Archeologia svizzera nel Mediterraneo Occidentale, 2017
Intro
Program
L’Istituto Svizzero di Roma ospita per la seconda volta un convegno dei Dipartimenti di Archeologia delle università svizzere, in cui verranno presentati alcuni dei progetti che gli atenei elvetici sostengono in diversi luoghi di scavo e di ricerca, in Italia e nel Mediterraneo.
Per tutta la giornata di giovedì 2 febbraio, nella cornice della Sala Conferenze di Villa Maraini, si alterneranno ricercatori e docenti che presenteranno i risultati delle loro ricerche. Albania, Monte Iato, Himera, Cerveteri, Vetulonia, sono solo alcuni dei luoghi al centro dei diversi progetti che verranno discussi dai relatori.
La ricerca archeologica svizzera riveste un ruolo significativo nel Mediterraneo occidentale, dalla regione dei Balcani fino a quella che fu, un tempo, la Magna Grecia. Grazie a un considerevole numero di progetti di scavo, una cooperazione con le istituzioni locali sempre più assidua e un forte ancoraggio internazionale, le università svizzere rappresentano un polo di eccellenza nel mondo dell’archeologia.
Il convegno è gratuito e aperto al pubblico. Le presentazioni si svolgeranno in italiano, francese e tedesco, con un servizio di traduzione simultanea italiano-tedesco.
A cura del Prof. Dr. Lorenz Baumer, Università di Ginevra.
Programma
H09:45
Saluti istituzionali
Joëlle Comé e Philippe Sormani (Istituto Svizzero di Roma)
Lorenz Baumer (Università di Ginevra)
H10:00 Sessione I
Sovjan (Albania): Ricerche sulla ceramica della tarda età del bronzo e della prima età del ferro nei Balcani occidentali‘ (tedesco – trad.sim.)
Tobias Krapf, Università di Basilea
Adranon e le sue ceramiche: un sito greco in un luogo siciliano (francese)
Valeria PratoIongo, Università di Ginevra
L’abbandono rituale di una casa del primo periodo ellenistico sul Monte Iato. Episodio e struttura(tedesco – trad.sim.)
Christian Russenberger, Università di Zurigo
H12:15 Sessione II
La coniazione di moneta a Himera e Thermai Himeraiai (tedesco – trad.sim.)
Christian Weiss, Università di Berna
Una scultura senza volto? Il caso della Magna Grecia (francese)
Virginie Nobs, Università di Ginevra
H15:00 Sessione III
Architettura e struttura sociale. La necropoli della Banditaccia a Cerveteri come fonte storico-sociale(tedesco – trad.sim.)
Ellen Thiermann, Università di Zurigo
Primi risultati dalle attività di rilevamento un possibile porto sul Lacus Prelius a Vetulonia (tedesco – trad.sim.)
Camilla Colombi, Deutsches Archäologisches Institut di Roma
H16:45 Sessione IV
Cantiere o stile sbozzato? Incompiuti nell’architettura del periodo ellenistico e imperiale (tedesco – trad.sim.)
Matthias Grawehr, Università di Basilea
Con lo stilo, il libro e lo specchio. Ricerche sulla diffusione di lettura e scrittura tra le donne romane sulla base di reperti archeologici e rappresentazioni pittoriche (tedesco – trad.sim.)
Josy Luginbühl, Residente ISR – Università di Berna
Ex sordentibus locis: saccheggio di tombe e riutilizzo della scultura funeraria negli spazi urbani in età tardoantica e altomedievale in Italia (tedesco – trad.sim.)
Cristina Murer, Freie Universität di Berlino
H19:30 Conferenza
L’Università di Berna a Himera: Nuovi dati e scoperte dal Piano del Tamburino (italiano)
Elena Mango, Università di Berna