De-/constructing Holy Places
H18:30
Entrata: Via Liguria 20
Introduzione
Biografie
Programma
H18:30
Entrata: Via Liguria 20
I venerdĂŹ pomeriggio
I venerdĂŹ pomeriggio allâIstituto Svizzero sono dedicati ai nostri residenti. Ă unâoccasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i loro progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di questâanno.
In occasione di questa manifestazione del venerdĂŹ pomeriggio si discuterĂ della storia dei Luoghi Santi cristiani di Gerusalemme dal 4° al 16° secolo che sono ancora oggi venerati da diversi gruppi religiosi. Beatrice Saletti presenterĂ una panoramica del culto dei Luoghi Santi di Gerusalemme con un focus sulle sfide che si incontrano lavorando con le fonti â per esempio gli itinerari dei pellegrini â e confrontandole con la storiografia. Inoltre metterĂ in evidenza il ruolo decisivo dei Francescani a partire dal 1340.
Questa sintesi sarĂ messa a confronto con lo studio di un caso particolare. In generale, le radici di ogni luogo santo risalgono alle storie bibliche. Nel caso del Campo di Sangue (Akeldama), la tradizione vuole che quello corrisponda al campo del vasaio, che è stato acquistato con i 30 denari di Giuda per costruire un luogo di sepoltura per gli stranieri. Tuttavia, il vangelo secondo Matteo non fornisce alcuna indicazione per localizzare quel luogo. Si può però ritenere che i pellegrini dellâepoca interpretavano ogni luogo di sepoltura come campo del sangue. Si dice che la localizzazione dellâAkeldama sia rimasta inalterata dal tempo di Girolamo (4° secolo) e che la sua architettura risalga alla dominazione crociata (12° secolo). Rahel Meier esporrĂ alcuni elementi per valutare se questa narrazione derivi da interessi geopolitici o da esigenze religiose.
Programma
H18:30 Saluti istituzionali e introduzione
H18:45 Intervento di Beatrice Saletti sui Luoghi Santi di Gerusalemme
H19:15 Intervento di Rahel Meier sull’AkeldamĂ di Gerusalemme
H19:40 Discussione moderata da Don Francesco
Pierfrancesco De Feo, in religione Francesco, monaco benedettino, è docente presso il Pontificio Ateneo Anselmianum e presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. Nell’ambito della medievistica, si occupa di filosofia, teologia dogmatica e teologia spirituale. Ă attualmente membro del Centro Storico Benedettino italiano e nel comitato delle facoltĂ pontificie romane per l’elaborazione del Joint Diploma ‘Tommaso d’Aquino Doctor Humanitatis’. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Il Cristo delle scuole, dedicato alla cristologia della prima metĂ del XII secolo; Il Filioque nella teologia monastica del XII secolo (2014); la cura degli Atti di un convegno sul ‘nihil’ nell’Alto Medioevo organizzato dall’Ateneo ‘Anselmianum’ nel 2015. Ha scritto anche sulla spiritualitĂ di Gregorio Magno e Ildegarda di Bingen, partecipando a iniziative culturali e spirituali volte a promuovere la conoscenza dell’antropologia della ‘Sibilla del Reno’.
Beatrice Saletti si è laureata a Ferrara (1997), ha conseguito il diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso lâArchivio di Stato di Modena (2002), e due dottorati in storia medievale (2012 â UniversitĂ del Salento – e 2018 â UniversitĂ di Trieste). Ha lavorato presso le universitĂ di Bologna, Ferrara ed eCampus. I suoi temi principali di ricerca sono tra altro il pellegrinaggio cristiano in Terrasanta e il fenomeno delle indulgenze a partire dalla loro comparsa fino alla comparsa del luteranesimo, lâordine francescano. Per le sue ricerche ha studiato e confrontato tra loro ben oltre 100 resoconti di pellegrinaggio, dal IV secolo al XVI.
https://independent.academia.edu/BeatriceSaletti
Rahel Meier (1985, Zurigo) è medievista. Ha studiato Storia dell’Arte, Storia e Archeologia del Medioevo presso le UniversitĂ di Zurigo, Parigi e Basilea. Un estratto della sua tesi è stato assegnato alla FĂśrderpreis fĂźr Kunstwissenschaft dalla Fondazione Alfred Richterich. All’Istituto Svizzero, completa la sua dissertazione sulla creazione e distribuzione della leggenda di Terra Santa finanziata dalla Fondazione nazionale svizzera per la scienza con una contribuzione Doc.CH. Il KHI-MPI a Firenze era lâistituto ospitante.
https://unifr.academia.edu/RahelMeier