə coinvoltə attraverso un’introduzione di Hunter Longe, una serie di letture di Allison Grimaldi Donahue e Clovis Maillet e una performance di Andrea Mauti, in collaborazione con il compositore e sound artist Filippo Lilli.

 

dopo la tua morte
traccio le mie dita
sulla pietra del giardino
spezzando le mie unghie corte
mentre scavo il granito
alla ricerca del
                       rubino

Allison Grimaldi Donahue, Body to Mineral, Publication Studio Vancouver, 2016

Allison Grimaldi Donahue (1984, Connecticut, USA) è autrice di Body to Mineral (Publication Studio Vancouver, 2016) e co-autrice di On Endings (Delere Press, 2019). Ha tradotto Autoritratto di Carla Lonzi (Divided, 2021) e Blown Away (Fomite, 2021) di vito m. bonito. I suoi scritti e traduzioni sono apparsi su riviste come Flash Art, NERO, The Brooklyn Rail, Words Without Borders, Prairie Schooner, BOMB, Evergreen Journal, Mousse e Tripwire, e di recente ha performato presso il Guggenheim di Venezia, la Kunsthalle di Berna, il Cabaret Voltaire, il MACRO, il MAMbo e Short Theatre Roma. Insieme a Giada Olivotto cura Bambine, una residenza annuale di traduzione dedicata all’opera dell’autrice svizzero-italiana Alice Ceresa presso Sonnenstube, a Lugano. Dal 2021 al 2022 è stata residente alla Sommerakademie Paul Klee di Berna. Ha conseguito un dottorato in Filosofia presso la European Graduate School e insegna Letteratura e Studi di Genere allo Spring Hill College Italy Center. Attualmente vive a Bologna.

Ilare (1994, Roma) vive e lavora a Roma. Si è diplomatə in Nuovi Linguaggi dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma e nel 2021 ha partecipato al corso di specializzazione in Arti Applicate Contemporanee alla Escola Massana di Barcellona. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni quali: RAVE East Village Artist Residency, Trivignano Udinese (2024); Spaziomensa, Roma (2024); Roma Smistamento, Roma (2023); MAD – Murate Art District, Firenze (2023); Palazzo delle Esposizioni, Roma (2022); Istituto Centrale per il Restauro, Roma (2022); e AAL’S Experimental Space PILOT, Riga (2021). Dal 2024 è residente presso lo studio artistico di Porto Simpatica. Dal 2018 collabora con WPS Multimedia, laboratorio di ricerca artistica per la progettazione e realizzazione di audiovisivi, video-installazioni e percorsi museali.

Filippo Lilli è compositore, sound artist e sound designer. La sua formazione ibrida in arti performative e discipline sonore gli ha permesso di sviluppare un interesse per una ricerca rivolta all’ascolto e all’interpretazione dei contenuti sonori, intesi come veicolo di narrazione alternativa e aggiuntiva. Combinando e fondendo le sue diverse competenze tecniche e musicali, mantiene un’esplorazione estremamente sperimentale del suono. Collabora con ensemble di musica contemporanea, compagnie teatrali e di danza nel ruolo di compositore e responsabile di progetti sonori. Nel 2016 ha fondato POLISONUM, un collettivo di Sound-Art che utilizza il suono come metodo e dispositivo di indagine artistica. Dal 2023 cura la serie di musica di ricerca “DEI SUONI”.

Hunter Longe (1985, California) e vive e lavora a Ginevra. Attualmente è residente presso l’Istituto Svizzero di Roma. Ha conseguito un Bachelor of Fine Arts presso il California College of the Arts di San Francisco e un Master of Fine Arts presso il Piet Zwart Institute di Rotterdam. Le sue mostre personali e collettive recenti includono: 427, Riga (2024); Centre d’art de Neuchâtel (2024); Soft Opening, Londra (2024); Kunsthaus Langenthal (2023); Last Tango, Zurigo (2023); Sonnenstube, Lugano (2023); Espace 3353, Ginevra (2023); Istituto Svizzero, Roma (2022); Krone Couronne, Bienne (2022); Centre d’Art Contemporain Genève (2021); Musée Cantonal de Géologie, Losanna (2019); NoMoon, New York (2019); Et al. Gallery, San Francisco (2018); LambdaLambdaLambda, Pristina (2017); Hordaland Kunstsenter, Bergen (2017). Nel 2021, un libro con i suoi scritti e disegni intitolato DreamOre è stato pubblicato da Coda Press e lo stesso anno è stato vincitore degli Swiss Art Awards.

Clovis Maillet (1981, he/they) vive e lavora tra Parigi, Roma e Ginevra. Storico e artista, è docente presso l’Università di Arte e Design di Ginevra e borsista presso Villa Medici per il 2024-2025. Come artista, il suo lavoro con Louise Hervé è conservato in collezioni pubbliche (FNAC, FRAC MECA, FRAC Lorraine, ecc.). Le mostre personali includono: Le Crédac, Centre (Ivry), Kunsthaus Glarus e Kunsthal Aarhus. Tra le mostre collettive si annoverano il Vancouver Contemporary Art Gallery, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Nouveau Musée de Monaco. Ha scritto La parenté hagiographique XIIIe-XVes. (2014), Les Genres Fluides, de Jeanne d’Arc aux saintes trans (2020), Un Moyen Âge émancipateur (con Thomas Golsenne, 2021) ed Ecotransféminismes (con Emma Bigé, 2025). Ha co-scritto e interpretato Medieval Crack (Belluard Bollwerk, Friburgo, ADC, Ginevra, 2023).

Andrea Mauti (1999, he/they), vive e lavora a Roma. Diplomatə all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2022, a seguito di un exchange presso Akademie der Bildenden Künste München. Le mostre recenti e future includono: Clustered, 29 Maggio, BSR British School in Rome (2025). In The Sight of a Man, Hong Kong (2025), Solo “ÆND”, ADA Roma (2023/2024); The Milky Way 7, curata da Damiana Leoni, Galleria Continua – San Gimignano (2025); Group show BIG BANG! Basement Roma Studio, CURA, Roma (2023); Post Energy – Visions from the future, curata da Spazio Taverna, Gazometro, Rome (IT) (2023); Collective #2 Monitor, Pereto, Rome, Lisbon (2022); Scoppio Terzo, Terni (2022); sublimation_simulation, ADA, Roma (2022), Masters Salon’s paintings, in collaborazione con le Accademie Europee di Belle Arti (2021), Hétérotopie, curata da Edoardo Monti, Bubble’n’Squeak, Brussels (2021), Selezionatə nella prima edizione del Degree Show, presso Palazzo Monti, Brescia (2020), INSIEME, curata da Gianni Politi, Via di Porta Labicana, Roma (2020). Premiatə dalla Fondazione Francesco Fabbri, nella sezione “Arte Emergente” per l’edizione 2023, con l’opera Untitled (2022). Nel 2023 è selezionatə per il progetto di residenza New Grand Tour 2023, presso la Cité International des Arts de Paris.