01.10.2025

Helvetropicos

Arte, Performance, Screening, Orto Botanico, Palermo

Opening 18.09.2025

Dates
01.10.2025
Location
Orto Botanico, Palermo
Category
Arte, Performance, Screening
Information

Opening 18.09.2025

Helvetropicos: Time is on my side inaugura una serie di progetti dell’Istituto Svizzero dedicati alla valorizzazione del lavoro di progetti indipendenti e artist-run. La serie intende mettere in luce il ruolo fondamentale degli off-projects e dei collettivi artistici nella configurazione del panorama dell’arte contemporanea. Istituto Svizzero si propone di offrire una piattaforma istituzionale a queste realtà, invitandole a contribuire al proprio programma nelle sedi di Roma, Milano o Palermo.

Per il primo episodio della serie, Istituto Svizzero invita il collettivo Helvetropicos a curare un programma di proiezioni e performance presso l’Orto Botanico di Palermo. Intitolato Time is on my side, il programma include il lavoro di nove artistə che esplorano il fenomeno della migrazione, spostando il punto di vista da quello della geografia a quello dell’esperienza del tempo. 

Helvetropicos è una piattaforma artistica che riunisce artistə residenti in Svizzera che condividono una genealogia affettiva con l’America Latina. L’invito a curare un progetto per l’Istituto Svizzero a Palermo si propone di complicare le nozioni preconcette legate all’identità svizzera, incoraggiando e moltiplicando prospettive forgiate da condizioni di dislocamento geografico. Helvetropicos esplora forme contemporanee di mestizajes (meticciato, incrocio), un termine che si riferisce all’emergere di identità ibride generate dall’incontro tra culture e sistemi di conoscenza differenti. Helvetropicos: Time is on my side ci invita a mettere in discussione l’associazione automatica tra appartenenza e identità nazionale, ridefinendo la nozione di chi e che cosa è classificato come “svizzero” nel contesto della presenza dell’Istituto a Palermo.

Helvetropicos: Time is on my side interroga le narrazioni stratificate del luogo in cui avviene: da un lato, l’Orto Botanico, la cui storia è intrecciata con l’invenzione della “tropicalità”. Più che riferirsi semplicemente al clima o alla geografia, la “tropicalità” è una costruzione culturale e ideologica che ha sostenuto i processi europei di domesticazione, classificazione e controllo della “natura selvaggia”, espropriata dai territori colonizzati. Dall’altro lato, Palermo: una città che abita linearità e rotture rispetto a temi centrali nella ricerca di Helvetropicos. Crocevia storico di rotte migratorie e al contempo di dinamiche contemporanee di turistificazione, Palermo è al cuore di processi di esotizzazione, auto-esotizzazione e resistenza – dinamiche che generano echi e attriti con le opere presentate.

Le performance e i film presentati in Time is on my side affrontano la migrazione e lo spostamento come fenomeno che non coinvolge solo le geografie, ma anche le temporalità. L’atto del muoversi deborda dalle mappe fisse e dalle cronologie lineari, mettendo direttamente in discussione la razionalizzazione contemporanea dello spazio e del tempo. Una predicazione pubblica potrebbe trasformarsi in un esorcismo poetico, invocando divinità e mitologie femminili che sono sopravvissute a secoli di negazione. Una lunga camminata in città potrebbe inaspettatamente far emergere segni del suo passato, rivelando che non ci stiamo muovendo solo su una mappa ma anche su una linea del tempo. Time is on my side guarda al modo in cui attraversiamo i luoghi in cui ci troviamo, e a come ciò possa trasformare la nostra idea di appartenenza. “Abitiamo paesi oppure paesaggi?” ci domanda Helvetropicos, scardinando il concetto di nazionalità per celebrare il movimento come forma vivente di storia.

Helvetropicos è stato fondato nel 2022 da Jorge Raka, Veronica Casellas Jimenez e Patricio Gil Flood. Partendo dalla convinzione che “la nazionalità non è un contenuto” (Helguera), Helvetropicos si propone di reinterpretare cliché e definizioni, influenze e appartenenze, mettendo in discussione i miti persistenti legati al Sud e complicando le strutture del multiculturalismo neoliberale. Helvetropicos nasce con l’intento di costruire una rete di collaborazioni a lungo termine in grado di influenzare il paesaggio artistico in cui opera. Si adatta ai diversi contesti, evolvendosi in un progetto itinerante, un luogo di ricerca, uno spazio di supporto, un veicolo per la finzione, e una piattaforma per lo scambio e l’articolazione tra agenti interni ed esterni — interrogando e destabilizzando il contesto (straniero) con cui si confronta. Helvetropicos si propone di far circolare idee, favorire collaborazioni e sperimentare nuove forme di scambio critico e gioioso. Tra i progetti passati si segnala la mostra Whereby do you look at the sun?, curata da Adriana Dominguez Velasco presso CAN – Centre d’Art Neuchâtel nel 2023. Attualmente stanno preparando una mostra collettiva a Ginevra, presso Villa Bernasconi, prevista per la primavera del 2026.

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