Swiss Talks #2
Silke Langenberg
Nicole McIntosh
Martina Voser
H18:30
Silke Langenberg
Nicole McIntosh
Martina Voser
H18:30
REGISTRAZIONE QUI PER PARTECIPARE
Swiss Talks #2
Après-ski
The Alpine Chalet and the Landscape Beyond Snow
Silke Langenberg
Nicole McIntosh
Martina Voser
Introduce Francesca Chiorino
Tavola rotonda moderata da Ilyas Azouzi
L’evento si terrà in inglese
Nel solco della riflessione dedicata ai rapporti fra architettura e scienza, il secondo appuntamento di Swiss Talks 2025 affronta il tema delle trasformazioni del paesaggio alpino e del patrimonio costruito in un’epoca segnata dalla progressiva scomparsa della neve. Après-ski – espressione che nel linguaggio comune indica il momento conviviale che segue la giornata di sci – allude invece qui a una condizione post-alpina, in cui la montagna si trova a ridefinire la propria identità culturale, economica e ambientale oltre la stagione invernale e oltre la retorica dello chalet come simbolo di un turismo ormai in crisi.
Tre sguardi complementari offrono un aggiornamento critico sui modelli insediativi e tipologici della montagna contemporanea, alla luce delle evidenze scientifiche e dei cambiamenti climatici in atto. Silke Langenberg indaga le strategie di adattamento e manutenzione del patrimonio edilizio alpino, in un contesto di ridotta permanenza umana e di nuovi equilibri ecologici. Martina Voser interpreta il paesaggio come infrastruttura viva, capace di assorbire e rielaborare le trasformazioni ambientali, proponendo una visione progettuale fondata sulla resilienza. Nicole McIntosh esplora la circolazione internazionale della tipologia dello chalet svizzero, rileggendone la fortuna globale e le potenzialità di reinvenzione come forma di abitare tra memoria e sperimentazione.
Swiss Talks. Architettura VS Scienza
Swiss Talks è un ciclo di incontri dedicati agli orientamenti dell’architettura contemporanea in Svizzera, giunto alla nona edizione.
L’ultimo triennio ha sviluppato tre assi tematici che corrispondono alle linee programmatiche dell’Istituto: Arte (2023), Territorio (2024) e Scienza (2025), sempre messi in relazione con l’architettura.
L’edizione del 2025 pone dunque al centro la ricerca scientifica condotta all’interno delle scuole di architettura svizzere, individuandone i contributi più rilevanti non solo per il rigore metodologico, ma anche per la capacità di generare innovazione, sperimentazione e nuove prospettive di pensiero. Il progetto curatoriale intende mettere in evidenza alcune esperienze di ricerca particolarmente significative per durata, risultati e originalità dei processi, in quanto capaci di incidere in modo duraturo sul rapporto tra architettura e società. Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, anche le città che ospitano gli incontri contribuiscono a orientare le scelte tematiche.
Un progetto di Istituto Svizzero, in collaborazione con CasabellaFormazione.
Con patrocinio dell’Ordine degli Architetti MI
INFORMAZIONI PRATICHE
Istituto Svizzero
Via del Vecchio Politecnico 3
Milano
Ingresso libero
Per informazioni stampa contattare: press@istitutosvizzero.it

Silke Langenberg, architetta e professoressa ordinaria di Costruzione e Conservazione presso l’ETH Zurich, dove dirige la cattedra di Construction Heritage and Preservation. Le sue ricerche indagano la manutenzione, la trasformazione e la resilienza del patrimonio architettonico e infrastrutturale, con particolare attenzione alle tecniche costruttive tradizionali e ai metodi di documentazione e digitalizzazione del costruito.
Nicole McIntosh è Ruth & Norman Moore Visiting Professor of Architecture presso la Sam Fox School of Design & Visual Arts della Washington University. Insieme a Jonathan Louie ha fondato Architecture Office, uno studio svizzero-americano dedicato alla progettazione e alla ricerca. Il lavoro dello studio indaga come l’immaginario possa ampliare la nozione di tipologia architettonica, di materiale e di assemblaggio. Il loro libro Swissness Applied: Learning from New Glarus mette in discussione l’identità culturale dello chalet.
Martina Voser è un’architetta paesaggista svizzera e, dal 2024, professoressa ordinaria di Architettura del paesaggio presso l’ETH di Zurigo. Nel 2004 ha fondato il proprio studio e oggi è partner di mavo Landschaften. Tra i progetti premiati figurano il parco fluviale di Attisholz, l’inserimento paesaggistico delle strutture ricostruttive di Bondo, l’Inner Garden e la Garden Sequence a Zurigo. Dal 2009 al 2018 ha insegnato presso l’Accademia di architettura di Mendrisio ed è stata professoressa ospite prima all’EPFL, poi all’ETH di Zurigo tra il 2020 e il 2023. La ricerca della sua cattedra si concentra su come adattare il paesaggio culturale svizzero alle sfide del cambiamento climatico. È membro di diverse commissioni e giurie.
Francesca Chiorino è architetta, autrice e curatrice. Studia architettura all’Università Iuav di Venezia, dove si laurea in storia nel 2003, e in Spagna, alla Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona. Dal 2005 fa parte del comitato editoriale di Casabella e nel 2011 ha avviato il proprio studio di architettura. Cura convegni e incontri di architettura e pubblica testi e saggi critici su riviste di settore e volumi monografici. Dal 2023 è curatrice degli Swiss Talks.
Ilyas Azouzi è da febbraio 2025 Responsabile Scientifico dell’Istituto Svizzero. Storico specializzato nella storia politica e nell’urbanistica dell’Italia fascista, si è particolarmente interessato all’eredità architettonica del colonialismo italiano. È titolare di un dottorato in Storia presso l’University College London (UCL), di un Master in Storia dell’Arte presso l’Università di Losanna e di un Master in Storia e Teoria Architettonica alla Bartlett School of Architecture.
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Ski Worldcup Adelboden, Courtesy Silke Langenberg